Category Archives: in movimento

iniziative politiche

con Primo, sempre

primo2014NON DOBBIAMO STARE SOLI MAI
con Primo, sempre

GIOVEDÌ 27 MARZO 2014 – ore 9.00 Presidio davanti al tribunale con gli imputati a processo per i fatti legati allo sgombero di Conchetta
GIOVEDÌ 27 MARZO 2014 – ore 21.00 Cox 18 Cabaret Club
SABATO 29 MARZO 2014 – ore 22.00 SPLEEN *3 con Stellar Om Source [Rvng Intl.] + TBA
2-3-4-6 APRILE 2014Quinto Free Festival delle bambine e dei bambini
DOMENICA 6 APRILE – dalle ore 11.00 Mercatino Bio. Pranzo BENEFIT. Laboratorio per bambini

Giornata nazionale di mobilitazione e di lotta NO TAV

MILANO. SABATO 22 FEBBRAIO 2014

CORTEO NO TAV
concentramento in piazza XXV aprile, ore 14

L’accusa di “terrorismo” indirizzata al movimento No Tav, per ciò che questo movimento esprime e simboleggia, è un avviso per tutti, per qualsiasi protesta che voglia risultare incisiva. Alla base di questo “salto di qualità” repressivo sta la percezione da parte dello Stato dell’inarrestabilità di questo movimento, rimarcata con forza anche dalla sua assunzione etico-politica della pratica del sabotaggio.
Con queste accuse spropositate la procura di Torino sostiene quindi una tesi squisitamente politica, senza peritarsi di forzare apertamente il piano giuridico, forte di una “copertura giornalistica” a dir poco compiacente e di un avallo che dal Colle al Partito Unico di Polizia fa da sponda al Racket del Tav. Il castello accusatorio costruito contro i quattro No Tav arrestati il 9 dicembre (Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò) è stato studiato apposta per intimorire tutte le lotte che, anche grazie all’esempio della Val di Susa, stanno crescendo in tutto il Paese. Dalla Val di Susa ai facchini di Bologna, dalla Celere nelle università agli sgomberi degli spazi, dalle condanne per il 15 ottobre alle accuse di associazione a delinquere per ultras, writer e compagni organizzati, dalla spietata rappresaglia contro i migranti in rivolta nei CIE fino all’ultimo eclatante attacco repressivo contro il movimento di lotta per la casa romano e i disoccupati napoletani.

Per questi motivi il movimento No Tav ha indetto e proposto per il 22 febbraio una giornata di mobilitazione e di lotta IN TUTT’ITALIA

A Milano un corteo si snoderà per le arterie metropolitane invitando a partecipare chiunque resiste e si batte contro tutte le nocività, siano esse inceneritori, devastazioni e saccheggi dei territori, contro le istituzioni totali o contro l’avvilimento di un’esistenza sottoposta agli eterni ricatti dei padroni, nel lavoro, per la casa, per la sopravvivenza. Semplicemente, per una vita altra. Il territorio metropolitano milanese e lombardo è attualmente oggetto di un’immane predazione spartitoria a opera dei “soliti noti” sotto il magico mantra del Grande Evento di Expo 2015. È un concatenamento di operazioni gravide di effetti devastatori, come nel caso della Martesana, dove un’agricoltura secolare va sparendo sotto colate di cemento utili solo a inutili autostrade, o delle nuove intraprese dei signori del petrolio che, grazie a tasse statali bassissime, investono inquinando sia l’aria sia le falde acquifere. Qui, come altrove, l’esigenza di opporre resistenze variegate, determinate e convergenti contro questo incedere distruttivo cerca da tempo le proprie forme: dalle occupazione di case alla lotta contro gli sfratti, dalla conflittualità nei settori della logistica all’esperienza No Canal, numerosi sono gli esempi di autorganizzazione in questa direzione.

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Lettera aperta dei familiari di Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò
In queste settimane avete sentito parlare di loro. Sono le persone arrestate il 9 dicembre con l’accusa, tutta da dimostrare, di aver assaltato il cantiere Tav di Chiomonte. In quell’assalto è stato danneggiato un compressore, non c’è stato un solo ferito. Ma l’accusa è di terrorismo perché “in quel contesto” e con le loro azioni presunte “avrebbero potuto” creare panico nella popolazione e un grave danno al Paese. Quale? Un danno d’immagine. Ripetiamo: d’immagine. L’accusa si basa sulla potenzialità di quei comportamenti, ma non esistendo nel nostro ordinamento il reato di terrorismo colposo, l’imputazione è quella di terrorismo vero e volontario. Quello, per intenderci, a cui la memoria di tutti corre spontanea: le stragi degli anni 70 e 80, le bombe sui treni e nelle piazze e, di recente, in aeroporti, metropolitane, grattacieli. Il terrorismo contro persone ignare e inconsapevoli, che uccideva, che, appunto, terrorizzava l’intera popolazione. Al contrario i nostri figli, fratelli, sorelle hanno sempre avuto rispetto della vita degli altri. Sono persone generose, hanno idee, vogliono un mondo migliore e lottano per averlo. Si sono battuti contro ogni forma di razzismo, denunciando gli orrori nei Cie, per cui oggi ci si indigna, prima ancora che li scoprissero organi di stampa e opinione pubblica. Hanno creato spazi e momenti di confronto. Hanno scelto di difendere la vita di un territorio, non di terrorizzarne la popolazione. Tutti i valsusini ve lo diranno, come stanno continuando a fare attraverso i loro siti. E’ forse questa la popolazione che sarebbe terrorizzata? E può un compressore incendiato creare un grave danno al Paese?
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Processo imputati per la solidarietà allo sgombero di Cox 18

Giovedì 30 gennaio è iniziato presso il tribunale di Milano il processo ai compagni indagati per i cortei e le iniziative successive allo sgombero di COX18. Come collettivo, abbiamo deciso di essere presenti durante ogni udienza sotto il tribunale per rivendicare con forza che quelle giornate sono patrimonio di una intera città e che l’ennesimo tentativo di criminalizzazione dei singoli e della solidarietà portata alle lotte non può essere accettato.

Cox 18 – Calusca City Lights – Archivio Primo Moroni

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Incontro Pubblico Informativo NO TAV

MARTEDì 11 FEBBRAIO
ORE 21.00

Teatro Sala Fonatana

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All’estensione delle lotte contro le nocività e le aggressioni ambientali, lo Stato risponde sempre più sul piano penale e militare.

E così la “questione del Tav” si allarga fino a toccare il principio di autorità e le “colpe” più che in “fatti specifici” sembrano consistere in “modi di essere”.

INCONTRO PUBBLICO INFORMATIVO NO TAV
con avvocati, analisti, valsusini e solidali

* sulle misure contro la lotta No Tav contenute nel “decreto femminicidio”
* sulla criminalizzazione a mezzo stampa e il ruolo dei media
* contro l’accusa di terrorismo usata oggi per stroncare la giusta resistenza valsusina e, in prospettiva, ogni lotta che si opponga ai voleri dello Stato

– in vista della mobilitazione lanciata dalla Valle per il 22 febbraio in tutt’Italia

Terrorista è chi devasta e saccheggia il territorio e la vita di chi lo abita!

Chiara, Mattia, Claudio e Niccolò liberi!
Liberi tutti subito!

c/o Teatro Sala Fontana
via G. Boltraffio 21 – Milano

(M3 Zara – tram 2,4,7,11 – bus 82,90/91, 92)

Una giornata in difesa del territorio e delle risorse comuni

SABATO 12 OTTOBRE 2013

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ORE 14.30 – PEDALATA CRITICA
RITROVO MM AFFORI FERROVIE NORD
CON PERCORSO A TAPPE: PARCO POP, LA GOCCIA, PARCO DELLE CAVE, BISCEGLIE, NAVIGLIO GRANDE, ARGELATI/RIPA DI PORTA TICINESE

DALLE ORE 16.00 ALLE 20.00
GIARDINO ARGELATI/RIPA DI PORTA TICINESE
– PUNTI D’INFORMAZIONE E CONFRONTO: PARCO DEL PINI “OLTRE IL PIOPPETO” PARCO POP, LA GOCCIA “CENTRAL PARK DI MILANO”, PARCO DELLE CAVE – VIA D’ACQUA TRATTA SUD, GIARDINO ARGELATI, PARCO GIARDINO DELL’ANNUNZIATA “PAGIANNUNZ” … E ALTRE REALTÀ TERRITORIALI
– INFO CAMPAGNA NAZIONALE TERRA BENE COMUNE
– BANCO AGRICOLO DEI PRODUTTORI DI TERREINMOTO
– CACCIA AL TESORO E TRUCCHI PER BIMBI
– LABORATORIO “COSTRUIAMO UN PESCE FUOR D’ACQUA”
– EXPOPOLIS – IL GRANDE GIOCO DI MILANO 2015
– SUNSYSTEM: MUSICA E DJ SET ALIMENTATI A PANNELLI SOLARI

ALLE 0RE 17.00
INCONTRO A PIÙ VOCI SULLE DIVERSE ESPERIENZE DI DIFESA DEL TERRITORIO DI MILANO E NON SOLO…

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#OccupyEstate – concerto all’Arco della Pace

VENERDÌ 6 SETTEMBRE 2013

RADICI NEL CEMENTO, ONE LOVE HI POWA, OTIERRE, INOKI, KIAVE, SIGNOR K, KENTO, JUNIOR SPREA, ZIZZAPAWA POSSE, JAMAS, GAMBA THE LENK, BEPPE REBEL, LAS KARNE MURTA, LA BANDA DEGLI OTTONI, AMARCORE E MOLTI ALTRI

occupyestateconcertowebanner

Nella metropoli Milanese una finanza spietata distrugge spazi di libertà, solidarietà cultura e socialità, interessata soltanto ad una città vetrina buona da vendere per l’Expo indipendentemente da bisogni e desideri di chi la abita. I territori vengono lasciati in balìa di speculatori, palazzinari ed affaristi, migliaia di persone rimangono senza casa e migliaia di case senza persone, i quartieri popolari cadono a pezzi ed interi edifici sono abbandonati e lasciati al degrado, mentre vengono innalzati colossi di vetro destinati a rimanere perlopiù scheletri inaccessibili alla stragrande maggioranza delle persone. D’altra parte mancano spazi e case per chi ne ha bisogno, ma spesso si trovano occasioni a canone agevolato per qualche covo nero, qualche pericoloso razzista e fascista, ignorante braccio della loro programmatica guerra tra poveri. La nostra risposta è costruire un territorio differente, di resistenza e di solidarietà attiva, di mutuo soccorso. Riprenderci tutto ciò che ci spetta, dalle case agli spazi, dallo sfitto alle piazze, è la strada da percorrere. Perciò l’autogestione e la proposta degli spazi sociali e di alternativa culturale è una delle opzioni valide. Per questo motivo è essenziale: moltiplicare e difendere gli spazi liberati, sostenere chi si batte contro ogni sfratto e sgombero aprire spazi di libertà di movimento. In perfetta linea con una “gestione del dissenso” che in tempi di crisi e austerity mostra il suo volto più becero in tutto il mondo ogni volta che le retoriche di dialogo e democrazia decadono, i nostri governanti, le giunte del territorio di Milano e dell’hinterland, sperano di liberarsi di chi lotta per la riappropriazione e per un territorio differente di autorganizzazione con cariche della polizia, sgomberi, sfratti, arresti e denunce. Vorrebbero minare la libertà di movimento. Inutile è il loro proposito: qui siamo e qui restiamo.

Sai chi era Primo Moroni?

GIOVEDÌ 5 SETTEMBRE
ore 20.00

Sai chi era Primo Moroni?

movfest

la Libreria Primo Moroni – Interno 4 di Pescara

nell’ambito della festa del decennale dell’associazione Movimentazioni organizza

INDIPENDENTE/MENTE: arti e culture controcorrente
Pescara, Piazza Santa Caterina

h 20.00 Incontro SAI CHI ERA PRIMO MORONI? a cura dell’Archivio Moroni di Milano con Roberto della Calusca e Maurizio Acerbo

a seguire proiezione video su Primo Moroni

http://www.movimentazioni.org/festa