Difendiamo la comunicazione antagonista

“No alla criminalizzazione della comunicazione antagonista”

(Calusca, Libreria il Picchio, Coop. Punti Rossi et al., 1977)


“No alla criminalizzazione della comunicazione antagonista”, così si intitolava l’appello attraverso il quale Calusca, una trentina d’anni fa, chiamava a reagire contro l’ondata di chiusure di “covi”, perquisizioni, sequestri e arresti con cui il potere cercava d’imbavagliare il movimento del ’77, di azzittire quanti “volevano parlare, comunicare se stessi e il loro desiderio rivoluzionario”.

Il colpo di mano con cui, il 22 gennaio 2009, la giunta delle retate contro i “clandestini” e dell’ossessione securitaria, delle cartolarizzazioni sfrenate e della cancellazione d’ogni spazio sociale, dell’EXPO e della “dittatura del calcestruzzo” ha sgomberato Cox 18, cercando di bloccarne la più che trentennale attività e impedendo la libera fruizione dei materiali dell’Archivio Primo Moroni e della Calusca City Lights, ci ha sbattuti in strada (dove, peraltro, c’è sempre piaciuto consumarci al fuoco delle nostre migliori passioni).

 

Lì, nella strada, contrariamente alle limitate previsioni di una banda di mascalzoni la cui rozza protervia è inferiore solo a una sesquipedale ignoranza e a una smodata cupidigia già troppo spesso dimostrate, ci siamo trovati affasciati e difesi da una solidarietà attiva che, come sottolineato dai familiari di Primo, ha detto forte e chiaro: “Cox 18, l’Archivio Primo Moroni e Calusca City Lights non si toccano”.

L’ampiezza di questa risposta, gli affetti che serpeggiavano nel lungo corteo del 24 gennaio, il “mo’ basta!” che si è espresso, fin dalla mattina del 22, in una vasta gamma di gesti (tutti benvenuti) testimoniano della diffusa consapevolezza che la posta in gioco supera di gran lunga la difesa della storia e delle pratiche che, nel corso degli anni, si sono condensate al numero civico 18 di via Conchetta.

A quanti hanno protestato contro lo sgombero e a chi pensa che i libri possano servire a qualcos’altro che non riempire gli scaffali della “grande distribuzione”, prima d’impolverarsi sulle mensole d’intristenti case-cellette, Calusca rivolge ora un nuovo appello:

PORTATECI LIBRI, CHÉ I NOSTRI SONO IMPRIGIONATI DA LASTRE DI FERRO ELETTROSALDATE. LI USEREMO NELLE STRADE, PER DISSALDARE. PER LA CRITICA.

“Tutto ciò che [pare] solido svanisce nell’aria”.

Calusca City Lights

 

 

—————————

per contatti

libreriacalusca@yahoo.it
cox18@inventati.org
archiviomoroni@ecn.org

http://cox18.noblogs.org
http://www.inventati.org/apm

AgenziaX
via Pietro Custodi 12
20136 Milano, Italy
tel/fax: 02-89401966
info@agenziax.it