VENERDI’ 30 MAGGIO 2025
ORE 20,30
28 maggio 1974, strage di Piazza della Loggia Cinquantun’anni dopo “lo Schiocco”, a che punto è la notte
Ne parliamo con Fiorenzo Angoscini

A partire dall’ultimo libro di Fiorenzo Angoscini, “Vuoti di memoria” [Colibrì, 2025], facciamo il punto sulla vicenda politica e processuale della strage fascista di Brescia del ’74. Dalla figura di Ermanno Buzzi
a quella di Francesco Delfino, all’epoca capitano presso il Nucleo investigativo dei Carabinieri di Brescia, da Gianfranco Bertoli alla lunga catena dei depistaggi, fino alla condanna inflitta all’inizio del mese scorso a uno degli autori materiali della strage, Marco Toffaloni, e alla clamorosa testimonianza di Ombretta Giacomazzi, si cercherà di dipanare un groviglio che l’attualità politica (oltreché giudiziaria) non consente di consegnare alla storia.
Per l’occasione Angoscini presenterà in anteprima le risultanze di una ricerca che sta svolgendo sui convegni anticomunisti di inizio e metà anni Sessanta, convegni di cui quello svoltosi all’Hotel Parco dei Principi nel maggio 1965 è solamente il più noto.