16/17 DICEMBRE 2016
ORE 21,00
Diamo i numeri. La tempesta perfetta è iniziata e nessuno se ne sta accorgendo. Il crack del sistema s’avvicina alla velocità di una moto robot e la realtà assomiglia sempre di più a qualche pagina da I Buddenbrook. Eppure l’indifferenza regna incontrastata.
1917, 1977, 2017… Slam X dà i numeri e scommette sulla rivoluzione…
http://www.agenziax.it/slam-x-2016/
Venerdì 16 dicembre 2016
Che avanti così/ no non si può/ ed esci fuori còn/ la nitro in testa/ in mezzo all’orchestra/ di clacson per lanciare sillabe molotov/ MON FRÈRE/ TI INVITO A RESISTERE Alberto Dubito(1)
Se provassimo a dare i numeri, potremmo comporre una poesia senza tempo, prendere spunto dalle tre date del sottotitolo e scrivere con la nitro in testa frasi che vanno di corsa da un’epoca all’altra e che nuotano nel pentagramma della storia come girini in uno stagno. Potremmo andare alla ricerca delle sintesi, dei concentrati di essenze e di profumi, di veleni e di malignità. Scuotere, far uscire dal torpore, rendere la poesia dell’azione esaltante come una vittoria in trasferta. Muoversi, commuovere e far muovere, perché solo il movimento reale può distruggere e superare lo stato di cose presenti.
Poesia urlata, rap, poetry slam, poesia recitata e poesia musicata. Gli ospiti della prima sera di Slam X, ideata in collaborazione con Lello Voce, saranno poeti esordienti e poeti navigati, slammer timidi e slammer scatenati, musicisti di poche parole e musicisti logorroici. Anche quest’anno è prevista la votazione del pubblico ai quattro finalisti del Premio Dubito e la premiazione del vincitore che avverrà a metà della nottata. Prima e dopo si intervalleranno Gabriele Frasca accompagnato da Roberto Paci Dalò, Lo stato sociale, la poetessa visiva Coquelicot Mafille, il poeta Franco Buffoni e due tra i più attivi rappresentanti della LIPS, la Lega Italiana del Poetry Slam: Alessandro Burbank e Simone Savogin. Poi i rapper Esa e Acero Moretti, gli ultimi visionari del collettivo Filmidee, il didgeridoo di Alberto Grein e infine i favolosi Acidents Polipoetics, un duo di Barcellona che mischia poesia, performance e humor.
Sarà venerdì notte difficile da dimenticare grazie al suo frenetico susseguirsi di stimoli e flash ad alta tensione, con accelerazioni e rallentamenti, drammi e ilarità. Uno stop & go senza tregua per segnare il tempo e sognare di andare fuori dal tempo.
Sabato 17 dicembre 2016
La rivoluzione è sogno e bisogno, un desiderio in costante sottofondo che affiora e s’immerge come un delfino. È avventura esistenziale, stile di vita e disincanto rispetto a una pretesa di senso. Un sentiero meno avvilente, e forse meno mortificante, della gran parte degli altri destini comuni.
Dalla sua prima edizione nel dicembre del 2009, Slam X ha sempre tentato di coniugare l’impegno artistico con il concetto rivoluzionario, in questa edizione abbiamo voluto dare risalto a due date fondamentali del Novecento, chiedendo a tutti gli ospiti della seconda serata di provare a descrivere le connessioni con il presente dal loro punto di vista. Mauro Ermanno Giovanardi, Filippo Andreani, Manuela Pellegata, il gruppo The Gluts e il sax di Claudio Fasoli suoneranno alcuni brani alternandosi sul palco con le scrittrici Claudia Durastanti e Claudia Galal, poi Giovanni Mastrangelo, Stefano Valenti e due tra i protagonisti del 1977: Oreste Scalzone e Pablo Echaurren.
Ci saranno inoltre delle novità, 5 progetti speciali preparati per l’occasione sul tema di questa edizione di Slam X. Bifo e Rodrigo d’Erasmo in La rivoluzione dei numeri, Ivan Carozzi in La febbre di un sabato pomeriggio. Un’intervista dal vivo di Alba Solaro intitolata Chiedi al 77.
Una performance di teatro danza di Azione di Strasse e Luca Vitone presenterà il suo cortometraggio Der Zukunft Glanz. E GG Zero, il fonico di Cox 18 e di tutte le edizione del festival
Buon Slam X a tutti!