UCRAINA. UN’ANALISI DI CLASSE

GIOVEDI’ 19 NOVEMBRE 2015

ore 21,00

Calusca City Lights ospita la presentazione/discussione del pamphlet
UCRAINA. UN’ANALISI DI CLASSE a cura del collettivo “Odessa 2 maggio” [Milano, giugno 2015]
PROIEZIONE DI VIDEO INEDITI sulla guerra e sulla situazione in Ucraina

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Al riguardo i curatori ci hanno scritto: “Questo documento non è fine a se stesso. A partire dall’analisi di una situazione specifica, vuole diventare strumento d’informazione e stimolo per lo sviluppo di un dibattito. Vuole anche individuare dei legami tra quanto sta accadendo oggi nel Donbass e la situazione in Italia. Il tutto, in un percorso di analisi e prassi atto a scoprire dove viva e si manifesti oggi la lotta di classe, laggiù come in ogni parte del mondo; e la Resistenza di quella parte maggioritaria della popolazione – gli sfruttati e gli emarginati – alla barbarie dell’imperialismo. Di fronte alla devastazione politica e sociale che il sistema capitalistico vorrebbe imporre crediamo sia necessario costruire ponti tra tutte le Resistenze che indicano una possibile via di uscita. Connessioni che si realizzeranno inaugurando forme di sostegno attivo – quali l’internazionalismo, patrimonio storico del proletariato – da cui si definiscano, col passare del tempo, i piani per un fronte di lotta comune”.

LA RESISTENZA CURDA

MERCOLEDI’ 11 NOVEMBRE 2015

ORE 21,00

Calusca City Lights
propone una serata informativa
con Daniele Pepino

LA RESISTENZA CURDA TRA GUERRA E RIVOLUZIONE

La guerriglia del PKK e la rivoluzione del Rojava, il conflitto con lo Stato Islamico e la lotta di liberazione delle donne,
il confederalismo democratico e la guerra contro il governo turco, il sanguinoso attentato di Ankara, le recenti elezioni in Turchia… Nella fornace del Medio Oriente.

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DEMON&CAPO LEE

SABATO 07 NOVEMBRE 2015

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ORE 23,00

Fork In The Soup presenta:

Dj Set:
DEMON aka MACABRE UNIT aka NURVE
[M.U.D. Macabre Unit Digital // M.U.V. Macabre Unit Vinyl]
CAPO LEE
MURK from Dubstep Palermo
[Subaltern Records // Mind The Dubstep]
THE HOODERZ
[Abyssal Audio // Phantom Hertz Recordings]
Yodaman

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From UK
◄ DEMON aka MACABRE UNIT aka NURVE ►
[M.U.D. Macabre Unit Digital // M.U.V. Macabre Unit Vinyl]
https://soundcloud.com/demonuk
https://soundcloud.com/macabreunitdigital
https://www.facebook.com/Demon-Macabre-Unit-Nurve-155281744539662/
https://www.facebook.com/macabreunitdigital

● CAPO LEE ●

● MURK from Dubstep Palermo ●
[Subaltern Records // Mind The Dubstep]

https://www.facebook.com/murkdubz

● THE HOODERZ ●
[Abyssal Audio // Phantom Hertz Recordings]
https://soundcloud.com/the-hooderz
https://www.facebook.com/thehooderz

Hosted by:
● Yodaman ●
https://soundcloud.com/yodaman-3
https://www.facebook.com/Yodaman.MC

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Fork In The Soup

Collettivo aperto di musicisti e appassionati, dedito a tutte le attività artistiche, culturali e musicali legate alla bass music in generale e più in particolare alla dubstep. Nato all’inizio del 2015 dentro le mura del Cox18, l’obiettivo del gruppo è di creare un punto di riferimento per il genere a Milano e costruire una serie di iniziative/workshop/session creative.
Il collettivo si riunisce tutte le settimane presso il centro sociale Cox18.

UOMINI CONTRO

MERCOLEDI’ 04 NOVEMBRE 2015

ore 21,00

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Proiezione del film
UOMINI CONTRO
(regia di Francesco Rosi, 1970, con Gian Maria Volonté liberamente ispirato al romanzo di Emilio Lussu Un anno sull’Altipiano)

Anniversario della Vittoria (dal 1922)
Festa dell’Unità Nazionale (dal 1949)
e Giornata delle Forze Armate (dal 1999)
per noi continua a essere e resterà
LUTTO PROLETARIO

FRANTIC

VENERDI’ 30 OTTOBRE

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ORE 23,00

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DJ SET///////
UBI BROKI ( http://www.casastrasse.org/ )
POLE (Cazle Major)

frantix

D A N Z A (dàn·za/) sostantivo femminile______qualsiasi azione concitata, tumultuosa o rischiosa condotta o subita da più persone

D J I N G ______per alcuni è qualcosa di istintivo per altri è frutto dell’esperienza, una capacità acquisita dopo anni trascorsi a guardare la gente ballare (B.B/F.B)

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DANCER ON THE STAGE////
ELIZA VON FERRAREN (https://smarterpornharderart.wordpress.com/)

VISUAL//////
RAZYTY

DANCING/////
IN THE DARK

ANCORA CONTRO EXPO, INFINE!

DA DOMENICA 25 OTTOBRE 2015 A SABATO 31 OTTOBRE 2015

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PROGRAMMA:

Domenica 25, dalle ore 14.30 alle 23.30
EXPLOIT. THE COX 18 ART EXPERIENCE
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–> ore 14,30: inaugurazione mostra “EXPLOIT ON THE ROAD”
–> a seguire: dibattito e presentazione del libro:
Exploit. Come rovesciare il mondo ad arte. D-istruzioni per l’uso
[Bordeaux, Roma, 2015]
Intervengono i curatori Giorgio de Finis, Fabio Benincasa e Andrea Facchi, insieme con alcuni degli autori di testi e disegni
–> ore 19,00: aperitivo buffet + concerto e dj set
–> ore 23,00 – 23,30: ADAMADAM, performance di chiusura a cura di Collettiva Geologika

Lunedì 26 ottobre, ore 21,00
Corradil
IL SILENZIO DELLA TERRA
Laura Corradi, Andrea Facchi e Massimiliano Guareschi presentano il libro:
Il silenzio della terra. Sociologia postcoloniale, realtà aborigene e l’importanza del luogo
di Raewyn Connell e Laura Corradi
[Mimesis, Milano, 2014]
Nel quotidiano frastuono informativo, Il silenzio della terra ci invita a riflettere in maniera inedita sull’urgenza di una prospettiva aborigena per capire un mondo stravolto da velocità e grandi menzogne; per interrogarci sulle relazioni sociali oggi possibili, e su come decolonizzare il futuro. Questo libro rallenta l’osservazione, mette a fuoco corpi e luoghi. Suggerisce il superamento della visione occidentale e coloniale in cui sono intrappolate le scienze sociali e offre elementi che ne favoriscano il ripensamento.

Martedì 27 ottobre, ore 16,00
FREE COLOR CITY. Spray art per bambini (in collaborazione con i Pirati)
Altro che spugnette, “Retake Milano” e “cittadini volontari”!
A seguire: lauta merenda.

Mercoledì 28 ottobre, ore 21,00
A PROPOSITO DELLE TRE AGRICOLTURE (contadina, industriale, ecologica)
–> PIER PAOLO POGGIO presenta il Manifesto di Brescia e il volume Le tre agricolture [Jaca Book, Milano, 2015]
–> GENUINO CLANDESTINO ne discute schiettamente con lui
–> alla luce anche della sconcertante attualità di Mai la merce sfamerà l’uomo, una serie di articoli sulla questione agraria apparsi a puntate, tra il 1953 e il 1954, sul giornale “il programma comunista”: TERRA VERGINE, CAPITALE SATIRO!

Giovedì 29 ottobre, ore 21,00
LE GRANDI ESPOSIZIONI INTERNAZIONALI
Fantasmagorie mercantili, occultamento del rapporto di capitale, ostentazione di forza e addomesticamento nelle grandi “feste popolari del capitalismo”
–> LEONARDO LIPPOLIS parla di Expo di Genova 1914, vetrina di “una città dinamica, all’avanguardia nella scienza e nella tecnica”, in una Nazione ormai pronta a gettarsi nella fornace della Grande Guerra;
–> DUCCIO SCOTINI riferisce su “Regimi di visibilità e rapporti di produzione in Walter Benjamin. Il Crystal Palace e l’occultamento del lavoro. Folla, pubblico, classe. La città come oggetto di esposizione”;
–> EXPOSED PROJECT analizza, con parole e immagini, i dispositivi di ricupero dell’immaginario “no global” e delle sensibilità “solidali” messi in campo da Expo 2015.
Se ne discute anche alla luce di alcune riflessioni sugli “Expo d’America”, sulle contestazioni dei surrealisti contro l’“Exposition coloniale internationale” del 1931 a Parigi e su altro ancora.

Sabato 31 ottobre, ore 17,00
FOR EXAMPLE, DETROIT…
–> proiezione del film Detroit, ville Sauvage (regia di Florent Tillon, 2015)
–> proiezione del film Requiem for Detroit? (regia di Julien Temple, UK, 2010)
–> discussione a partire da Coltivare il nuovo tra le crepe del vecchio, di Marina Sitrin
http://comune-info.net/2015/09/detroit-coltivare-il-nuovo-tra-le-crepe-del-vecchio/
Due anni dopo la bancarotta della capitale mondiale dell’industria delle auto, il più grande fallimento di una municipalità nella storia degli Stati Uniti, quanto sta accadendo oggi a Detroit è strabiliante: gli abitanti si sono guardati in faccia e hanno cercato intorno a sé altri modi per sopravvivere. Piuttosto che lasciare abbandonati quartieri interi, edifici e terreni, si sono riuniti per rendere produttiva la terra: senza organizzazione centralizzata o appoggio politico, non solo si sono moltiplicati gli orti di vicinato e quelli scolastici ma si è passati dagli orti e dal baratto di prodotti privati agli scambi comunitari di cibo e alle cene conviviali. Non per perseguire una strategia di mercato, ma per costruire comunità.

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