Milano 27 gennaio 2009
COMUNICATO STAMPA
Oggi abbiamo appreso dalla stampa che il sindaco Letizia Moratti avrebbe intenzione di occuparsi dei
materiali dell’Archivio Primo Moroni e che vorrebbe addirittura spostarli in una non meglio
identificata sede del Comune di Milano.
Se questa giunta avesse avuto minimamente a cuore l’Archivio Primo Moroni non avrebbe mandato
ingenti forze di polizia e militarizzato un intero quartiere per sgomberare il centro sociale Cox 18,
cercando di bloccarne la più che trentennale attività e impedendo la libera fruizione sociale dei
materiali dell’Archivio e della Calusca City Lights.
Se a muoverla fosse stato qualcosa di diverso da una volontà di mostrare i muscoli la cui protervia è
pari solo all’ignoranza e all’avidità già dimostrate in troppe altre occasioni, avrebbe invece rispettato
la loro collocazione nel luogo in cui Primo aveva deciso dovessero stare.
Ribadiamo quindi che per noi familiari la sede naturale dell’Archivio Primo Moroni è il centro sociale
di via Conchetta 18 e che se questa amministrazione s’illude di fare diversamente incontrerà la nostra
più ferma opposizione.
Cox 18, l’Archivio Primo Moroni e Calusca City Lights sono affasciati e difesi da quella solidarietà
attiva che si è espressa durante tutti questi giorni.
Non si toccano.
Sabina, Maysa, Anna e Chiara, familiari di Primo Moroni