presidio


Mercoledì 24 giugno, dalle 9.00


Presidio  davanti al tribunale di Milano

Mercoledì ci sarà la seconda udienza del processo civile per stabilire l’effettiva proprietà dello stabile di via Conchetta 18

 

 

 

Cox18 è un pezzo di storia di Milano

Il centro sociale Cox18 compie oramai 33 anni ininterrotti di occupazione e autogestione

Nel luglio del 1976 un gruppo di anarchici e di abitanti del quartiere Ticinese occuparono due locali sfitti nell’edificio di proprietà privata al numero 18 di via Conchetta. A metà degli anni Ottanta l’intero palazzo viene acquisito dal Comune di Milano. Nel 1988 l’occupazione si amplia a tutti i locali del piano terra lasciati nel frattempo abbandonati.

Nasce così l’esperienza di Cox18.


Il 19 gennaio 1989 il centro sociale subisce un primo sgombero, ma la mobilitazione ottiene una delibera della giunta dell’allora sindaco Pillitteri, per la restituzione dei locali dopo la loro ristrutturazione. Promessa in realtà mai mantenuta ma che non impedirà agli attivisti di rientrare in possesso del centro sociale nell’ottobre del 1989. Da oltre vent’anni Cox18 propone le sue attività sociali elaborate nell’assemblea di autogestione settimanale aperta a tutti, diventando in breve un punto di riferimento di produzione culturale alternativa e offerta senza fini di lucro, per il quartiere e per l’intera città. Un luogo che ha saputo far dialogare gli alti esponenti della cultura accademica e i rappresentanti delle controculture espresse dalle periferie. Cox18 è anche sede di uno dei palchi più importanti d’Italia in cui hanno suonato centinaia di musicisti di ogni genere e da ogni dove.

Dal 1991 la Calusca City Lights, la celebre libreria fondata da Primo Moroni, è ospitata dal centro sociale, qui hanno avuto luogo incontri e dibattiti che sono andati a influenzare molte delle grandi tematiche politiche e sociali d’attualità. Moroni, morto nel marzo 1998, ha lasciato all’interno del centro una quantità di volumi e materiali sulla storia del movimento operaio e della controcultura internazionale dal valore inestimabile, una raccolta unica in Europa oggi gestita, con attenta e affettuosa cura dal collettivo “Archivio Primo Moroni”.

Le pareti interne ed esterne del centro sociale sono oggi una mostra permanente di murales e dipinti realizzati da molti artisti di fama internazionale.

Esattamente vent’anni dopo il primo sgombero, il 22 gennaio 2009, Cox18 è stato nuovamente sgomberato. Quel giorno, la risposta della città fu tempestiva, in breve si radunarono davanti ai blindati delle forze dell’ordine molti compagni, amici, abitanti del quartiere. Si trattava di uno sgombero illegale che non teneva conto di una causa per determinare l’effettiva proprietà dell’edificio, una vertenza sull’usucapione ancora in corso tra il Comune e il centro sociale.

Il 13 febbraio 2009, dopo una lunga serie di mobilitazioni e due manifestazioni da 10.000 persone, i locali del centro sociale sono stati ripresi con il sostegno dalle compagne e dei compagni di Milano.

Mercoledì 24 giugno 2009 ci sarà la seconda udienza del processo civile per stabilire l’effettiva proprietà dello stabile di via Conchetta 18.
Lunedì 22 giugno dalle 19.00 Cox18, Libreria Calusca e Archivio Primo Moroni sono di nuovo in piazza XXIV Maggio, che fu teatro delle prime mobilitazioni dopo lo sgombero del gennaio scorso. Un’occasione per invitare tutti a partecipare al presidio di mercoledì 24 giugno alle ore 9.00 davanti al palazzo di giustizia.

Cox18, Libreria Calusca, Archivo Primo Moroni