MARTEDI’ 27 APRILE 2021
ORE 17,00
ECO/LOGICHE Millepiani 42 Le incrinature del presente. Nuove sfide per il pensiero critico
L’incontro sarà introdotto dai curatori del libro, Tiziana Villani e Ubaldo Fadini, e vedrà la partecipazione, tra gli altri, di alcuni dei collaboratori: Filippo Domenicali e Marco Tronconi.
Il link per il collegamento è il seguente:
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Le incrinature del presente. Nuove sfide per il pensiero critico.
Che il nostro sia un presente incrinato, è oggi sotto gli occhi di tutti. Ed è questo che fa problema in un modo tale da chiamare il pensiero critico a un rinnovamento reale dei propri strumenti di indagine. Con questo testo, pubblicato dalla Manifestolibri, ‘Millepiani” si propone di iniziare una revisione effettiva delle categorie interpretative, di lettura del nostro tempo di crisi, continuando così a procedere con radicalità arricchita concettualmente su un terreno, appunto quello del presente, quanto mai aspro e sconnesso. In quest’ottica, l’attenzione si concentra sui temi indicati già dal titolo, “Eco/logiche. Politiche, saperi, corpi, ambiente”, colti come piani di rinnovata analisi di ciò che appare proporsi sempre più come una sorta di “metamorfosi antropologica”, vale a dire di trasformazione radicale degli assetti e delle configurazioni del sentire e del pensare umani, che impone confronti seri, ben attrezzati/supportati e politicamente consapevoli, con le conseguenze materiali, pratiche, che ci attraversano e coinvolgono.
Che il nostro sia un presente incrinato, è oggi sotto gli occhi di tutti. Ed è questo che fa problema in un modo tale da chiamare il pensiero critico a un rinnovamento reale dei propri strumenti di indagine. Con questo testo, pubblicato dalla Manifestolibri, ‘Millepiani” si propone di iniziare una revisione effettiva delle categorie interpretative, di lettura del nostro tempo di crisi, continuando così a procedere con radicalità arricchita concettualmente su un terreno, appunto quello del presente, quanto mai aspro e sconnesso. In quest’ottica, l’attenzione si concentra sui temi indicati già dal titolo, “Eco/logiche. Politiche, saperi, corpi, ambiente”, colti come piani di rinnovata analisi di ciò che appare proporsi sempre più come una sorta di “metamorfosi antropologica”, vale a dire di trasformazione radicale degli assetti e delle configurazioni del sentire e del pensare umani, che impone confronti seri, ben attrezzati/supportati e politicamente consapevoli, con le conseguenze materiali, pratiche, che ci attraversano e coinvolgono.