DOMENICA 23 APRILE 2023
ORE 13,00
FURTI DI BOSCO: AMM MAI MAGNAT’ ASSIEM?
“Amm mai magnat’ assiem?”
è un’espressione usata per sottolineare, in maniera un po’ sprezzante, che non ci si conosce, a rinforzare il concetto che mangiare insieme, anche solo una volta crei una crepa nell’indifferenza tra le persone. Esiste un prima e un dopo aver mangiato insieme: prima ci “sappiamo di vista”, dopo ci possiamo salutare.
Le cene, e in generale il mangiare insieme, sono spesso l’espressione di un ambiente che induca a incontrarsi. Quello che ci piacerebbe, oltre al fatto che la gente si intrattenga, sarebbe osare qualche passo in più dentro queste possibilità.
In questa devastante metropoli che mantiene le relazioni in un quadro di prevedibilità, noi come gruppo di compagni che vivono sparsi per la città, vogliamo mischiare le carte con chiunque abbia lo stesso desiderio.
Mangiando insieme, ma anche e forse soprattutto cucinando, lo scambio che si crea può essere foriero di futuri rapporti di fiducia.
Questo tipo di socialità, che punta a fare incontrare gente che solitamente non ha tempo di incontrarsi, potrebbe portare anche a scoprire delle complicità o delle comunanze di intenti.
per farlo, noi proviamo a creare questo ambiente, e invitiamo chi legge a osare un passo in più in questo piccolo momento già noto. In ogni caso, il ricavato sosterrà detenuti, imputati, lotte (ogni volta specificati affinchè tutti sappiano cosa stanno facendo e anche ci si possa confrontare in merito), quindi qualora fallisse l’incontro, al massimo avremo cenato insieme e sostenuto economicamente qualcosa che sentiamo vicino.
Se ci conosceremo, vedremo che succede. Per questo l’invito non è solo a cenare ma anche a passare dalla cucina durante il pomeriggio (non serve essere chef e se non ne avete voglia potete comunque stare con noi a chiacchierare), anche per uscire dalle logiche del cameriere-utente.
L’idea è di moltiplicare questo tipo di cene in zone diverse di Milano per allargare la possibilità di nuovi incontri.
CONTRO IL TEMPO LIBERO – PER UN TEMPO DI LIBERTA’