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programmazione
DA KOBANE A NOI JIN, JÎYAN, AZADÎ: CHE LE DONNE VIVANO IN LIBERTÀ!
GIOVEDI’ 05 MARZO 2015
DALLE ORE ORE 19,00
in Calusca City Lights, via Conchetta 18 Milano
Ore 19,00: aperitivo benefit per i progetti delle donne curde in Rojava.
Ore 20,30: proiezione di “Voci di donne del Rojava”. A seguire, dibattito sulla lotta delle donne curde e presentazione della giornata dell’8 marzo a Milano con le compagne curde.
Oltre a mostre e materiali informativi, saranno disponibili copie del libro di Sakinè Cansiz, “Tutta la mia vita è stata una lotta”, e di Zerocalcare, “Kobane calling”, edizione autoprodotta benefit per Kobane!
All’iniziativa parteciperanno anche alcune compagne curde.
www.dakobaneanoi.noblogs.org
Facebook: DA Kobane A NOI
MERCATO PRODOTTI BIOLOGICI E DELLE AUTOPRODUZIONI
DOMENICA 01 MARZO 2015
DALLE ORE 11,00
C.S.O.A.COX18 & TERRE IN MOTO presentano:
MERCATO PRODOTTI BIOLOGICI E DELLE AUTOPRODUZIONI
nel cortile del csoa cox18, via conchetta 18
SPOT MERCATINO (ascolta quello che preferisci)
ore 11.00 apertura mercato
ore 13.00 a pranzo PIZZOCCHERI per onnivori, vegetariani e vegani con anche menu bambini by coox18
ore 16.00
PER I BAMBINI
spettatcolo di teatro “la storia dell’uomo e della donna secondo Chefù”
di e con Vito Mora
¡AULA BUNKER!
SABATO 28 febbraio 2015
ore 18,00
al Csoa Cox 18, via Conchetta 18 – Milano
Assemblea per organizzare la solidarietà con gli imputati al processo per lo sgombero dell’Ex-Cuem, che riprenderà il 31 marzo presso l’aula bunker di via Ucelli di Nemi (Ponte Lambro)
In una Milano viepiù militarizzata in vista dell’Expo, va a concludersi la farsa del processo per la resistenza opposta allo sgombero dell’Ex-Cuem e alle cariche nel chiostro del Filarete, il 6 maggio 2013.
La scelta della Procura Generale di Milano, nella persona di Laura Bertolè Viale, di spostare il processo (già a porte chiuse) presso l’aula bunker di via Ucelli di Nemi è un chiaro monito a chiunque voglia porsi in un percorso di lotta non pacificata com’era quello dell’Ex-Cuem. Talem scelta, del resto, si colloca in continuità con le procedure d’eccezione abitualmente usate contro “anarchici” e “No Tav”.
L’operazione della magistratura è duplice. Da un lato, mistificando la realtà, essa cerca di ridurre alle condotte di un ristretto numero di individui (perlopiù non studenti) una prolungata, magmatica e creativa pratica d’insubordinazione che ha scosso l’Università Statale e dato voce alle esigenze delle nuove generazioni. Dall’altro, mostrando il vero volto del sistema di poteri che da sempre governa la città, essa mira a porsi come esemplare. Talché, pur muovendo accuse di dubbio spessore e scarso peso, impone svariati mesi di custodia cautelare, prolungati obblighi di dimora (fino a un anno) e promette dure condanne.
E’ fresca la novità dell’arrivo di altre sette denunce, tutte a studenti che partecipano attivamente alla vita politica in Università. E mentre il rettore chiude l’università per tre giorni, vietando un’assemblea No Expo, apre le stesse porte ai nazi-fascisti di Lealtà e Azione.
Si aprono nuovi mesi di lotta. La risposta non rimarrà inattesa.
CONTRO LA REPRESSIONE, RIPRENDIAMOCI LA STATALE!
RIPRENDIAMOCI LA CITTÀ!
SOLIDARIETÀ AI COMPAGNI PRIGIONIERI NELLA SEZIONE AS2 DI FERRARA
ANTARES + SEDITIUS + DIE TRYING
VENERDI’ 27 FEBBRAIO 2015
ORE 23,00
ANTARES
https://www.facebook.com/Antaresbuzz
http://alphascorpii.bandcamp.com/
SEDITIUS
https://www.facebook.com/seditius?fref=ts
https://seditius.bandcamp.com/
DIE TRYING
https://www.facebook.com/dietryingarmy?fref=ts
http://dietryingarmy.bandcamp.com/
BATTAGLIA COMUNISTA
GIOVEDI 26 FEBBRAIO 2015
ORE 21,00
L’ENIGMA DELLA DOCILITÀ o della servitù in democrazia
DOMENICA 22 FEBBRAIO 2015
ORE 17,30
Presentazione:
L’ENIGMA DELLA DOCILITÀ o della servitù in democrazia
di Pedro García Olivo
(Nautilus, Torino, 2014)
I regimi liberali dell’Occidente avanzano verso un modello di gestione politica e d’organizzazione sociale definibile come fascismo democratico. Pur condividendo con i fascismi “storici” due tratti fondamentali – assenza di ogni critica e opposizione all’interno e spinta espansionistica, detta oggi globalizzazione, verso l’esterno –, questo modello possiede però due nuove caratteristiche: la de-politicizzazione della cittadinanza e la tendenza a celare le dinamiche autoritarie delegandole al suddito, che in questo modo diventa sempre più il poliziotto di se stesso, oltreché di tutti gli altri.
Pedro García Olivo nasce nel 1961 a Fuente-Álamo (Albacete, Spagna); dopo la laurea in Storia e Geografia all’Università di Murcia, si reca in Nicaragua al tempo della Contra, lavorando in cooperative di assistenza agli sfollati di guerra, mentre alla fine degli anni Ottanta è in Ungheria come ricercatore presso l’Università di Budapest. Tornato in Spagna, diventa professore liceale, praticando deliberatamente l’insubordinazione fino ad abbandonare l’insegnamento: per otto anni si dedica alla pastorizia in un villaggio dell’entroterra di Valencia ma, per problemi economici, nell’estate del 2001 torna all’insegnamento. Nell’ottobre 2010 rinuncia definitivamente all’educazione: «ho smesso di lavorare e di obbedire, dedicandomi all’esperienza “demoniaca” dell’estinzione in libertà». Fedele a un abito della filosofia antica, si considera un autore mendicante.
Di seguito, una breve traccia degli argomenti che saranno affrontati durante la presentazione-dibattito:
1) Presentazione dell’Anti-Pedagogia; critica del riformismo pedagogico; critica delle Scuole Libertarie; analisi delle pedagogie bianche interculturali contemporanee; critica radicale d’ogni forma di Scuola. Descrizione e negazione delle pratiche scolastiche “progressiste” che riproducono nel migliore dei modi il demofascismo occidentale.
2) Accenno ad alcune modalità educative non scolarizzate: educazione comunitaria indigena, educazione tradizionale in aree rurali-marginali, educazione di clan dei popoli nomadi, “scuola familiare”, educazione alternativa non-istituzionale. La Scuola e il suo Altro. Educazione senza scolarizzazione. Nemici della scuola per amore dell’educazione. Pratiche educative autoctone spazzate via dalla mondializzazione della scuola dI impianto occidentale.
3) Critica radicale delle società democratiche occidentali (che sono in crisi epistemologica, filosofico-culturale, etico-estetica, politica, socio-economica, ecologica…). Globalizzazione capitalista altericida; la scuola implicata nello sterminio planetario del dissenso e della differenza.
4) Fascismo e democrazia. Teoria del demofascismo o fascismo democratico. Dissoluzione della differenza in diversità. Il “poliziotto di se stesso” dei giorni nostri. Sull’avvento della Soggettività. La scuola del demofascismo.
5) Apologia dei margini (a proposito di indigeni, antichi pastori e persone non classificabili). I margini come spazio del vissuto (la fuga come arma). Fuga, margine e disperazione. Filosofi senza scuola e perfino senza alfabeto.
6) Critica dello Stato del Benessere. Critici, vittime e antagonisti dello Stato sociale. Critica del “lavoro sociale”. Socialcinismi (conflittualità conservatrice versus autocostruzione etica del soggetto). Critica dell’ideologia cittadinista e dei movimenti favorevoli allo Stato sociale.
FRANTIC
SABATO 21 FEBBRAIO 2015
ORE 23,00
DJ SET///////
UBI BROKI ( http://www.casastrasse.org/ )
JULIA B(L)U ( https://www.facebook.com/giuliatosi?ref=ts&fref=ts )
Traduzioni di (FRANTIC)
________________________________________
*aggettivo
____ frenetico frantic, frenzied, berserk, raptorous
____ fuori di sé frantic
____ disperato, forsennato, irrequieto
** FIFTH DATE ! NEW SPECIAL GUESTSS **
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DJ SET///////
UBI BROKI ( http://www.casastrasse.org/ )
JULIA B(L)U ( https://www.facebook.com/giuliatosi?ref=ts&fref=ts )
FREE TATOOS ON THE STAGE////
SCHIENE PELOSE ( https://www.facebook.com/schienepelose?fref=ts )
T-REX / T-RAINING TO DANCE////
Sara LeghissA ( http://www.casastrasse.org/ )
SWEETS&SPIRITS*VEG////
BRENDA (http://www.essereanimali.org/)
VISUAL//////
RAPTOROUS
DANCING/////
IN THE DARK
SELVA + ATOJ + LAMANTIDE
THE HOODERZ + lezicat
Teoria dell’accumulazione e del crollo del capitalismo
MERCOLEDI’ 11 FEBBRAIO 2015
ORE 17,00
Presentazione del libro di
GIANNI DE BELLIS
Da Karl Marx e dopo Henryk Grossman
Teoria dell’accumulazione e del crollo del capitalismo
un tentativo di analisi scientifica della crisi economica attuale