SABATO 15 MARZO 2014
ore 23.09
Cox 18 presenta:
ODDATEEE (Deadverse Rec. / Jarring Effect)
Born and raised in the Bronx.
programmazione
Cox 18 presenta:
Movie Star Junkies + Minnie’s
MOVIE STAR JUNKIES
Nascono nel 2006 a Torino. Stefano, Caio e Vincenzo sono di Torino, Alberto è di Cuneo e Emanuele viene dal Veneto.
Debuttano nel 2008 con Melville, un concept dedicato all’autore di Moby Dick.
Nel 2010 esce A Poison Tree, i testi dell’album si ispirano in parte alle opere di William Blake e trattano i temi del dubbio e dell’incertezza; inoltre nel booklet è presente una citazione dello stesso Blake.
Nel 2012 esce il terzo disco Sons Of The Dust, e nel 2013 arriva la raccolta Still Singles, che attraverso i numerosi 7” disseminati negli anni ripercorre la produzione più sotterranea e oscura della band, dagli esordi fino all’ultimo album in studio.
MINNIE’S
Milano Punk Rock heores in giro dal 1995, scarica l’ultimo disco “Ortografia” a questo link:
www.mediafire.com?ehjxreqc185k739
Cox 18 presenta:
No Macho Fest:
Havah / Sex Offenders Seek Salvation / Scena
Havah
Progetto solista di Michele Camorani, forlivese paladino della scena d.i.y punk hardcore da un bel po’ (Raein, La Quiete).
Con una band di supporto, Havah porterà le sue atmosfere e suoni Dark, Post Punk wave, presentando per la prima volta i pezzi del suo nuovo album “Durante un assedio” che verrà pubblicato nel prossimo mese d’aprile.
Sex Offenders Seek Salavtion
Sestetto della provincia Modenese/Mirandola, è difficile definire il loro suono e poter far capire qual’è la miccia che riescono ad accendere durante i loro live, sicuramente definirli come i cugini gentilmente molesti degli Arab Strab li può far solo che felici.
Ambigui, caotici, esplosivi, giocatori improbabili di uno sport di squadra che nemmeno loro hanno ancora capito quale sia.
Scena
Attivi da un bel po’ di anni, ora con un rinnovato quartetto, i nostri milanesi / brianzoli / romagnoli, suonano punk hc con amore verso il rock’n roll, testi in italiano dissacranti verso quello che la scena propone, coinvolgenti con i loro live dritti compatti come uno schiaffazzo alle 5 di mattina.
Presenteranno il loro ultimo album uscito lo scorso settembre.
CSOA Cox 18 & TerreInMoto presentano:
Mercato prodotti biologici e autoproduzione al giardino Primo Moroni in via Conchetta angolo via Troilo
Ore 11.00 – Apertura mercato
Ore 13.00 – Pranzo coi prodotti del mercato, a cura dei cuochi di Coox 18
Ore 16.00 – laboratorio per bambini “MASCHERE”
Cox 18 presenta:
“Pianeta Istanbul”
con Istanbul Kebab, Guido Catalano, Senso D’Oppio, Alessandro Bergallo, Davide Zilli, DJ Cannonau
Il Pianeta Istanbul, roccaforte della comicità dadaista e della risata agra, ancora una volta atterra al Cox 18.
Accade mercoledì 26 febbraio.
Gianluca De Angelis e Silvio Cavallo (gli “Istanbul Kebab”) in qualità di gran cerimonieri, aprono le porte del loro pianeta ad amici provenienti da altre galassie di matrice fortemente surreale. Direttamente da Torino il poeta Guido Catalano e il duo comico Senso D’Oppio. Da Genova Alessandro Bergallo, la colonna sonora è a cura del cantautore Davide Zilli, le danze post-spettacolo sono affidate a Dj Cannonau.
Ai primi cento spettatori in omaggio un poster di Padre Pio.
Cox 18 presenta:
Spleen *2
Dadub (Stroboscopic Artefacts)
/
Claudio Vittori (Machine Jockey)
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Oniks (Funk You)
/
architetture visuali
Martini
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Dadub
è l’incontro di due menti, Daniele Antezza e Giovanni Conti,
entrambi di origine italiana ma incontrati a Berlino, dove hanno forgiato lo stile delle loro produzioni.
La loro ricerca porta le sperimentazioni dub di King Tubby e Lee Scratch Perry
negli angoli più profondi della techno, in una formula di reazioni a catena,
di decostruzioni e ricostruzioni, che fa del loro live uno dei migliori in circolazione.
Nel 2013 è stato pubblicato per la Stroboscopic Artefacts di Lucy il lavoro più ambizioso di Dadub:
l’album di debutto “You Are Eternity”.
Claudio Vittori
è un personaggio poliedrico che opera nel panorama della musica elettronica italiana e nel mondo del sound design e audiobranding internazionale.
Tra ambient techno e sperimentazione l’attitudine punk e urbana trasuda in un beat eclettico e pulsante.
Produttore e sound designer, il suo tocco è sempre contraddistinto da cambi di passo prorompenti e inaspettati.
soundcloud.com/claudio-vittori
Oniks
Two or 3 turntables and external multieffects is what the italian techno underground Dj Oniks needs to make the crowd jump until the end of the night.
Late in the ’90s he starts playing some records during raves and afterhours, giving expression to his percussive musical taste and, later on, spinning his sound in many clubs and filling his calendar with gigs in famous Italian festivals.
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Spleen
Malessere e disagio non generano immobilità, se deviate per creare.
A Detroit tre quarti dei palazzi sono vuoti; i suoni techno si fondono con il soul. A Londra, dalle finestre delle case popolari, i bassi dal ritmo spezzato e il fumo dell’erba si alternano alle drum machine. A Berlino, nei sotterranei, le sperimentazioni industrial e new wave vengono assorbite dall’essenziale 4/4.
L’esperienza sensoriale è completa: l’impatto visivo colpisce tanto quanto i nuovi suoni.
Nascono label, si trasformano, muoiono e rinascono in continua evoluzione creativa.
Fertilità e contaminazione di suoni permettono a scene di entrare in contatto e sperimentare nuove forme di socialità, dando una nuova vita a luoghi altrimenti deserti.
I tempi cambiano, gli stimoli si rinnovano. L’alternativa culturale è un’esigenza che si sviluppa attraverso ogni linguaggio necessario.
Noi scegliamo l’ambito della bass music, perchè crediamo sia uno dei generi più fertili, interessanti e fecondi del contemporaneo.
Il disagio individuale sfocia nella necessità di socialità empatica e fisica.
Nero come la bile: l’incubatrice – l’utero dalle basse frequenze della creazione artistica.
Cox 18 presenta:
Lilith & The Sinnersaints + Guignol
Lilith & The Sinnersaints
La nascita musicale di LILITH è datata 1981 con l’esordio su un palco con i Not Moving (una delle bands più rappresentative del rock’n’roll italiano degli 80’s) con cui vive 8 anni di intensa attività concertistica e discografica.
Due 45 , due Mini LP ,due LP , numerose partecipazioni a compilations e poi centinaia e centinaia di concerti in Italia e mezza Europa, passaggi radiofonici e televisivi alla RAI, alla BBC, in Germania, supportando anche bands come Clash, Johnny Thunders, Celibate Rifles.
Nel 1988 la scissione dai Not Moving avvia la carriera solista con il miniLP “Hello I love me” che segna il passaggio dalle furiose atmosfere elettriche a suoni più acustici e blues
Seguiranno due album “Lady sings love songs” del 1992 e “Stracci” del 1997 e un altro mini LP (“Guerra” del 1995 usicto solo in Belgio) tra blues, punk, rock, folk, canzone d’autore e una lunga serie di concerti in ogni regione d’Italia, in Germania, Svizzera e Belgio.
Dopo una lunga pausa nel 2005 torna sui palchi per una breve reunion dei Not Moving che si chiude a Milano a fianco di Stooges e Damned , mentre entra in studio per produrre il nuovo album “The Black Lady and the Sinnersaints”.
Nella primavera 2010 Lilith ha partecipato allo spettacolo “Transformed” a Carpi (MO) a fianco di Julie’s Haircut, Angela Baraldi, Violante Placido e altri.
L’album, uscito agli inizi del 2008, vede la collaborazione di alcuni nomi di prima importanza della scena indie italiana come Paolo Ferrario, Julie’s Haircut, Santo Niente, Dome La Muerte (ex Not Moving), Maurizio Curadi (Steeplejack) oltre al mitico rocker Tav Falco.
L’album è stato preceduto dal singolo “I need somebody”, promosso con una serie di concerti, culminati in luglio 2008 al Metarock festival di Pisa con Siouxsie e Cristina Donà e da una lunga serie di recensioni estremamente positive da parte della critica musicale.
Nello stesso anno VirtualAlpha South pubblica il CD compilation “L’angelu nassuu de l’etra part” che raccoglie tutti i brani cantati nel dialetto della natìa Centenaro, paese dell’Alta Valnure in provincia di Piacenza.
Nel maggio 2011 esce in download digitale il nuovo singolo “La notte” (Alpha South Records / VirtualAlpha South Records).
Nel 2012 esce per Alphasouth il nuovo album “A kind of blues” in cui si avvale la collaborazione di numerosi ospiti, tra cui Luca Giovanardi dei Julie’s Haircut, Ferruccio Quercetti dei Cut, Paolo Apollo Negri del Link Quartet, Pier Adduce dei Guignol Nicola Faimali della band di Dente).
A fianco di brani autografi una serie di covers molto particolari.
L’album riceve un largo ed unanime apprezzamento della critica e permette al gruppo un lungo tour in tutta Italia.
Il 21 ottobre 2013 Alpha South pubblica il nuovo Ep “Stereo Blues vol.1: punk collection”, tributo personale alla tradizione punk con brani di Clash, Television, Bad Brains, Saints che prelude ad un nuovo tour italiano che ha toccato al momento una decina di città e si appresta, nel 2014, a proseguire a Milano, Aosta, Cremona, Roma, Firenze, Vittorio Veneto, Verona, Modena, Catania, Messina etc.
Guignol
Sul palco del COX 18 con una nuova formazione e un nuovo ciclo in avvio, dopo aver chiuso il lungo tour per l’album “Addio cane!”(2012). Attualmente al lavoro per la realizzazione del seguito, il quinto album, previsto in uscita per marzo 2014.
www.guignol it
Calusca City Lights
presenta il libro
Silvia Todeschini
PERCHÉ AMO QUESTO POPOLO
Storie di resistenza palestinese da Gaza
(Bepress, Lecce, novembre 2013)
Il libro raccoglie una serie di interviste effettuate dal settembre al dicembre 2011 nella striscia di Gaza, intervallate da brevi note storiche e descrizioni del contesto. Tali interviste offrono un’ampia panoramica delle pratiche volte a combattere l’occupazione sionista. Compaiono quindi il contadino, che per nessuna ragione vuole smettere di coltivare la sua terra, anche se sotto il fuoco dei cecchini israeliani; la giovane blogger, che vuole comunicare con il “mondo fuori” che cosa significhi vivere a Gaza; il rapper, che ha deciso di esprimere il suo dissenso con la musica; le attiviste del movimento per il boicottaggio, il disinvestimento e le sanzioni verso Israele, che chiedono di non supportare l’apartheid sionista; chi porta avanti la lotta armata e chi ritiene invece più efficace quella popolare nonviolenta; insieme con tante altre persone.
Leggendo questo libro si scoprirà anche che queste storie sono in realtà molto più vicine a noi di quanto possiamo pensare. Non solo perché il Mediterraneo ci unisce ma anche perché, prima di tutto, sono storie umane.
Silvia Todeschini è attivista dell’International Solidarity Movement (ISM) e della rete italiana ISM. Si è recata in Cisgiordania con l’ISM all’inizio del 2009, per poi cercare di tornare un anno dopo ed essere respinta all’aeroporto di Tel Aviv. È stata attivista ISM a Gaza dall’ottobre
DANTE ALIGHIERI – INFERNO – CANTO XXXIII BIS
L’incredibile manoscritto ritrovato in Valsusa
Ore 18.00 – reading teatrale
con Francesca Giorgi e Davide Sormani, a cura di ex Cuem occupata
Ore 20.00 – cena benefit
per gli arrestati No Tav del 9 dicembre