VENERDI’ 24 NOVEMBRE 2023
ORE 22,30
HUNDEBISS NIGHT
programmazione
MM●7●Agorà Dialoghi sull’invenzione di Milano
Primo incontro per discutere dei temi posti da Lucia Tozzi col suo libro “L’invenzione di Milano”, al fine di contrastare la smania di colonizzazione del capitale, proponiamo un’agorà di libera parola, sette minuti a testa.
Il libro di Lucia Tozzi ha sollevato, possiamo dirlo, un polverone mica da ridere. A Milano pressoché ogni situazione collettiva intenzionata a proporre contenuti critici lo ha presentato o ne ha discusso. E non solo centri sociali o spazi “ibridi”, ma anche istituzioni, ne hanno promosso, direttamente o indirettamente, la circolazione.
Nel primo appuntamento del ciclo di incontri che abbiamo organizzato partiremo dalla domanda: perché il libro ha avuto tanto risalto? Ha forse toccato certi nervi scoperti? Ha forse sfiorato l’hardcore dell’invenzione di Milano? A questa domanda ne faremo seguire un’altra: una volta aperto questo vaso di Pandora, che ce ne facciamo delle terribili verità fuoriuscitene? Perché ragionarci e discuterne può essere un utile punto di partenza, ma la soluzione
non scaturirà certo dai dibattiti o dalle presentazioni editoriali.
Per parte nostra, anche a partire dalla lettura di questo libro, vogliamo sviluppare una critica serrata al modello attuale di sviluppo urbano, modello evidentemente non ascrivibile solo a Milano.
Vi è una tradizione di lotte in questa città che è stata sommersa e “mangiata” dalla smania di colonizzazione del capitale, il quale si nutre anche delle lotte, prima represse e poi, una volta addomesticate, trasformate in propulsori del restyling urbano. E questo processo di svuotamento del potenziale sovversivo delle lotte ha subìto un’accelerazione impressionante a partire dal Primo
Maggio 2015, cioè nel momento in cui l’Autrice fa iniziare la sua storia.
DIALOGO CON VALERIO MINNELLA
a partire dal suo libro
SE VI VA BENE BENE SE NO SEGHE – Dall’antimilitarismo a Radio Alice e ancora più in là con Wu Ming 1 e Filo Sottile [Edizioni Alegre, Roma, 2023]
Proiezione di spezzoni del documentario “Alice è in paradiso” (2002) e APERITIVO ZUT
«Sono entrati… Abbiamo le mani alzate… Stanno strappando il microfono…»
A dire queste frasi durante lo sgombero di RadioAlice è Valerio Minnella, che in questo libro racconta la propria storia. Una storia che comincia ben prima di Alice: Valerio ha lottato per l’obiezione di coscienza, ha tirato su una tendopoli in piazza Montecitorio, ha bruciato la cartolina di leva, è stato 300 giorni in carcere militare, ha preso parte alla rivoluzione di Franco Basaglia nel manicomio di Trieste… Poi le radio libere, l’arresto e di nuovo il carcere (stavolta civile), altre lotte, intuizioni, trovate, marchingegni. Un’autobiografia
basata su tre anni di conversazioni con Wu Ming 1 e Filo Sottile, registrate, trascritte, discusse, integrate lavorando d’archivio, mixate a sei mani in una sorta di lunga jam-session.
THE BARSEXUALS
https://discofuturissimo.bandcamp.com/album/the-barsexuals-black-brown-and-white
Presentazione del libro: STALIN E IL PCI – Tra mito e realtà di Marco Ferrando
Presentazione del libro: DIALOGHI SULLA SOGLIA – Origine del tempo, origini del mito con Andrea Casella
A partire dall’ultimo testo pubblicato La macchina del tempo. Saggio sulla cosmoteologia arcaica, Andrea ci condurrà in un percorso che intreccia insieme le narrazioni mitologiche e le tradizioni sapienziali e le coniuga a partire da uno sguardo cosmologico e rivolto al cielo, fino a risalire all’origine del tempo per come lo conosciamo. Non mancheranno rimandi alla tradizione platonica e ai culti misterici della Grecia antica, posti all’origine indoeuropea della nostra attuale cultura e cosmogonia.
Centro di documentazione contro la guerra preseta: CONTRO LA PULIZIA ETNICA DELLA PALESTINA
L’ipocrisia occidentale, in questi giorni, ha raggiunto livelli e toni
da vera e propria propaganda di guerra. Con il “la” dato dal sionismo e da Israele, “il mondo democratico”occidentale collabora a cancellare anche la sola esistenza dei palestinesi.
Finge preoccupazione per le conseguenze sui “civili” con l’ingresso dell’esercito israeliano a Gaza, in realtà è impensierito dalla non remota possibilità che il conflitto si estenda oltre Gaza e la Palestina, divenendo un ulteriore fattore di disgregazione nel quadro del “nuovo disordine mondiale”.
COX18 TATTOO CIRCUS 2003