SABATO 18 NOVEMBRE 2023
ORE 15,00
Presentazione del libro: STALIN E IL PCI – Tra mito e realtà di Marco Ferrando
programmazione
Presentazione del libro: STALIN E IL PCI – Tra mito e realtà di Marco Ferrando
Presentazione del libro: DIALOGHI SULLA SOGLIA – Origine del tempo, origini del mito con Andrea Casella
A partire dall’ultimo testo pubblicato La macchina del tempo. Saggio sulla cosmoteologia arcaica, Andrea ci condurrà in un percorso che intreccia insieme le narrazioni mitologiche e le tradizioni sapienziali e le coniuga a partire da uno sguardo cosmologico e rivolto al cielo, fino a risalire all’origine del tempo per come lo conosciamo. Non mancheranno rimandi alla tradizione platonica e ai culti misterici della Grecia antica, posti all’origine indoeuropea della nostra attuale cultura e cosmogonia.
Centro di documentazione contro la guerra preseta: CONTRO LA PULIZIA ETNICA DELLA PALESTINA
L’ipocrisia occidentale, in questi giorni, ha raggiunto livelli e toni
da vera e propria propaganda di guerra. Con il “la” dato dal sionismo e da Israele, “il mondo democratico”occidentale collabora a cancellare anche la sola esistenza dei palestinesi.
Finge preoccupazione per le conseguenze sui “civili” con l’ingresso dell’esercito israeliano a Gaza, in realtà è impensierito dalla non remota possibilità che il conflitto si estenda oltre Gaza e la Palestina, divenendo un ulteriore fattore di disgregazione nel quadro del “nuovo disordine mondiale”.
COX18 TATTOO CIRCUS 2003
MERCATO AGRICOLO E DELLE AUTOPRODUZIONI
ore 11,00 apertura mercato
ore 13,30 pranzo
ARMONIKA
𝑼𝒐𝒎𝒐 𝑼𝒄𝒄𝒆𝒍𝒍𝒐 – 𝑪𝒂𝒓𝒐𝒍𝒊𝒏𝒂 𝑴𝒂𝒓𝒕𝒊𝒏𝒆𝒔
𝑳𝒆𝒔𝒕𝒆𝒓 𝑴𝒂𝒏𝒏 – 𝑴𝒂𝒕𝒕𝒊𝒂 𝑫𝒂𝒎𝒃𝒓𝒐𝒔𝒊𝒐
𝑹𝒂𝒃𝒊𝒊 𝑩𝒓𝒂𝒉𝒊𝒎 – 𝑲𝒂𝒎𝒊𝒎𝒎𝒐
𝑨𝒈𝒏𝒆𝒔𝒐𝒓𝒊𝒅𝒆 – 𝑭𝒓𝒆𝒅𝒅𝒚 𝑨𝒎𝒐𝒓𝒖𝒔𝒐
𝑰𝒍𝒂𝒓𝒊𝒂 𝒁𝒂𝒏𝒐𝒕𝒕𝒊 – 𝑪𝒍𝒂𝒖𝒅𝒊𝒐 𝑷𝒆𝒍𝒍𝒆𝒈𝒓𝒊𝒏𝒊
𝑪𝒉𝒊𝒄𝒌𝒑𝒆𝒂 – 𝑭𝒆𝒅𝒆𝒓𝒊𝒄𝒂 𝑨𝒎𝒐𝒓𝒖𝒔𝒐
𝑳𝒆𝒔 𝑭𝒊𝒍𝒍𝒆𝒔 – 𝑬𝒎𝒎𝒂𝒕𝒐𝒎𝒂
✻ 𝑼𝒐𝒎𝒐 𝑼𝒄𝒄𝒆𝒍𝒍𝒐 Live
Claudio Montuori, il leggendario Uomo Uccello, ritorna a Milano dopo un indimenticabile intervento a Zuma 2018.
Chioccolatore, poeta freak folk, spirito libero.
✻ 𝑪𝒂𝒓𝒐𝒍𝒊𝒏𝒂 𝑴𝒂𝒓𝒕𝒊𝒏𝒆𝒔 DJ set
DJ senza confini di genere e co-fondatrice del collettivo Undicesimacasa.
https://www.radioraheem.it/shows/carolina-martines/
✻ 𝑲𝒂𝒎𝒊𝒎𝒎𝒐 DJ
Ambient selecta dindondero per inaugurare la festa.
✻ 𝑳𝒆𝒔𝒕𝒆𝒓 𝑴𝒂𝒏𝒏 DJ set
Seleziona musica d’ascolto di impronta dub, stranezze disco, psichedelia e ritmi per danze rallentate.
✻ 𝑴𝒂𝒕𝒕𝒊𝒂 𝑫𝒂𝒎𝒃𝒓𝒐𝒔𝒊𝒐 DJ set
Cuore pulsante della surf band Wave Electric, guitar hero e animale notturno, seleziona beat caldi, dubby techno e disco hit.
✻ 𝑭𝒆𝒅𝒆𝒓𝒊𝒄𝒂 𝑨𝒎𝒐𝒓𝒖𝒔𝒐 Vocalist
Surprise, surpriiiiiise.
✻ 𝑭𝒓𝒆𝒅𝒅𝒚 𝑨𝒎𝒐𝒓𝒖𝒔𝒐 Live Armonica & DJ Set
Bending sfrenati di armonica, improvvisa sul groove dei dischi suonati durante la festa.
✻ 𝑹𝒂𝒃𝒊𝒊 𝑩𝒓𝒂𝒉𝒊𝒎 Live
Fondatore della compagnia Corps Citoyen, Milano Mediterranea e membro di Addict Ameba. Spirito poliedrico e ben vestito.
✻ 𝑨𝒈𝒏𝒆𝒔𝒐𝒓𝒊𝒅𝒆 Incursioni
Coccolatrice professionista di quadrupedi e collezionista di trattorie.
✻ 𝑪𝒉𝒊𝒄𝒌𝒑𝒆𝒂 Incursioni
Cavaliere della notte, coofondatrice di Collettivo Laagam, intreccia i suoi lunghi capelli per i vicoli più remoti del Ticinese.
✻ 𝑰𝒍𝒂𝒓𝒊𝒂 𝒁𝒂𝒏𝒐𝒕𝒕𝒊 Accoglienza
Attrice e performer, formula domande, giochi e indovinelli
tra l’ingresso e il dancefloor.
✻ 𝑪𝒍𝒂𝒖𝒅𝒊𝒐 𝑷𝒆𝒍𝒍𝒆𝒈𝒓𝒊𝒏𝒊 Accoglienza
Si occupa di accogliere i partecipanti al rituale traumagico.
✻ 𝑬𝒎𝒎𝒂𝒕𝒐𝒎𝒂 Mani di Fata
Creatrice di ambienti mistici, costumi lucenti e atmosfere di altri mondi.
✻ 𝑳𝒆𝒔 𝑭𝒊𝒍𝒍𝒆𝒔 Filtri d’Armonika
Crea pozioni, filtri d’amore e sfizi culinari per trasformare
la festa in un banchetto fantastico.
30 anni di MILLEPIANI – Per una critica del presente – Dalla crisi alla critica del quotidiano
PER UNA CRITICA DEL PRESENTE DALLA CRISI ALLA CRITICA DEL QUOTIDIANO
intervengono: Tiziana Villani, Ubaldo Fadini, Massimo Cappitti, PierGiorgio Caserini, Rosella Corda, Igor Pelgreffi
Seguirà cena e serata conviviale
“Millepiani” nasce all’inizio degli anni Novanta come un’impresa collettiva a più voci intesa a riproporre/rilanciare alcuni elementi della tradizione del pensiero critico-radicale novecentesco che apparivano ancora stimolanti e produttivi in relazione alle trasformazioni complessive del periodo, della fase specifica di sviluppo della nostra società.
Accanto a tale attenzione, condensata in molte pagine dedicate a Deleuze, Guattari, Virilio, Gorz, fra gli altri, e pure all’articolazione della cosiddetta “ecologia politica”, “Millepiani” ha anche sviluppato, “nel corso del tempo”, interessi ben radicati su alcuni aspetti della ricerca di taglio “francofortese” e “postfrancofortese”, soprattutto quelli basati sulla elaborazione del nesso di “crisi e critica”, sulle variazioni di senso proprie di un rapporto tra cultura e società che si andava rapidamente modificando in profondità e con esiti quanto mai significativi.
Tutto ciò ha avuto molteplici ricadute su piani anche di rilevanza non soltanto filosofica, filosofico-critica e filosofico-politica: basti pensare allo sguardo gettato sulla ricerca antropologica e sociologica, quella maggiormente attenta alla metamorfosi in atto del soggetto, sostenuta da un farsi sempre più serrato, ad esempio, del rapporto tra “corpo” (e mente) e tecnica, da mutamenti essenziali dei modi di esistere, particolarmente in ambito urbano e più in generale all’interno degli scenari mutevoli della vita quotidiana.
C’è stato pure un interesse non scontato per alcune espressioni di radicalità politico-teorica in ambiti rilevanti del marxismo italiano, ma ciò che sembra più significativo nell’indagine sviluppata da “Millepiani” in questi ultimi anni è proprio il fatto di rivolgersi in direzione – dentro la critica del vivere quotidiano – della rilevazione del carattere sempre più importante delle dinamiche della violenza, di qualsiasi genere e riformulate politicamente, negli ambiti dell’affettività, del relazionarsi/rapportarsi dei soggetti tra loro, della messa a valore dei loro talenti e delle loro capacità (delle loro “virtù”, si potrebbe pure dire).
In questo senso, il marcato dispiegarsi a più voci sul livello della discussione filosofica e non conferma, arricchendola però di contenuti, l’anima profonda di “Millepiani”, cioè la sperimentazione e, quindi, la ricerca di nuove armi concettuali nella lettura critica della contemporaneità.