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SLAMX 2023 // 15/16-12-2023

15- 16 DICEMBRE 2023

ore 21,30

VENERDI 15 DICEMBRE 2023
Alessandro Bertante, Fedua El Attari, Karem From Haifa, Claudio Palumbo, Shari Delorian, Emilio Pozzolini, Fucksia (Hybrid Dj Set), Alessandro Kresta Pedretta, Rasid Nikolic, Trailer Di “One Day One Day”, Sga, Ultima Generazione, Gualtiero Rambaldi, Pietro Olivetti, Francesco Carlucci, Dj Gurbaaz

SABATO 16 DICEMBRE 2023
Finale Premio Dubito (Presentano: Matteo Di Genova & Wissal Houbabi), Thybaud Monterisi, Bumbumfritz, Tirgan/Fantini, Emina, Matteo Gorelli, Eric Andersen, Luk (Blackrootz), Disturbati Altri, Sergio Bologna, Federico Dragogna, Gaja Ikeagwuana e Laura Amponsah, Canio Loguercio e Dalal Suleiman, Hermann Hesselunga, Elena Mistrello, Dj Pablito El Drito

“Nessuna carovana ha mai raggiunto il suo miraggio, ma solo i miraggi hanno messo in moto le carovane.” (Henri Desroche)

Il mio cane ha preso le zecche, una zecca mi ha punto e allora ho ucciso il cane.
Non stiamo parlando di animali, ma dei discendenti di Lucy e dell’homo sapiens… Un essere umano non può accettare ciò che sta succedendo a Gaza.

Che ne sarà di noi?
Che ne sarà della nostra gigantesca avventura per cambiare il mondo, quando il mondo sta cambiando alla rovescia rispetto a ciò che pensavamo?

2023, una storia da dimenticare.
Carneficine in Medio Oriente, morti di serie A e di serie B, il mediterraneo assassino, la guerra bianca in Ucraina, una platea globale inerme di fronte all’orrore, poi siccità, inondazioni, il clima impazzito, società e popoli che si militarizzano, decine e decine di dittatori assettati di sangue che governano paesi alla fame. Ovunque ci giriamo, ovunque poniamo il nostro sguardo sul mondo è un disastro… Intanto le città perdono la loro condizione umana, il battito celebrale si rintana sugli schermi digitali e le persone vengono degradate a merce, a prodotto sottomesso alla produzione finanziaria.
Come migranti arrivati nella terra della ricchezza che poi si rivela un campo di concentramento, anche noi siamo sconcertati in mezzo alle macerie del nostro sogno di giustizia sociale.
Forse avevamo seguito solo un miraggio.
E ora ci abitueremo all’inferno o gireremo le spalle cercandone un altro?
Dopo la caduta del muro di Berlino, la sconfitta storica delle rivoluzioni novecentesche ha inghiottito tutti i percorsi possibili di liberazione dal capitalismo che sembra essersi impadronito a poco a poco di ogni prospettiva, diventando una forma di vita “naturale” tra gli occidentalizzati. Non sarà un compito facile rimettersi in marcia. Siamo costretti a reinventarci, a prendere le distanze dagli schemi del passato, creare nuovi modelli, nuove idee e cercare insieme nuove strade da percorrere.

“L’immaginario è ciò che tende a diventare reale.” (André Breton)

Tra i tanti universi paralleli che analizzava, Antonio Caronia ci esortava spesso a “Occupare l’immaginario”, considerando l’occupazione come una pratica e l’immaginario come una realtà che con le parole e i pensieri condivisi si fa mondo.
Come accade per esempio nel caso dell’operaismo italiano – a cui Slam X 2023 dedicherà uno spazio dopo la recente scomparsa di Mario Tronti e Alberto Magnaghi – un’esperienza politica dallo stile inconfondibile: dal loro modo di scrivere, “battente come il ritmo della fabbrica”, al loro pensiero così fuori dalla norma. Fu dapprima un miraggio, trasformato poi in linee teoriche e di prassi, grazie alle strette relazioni di amicizia di un gruppo di persone di straordinaria qualità umana e politica, attorno alle quali cominciarono a confluire i primi raggruppamenti di lavoratrici e lavoratori dissidenti. Per un breve periodo riuscirono appunto a occupare l’immaginario dentro il disordine che sarebbe esploso alla fine degli anni sessanta. A quel punto le carovane si misero in marcia.
Gettare un ponte sull’operaismo ci è sembrato importante per ribadire l’inconsistenza delle dicerie sulla “classe operaia che non c’è più”, proprio in un periodo in cui invece si è moltiplicata nel precariato, dove è scivolata quasi tutta la middle class di una volta. Se per esempio si osservano le lotte dei metalmeccanici a Detroit o quelle del settore della logistica, si può seguire un filo di riflessione che sarebbe da elaborare se ci fosse un gruppo di persone accumunate dalle idee e dall’amicizia in grado di schierarsi dalla parte dei più deboli e di coloro che non hanno alcuna rappresentanza.
Ma oggi ci sono solo influencer e tuttologhi in selfindoration che si confrontano raramente tra loro, anche perché sono troppo impegnati a spettacolarizzare le proprie capacità intellettuali e restare sul “pezzo dell’algoritmo”, cavalcare l’onda delle parole chiave più gettonate del momento, sparare opinioni più frequenti delle pisciate.
Su questo cielo grigio nessun miraggio può apparire.
È possibile dialogare senza dover fare emergere il proprio ego? Si può socializzare i saperi senza fondare poteri? È possibile costruire situazioni e azioni che tentano di riappropriarsi di immaginazione, linguaggio, relazioni e affetti?
Sarebbe innanzitutto necessario riequilibrare i nostri cinque sensi. La vista e l’udito sono già fin troppo sottoposti allo stress dell’assedio elettronico, invece il tatto dopo la pandemia lo stiamo quasi dimenticando, mentre l’olfatto si è atrofizzato insieme al gusto, usati solo nel privato. Annusare e gustarsi un caffè o un bicchiere di vino rosso in solitaria è ben diverso se lo facciamo in compagnia. È diverso anche l’immaginario che viene sprigionato dalla sintonia che si crea, sono minimo due frammenti di pensiero che si uniscono nella ricerca dell’invisibile, dell’intellegibile. Proviamo adesso a lanciarli in aria e vedere se si crea sopra alle nostre teste una forma astratta che si può modellare.
L’architettura del miraggio la si costruisce nello spazio comune avviando i processi di commoning, intesi come confronti dialettici orizzontali, relazioni dirette e sguardi che s’incrociano, un luogo in cui si può sentire la mente che abbraccia il corpo senza essere assillati dagli sponsor e dagli ignobili intermediari dei bandi finanziati, uno spazio senza recinti e guardie in cui viene messa a nudo la demagogia dei nuovi poteri che controllano la nostra stessa capacità di percepire e apprendere, rinchiudendoci nel loro metaverso.
Seguire un miraggio vuole dire incamminarci, in carovana, insieme con chi ha la volontà di uscire dall’inferno, dal teatro della brutalità e dal circo individualista.

“La gente attende, passa buona parte della giornata ad attendere: al telefono, in coda, a tavola, in stazioni fissandosi i pensieri vuoti mentre attendono il treno che passa sempre e non prendono mai. La gente attende e passa buona parte della vita a farlo.
Ma noi, noi no. Andiamo avanti anche scalzi.” (Alberto Dubito)

Slam X 2023 e l’undicesima edizione del Premio Dubito di poesia con musica vi invitano a partecipare, il 15 e 16 dicembre nel centro sociale autogestito di Cox 18, alla ricerca di nuovi spazi comuni con gli occhi rivolti a un orizzonte posto su un’altra dimensione.
Un viaggio di poche ore a bordo dell’astronave della scrittura che accende sempre la nostra immaginazione e ci dona il coraggio per esprimerci quali siamo, facendoci capire di non essere così soli, perché intorno alla pagina del testo ci ritroviamo sempre tra tanti amici, compagne e conoscenti. Sono tutti lì accanto, a nostra disposizione quando sono necessari per tradurre ciò che pensiamo in lettere. Inoltre leggere romanzi o saggi è simile ad assumere un pozione energetica per la nostra affaticata e minima soglia di attenzione.
Un viaggio di poche ore sulle ali della poesia, arte irrilevante e poverella, reclusa com’è nella sua gabbietta da pettirossa, sempre pronta a fare da alibi cinguettante a tutti i marci buoni sentimenti di ogni era, se solo riuscisse ad aprire quella porticina e a volare via, proprio per la sua irrilevanza, forse potrebbe volare tanto alto da tornare a suggerirci quanto le parole con cui nominiamo il mondo siano fondamentali, soprattutto in un presente come questo, in cui praticamente ogni parola (pubblica e non di rado privata) è ormai sinonimo di menzogna.
Infine un breve viaggio sulle onde magnetiche della musica che, come dicevano l’anno scorso, è l’arte conviviale per eccellenza, ed è quella che ci rende più felici. La musica che ci tiene uniti come un solo corpo e che ci stimola ad abbracciare le complessità e le contraddizioni del nostro pianeta e a lottare per un futuro meno ingiusto. Abitiamo la terra consumandola, dimenticandoci che chi batte i piedi per terra fa tamburo il mondo. E anche se ci sembra che nulla possa succedere, il nostro battere cambia il presente di tutti gli altri.
L’ubriacatura del culto dell’affermazione di sé e dell’esibizione di potenza non deve più sostituire il piacere dello stare insieme e la ricerca di una possibile armonia umana, dell’utopia, del miraggio che muove le carovane.
Buon Slam X a tuttX!

VII DIALOGO SULLA SOGLIA – Cyberdelia / 14-12-2023

GIOVEDI’ 14 DICEMBRE 2023

ORE 19,15

VII DIALOGO SULLA SOGLIA – Cyberdelia con Daniele Gambetta e Matteo Saltalamacchia

La Settima edizione dei “Dialoghi sulla soglia”, promossi dalla Società Psichedelica Italiana in collaborazione con Libreria Calusca e il CSOA Cox 18, verterà sullo stretto rapporto che intercorre tra l’invenzione e lo sviluppo della cibernetica, la “scienza dei sistemi chiusi”, e l’esperienza psichedelica.
Parteciperanno due amici e ricercatori, i quali ci metteranno a parte delle loro ricerche: Matteo Saltalamacchia e Daniele Gambetta, oltre ai mitici relatori della SPI!
Dᴀɴɪᴇʟᴇ Gᴀᴍʙᴇᴛᴛᴀ. Data scientist, giornalista freelance, collaboratore editoriale. Curatore di “Datacrazia: Politica, cultura algoritmica e conflitti al tempo dei big data” (D Editore 2018)
Mᴀᴛᴛᴇᴏ Sᴀʟᴛᴀʟᴀᴍᴀᴄᴄʜɪᴀ. Laureato in Filosofia alla Statale di Milano con una tesi sul rapporto tra Gregory Bateson e l’LSD. Lavora sul confine dei due mondi: musica e scienze umane. Fondatore, anima e braccia delle feste Opposticoncordi e Buka, ideatore e docente di percorsi di studio per Scuole superiori, DJ e consulente per eventi musicali, autore e produttore del programma Radio Life Vintage, conferenziere per licei, festival e spazi autogestiti. Ricerca autonomamente nelle scienze umane, con focus sulla Filosofia della Mente.

MODO DI PRODUZIONE E LIBERO ARBITRIO / 13-12-2023

MERCOLEDI’ 13 DICEMBRE 2023

ORE 20,30

Presentazione del libro: MODO DI PRODUZIONE E LIBERO ARBITRIO di Michele Castaldo — Edizioni Colibrì

Il luogo comune dell’io, dell’io sono, dell’io penso, dell’io vivo, dell’io
decido e così via viene preso in esame e pazientemente smontato. L’autore riannoda i fili del determinismo storico riaffermando che sono state le leggi del modo di produzione e le condizioni storiche materiali a determinare “l’eccezionalità” del mondo Occidentale centrato negli Stati Uniti d’America come perno della catena unitaria e diseguale del movimento storico del modo mondiale monista dell’accumulazione capitalistica.
Introduce Alessio Galluppi, in appendice al libro è presente un suo
contributo su “Intelligenza Artificiale e Libero Arbitrio”.

NEVER ALONE 1997-2004, Raving in Europe / 06-12-2023

MERCOLEDI’ 06 DICEMBRE 2023

ORE 19,30

“NEVER ALONE 1997–2004 Raving in Europe”
Autrici: Cheyenne Clementi e Valentina Morandi
Un libro fotografico che apporta un notevole contributo al panorama visuale e culturale del fenomeno rave.
“Le autrici, @cheyennechey e @valentina_morandi_art, non sono semplici osservatrici; hanno militato attivamente in questa cultura, e il loro lavoro rappresenta un testamento del loro profondo coinvolgimento.
In una società dominata da razionalità e produttività, la cultura rave offre un’alternativa che privilegia emozioni, affetti e un senso di comunità. “NEVER ALONE 1997–2004 Raving in Europe” è un manifesto visivo di questo immaginario.”
Testo tratto da Cultureboutique­_mag
Durante la serata verranno proiettate le foto del libro già andato in Sold Out !!!
aperitivo con DJ Set by GIANNI ANIMATEK + ETK RIOT MUSIC SOUND

PIAZZA FONTANA I POETI NON DIMENTICANO / 02-12-2023

SABATO 02 DICEMBRE 2023

ORE 17,00

Musiche, letture e interventi sull’antologia: Piazza Fontana. La strage e Pinelli: la Poesia non dimentica, a cura di Angelo Gaccione (Interlinea, 2023)

Leggono: Angelo Taioli, Cataldo Russo, Giuseppe Natale, Antje Stehn, Serena Accascina, Angela Passarello, Valeria Raimondi, Carlo Penati, Maria Carla Baroni, Julia Pikavova, Annitta Di Mineo.
Renato Franchi cantautore, in “17 fili rossi + 1. Racconti Musicali ricordando
Piazza Fontana 12 dicembre 1969”. “12Trio” composto da Nicola Labanca fisarmonica, Marco Grippa violino, Marco Testa chitarra e flauto dolce.

SHERPA + BOSCO SACRO + DJ HENRY / 01-12-2023

VENERDI’ 01 DICEMBRE 2023

ORE 22,00

La Società Psichedelica presenta:
SHERPA + BOSCO SACRO (live)
Dj Henry (dj set)

/// SHERPA ///
Sherpa nasce nel 2015 da Matteo Dossena (compositore, cantante e chitarrista) al quale si è aggiuge nel 2016 Franz Cardone (basso, sintetizzatori).
Dopo il primo album “Tanzlinde” (Sulatron Records, 2016) Sherpa è stata inclusa in “Tregua 1997-2017 Stelle Buone”, un album che celebra il 20° anniversario del debut album di Cristina Donà “Tregua”. Per l’occasione Sherpa ha re-interpretato la title track “Tregua” e successivamente duettato con la stessa Donà sul palco del Bronson (Ravenna, IT).
Il secondo album, “Tigris & Euphrates” (Sulatron Records, 2018), si muove su sonorità più cupe e pesanti rispetto all’esordio. Ad aprile 2019 SHERPA viene invitata a partecipare al ROADBURN 2019.
Dopo 4 anni di composizione e meditazione è in uscita il terzo album, “Land of Corals”, che vedrà la luce il 10 novembre 2023 su SUBSOUND RECORDS
/// BOSCO SACRO ///
E’ un quartetto italiano fondato nel 2020 da membri di realtà ben consolidate nella scena underground italiana: Paolo Monti (The Star Pillow, DAIMON), Giulia Parin Zecchin (Julinko), Luca Scotti (Tristan da Cunha) e Francesco Vara (Tristan da Cunha, Altaj). Il primo album “Gem” è uscito il 10 febbraio 2023 per Avantgarde Music, seguito da un tour italiano, uno europeo, la partecipazione ad alcuni festival estivi e ancora un tour autunnale in Italia.
Ispirati da visioni di vastità sublime e riconciliatrice provenienti dal contatto con la natura e i suoi paesaggi, uniti da un’autentica devozione alla pratica della musica come movimento curativo e liberatorio, lo stile dei Bosco Sacro è caratterizzato da atmosfere sognanti, ritmi rallentati ed un’intensa e spirituale profondità sonora. Le loro radici musicali provengono da ambient, doom e trip-hop. La nascita di Gem è avvenuta come un processo straordinariamente spontaneo, pulito e naturale, che ha portato alla creazione di un suono che unisce tutte le esperienze passate di ogni singolo musicista in un nuovo linguaggio espressivo.
L’album è stato registrato a ottobre 2021, nel corso di un’unica seduta, presso l’AMM Monteggiori Studio in Toscana, con la produzione di Lorenzo Stecconi (Amenra, Zu, Ufomammut, Lento).
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Prima e dopo selezione musicale a cura di DJ Henry ( La Società Psichedelica)

SULLA TERRA SULLA LUNA – LA STORIA INCREDIBILE DI ISIDORO AZZARIO / 29-11-2023

MERCOLEDI’ 29 NOVEMBRE 2023

ORE 20,30

Presentazione del libro: SULLA TERRA SULLA LUNA – LA STORIA INCREDIBILE DI ISIDORO AZZARIO di Massimo Lunardelli e Alessandro Pellegatta

Isidoro Azzario (Pinerolo, 1884 – Luino, 1959) è stato ferroviere, dirigente del Sindacato Ferrovieri Italiani, rivoluzionario, consigliere comunale a Cuneo, membro di spicco della locale Camera del Lavoro, fondatore del Partito Comunista d’Italia a Livorno nel gennaio del ’21, delegato al IV congresso dell’Internazionale comunista a Mosca, redattore di giornali militanti tra i quali «il Sindacato Rosso». Schedato dalle prefetture come “elemento estremamente pericoloso”, è “oratore formidabile, freddo, preciso, impeccabile” secondo la definizione di Gramsci.

Nel 1927 parte in missione nell’America del Sud per conto dell’Internazionale Sindacale Rossa. Arrestato in Colombia in condizioni pietose, viene estradato in Italia e torturato a più riprese a bordo del piroscafo durante il viaggio. Processato dal Tribunale speciale, bollato dalle perizie psichiatriche come “individuo affetto da paranoia espansiva e delirio cronico progressivo”, inizia il suo cal-
vario nei manicomi del regno. E dopo i manicomi, il confino a Ponza e alle Tremiti. Anni in cui elabora complesse teorie astronomiche, scrive di Bimanità e Trimanità, si dichiara figlio illegittimo di Nietzsche.
Questo libro, frutto di una meticolosa ricerca in diversi archivi, racconta per la prima volta tutta la sua storia.

ARMONIKA / 26-11-2023

DOMENICA 26 NOVEMBRE 2023

ORE 16,00

Armonika w/ The Phoenix Went To Buy Cigarettes, Bruno Dorella, GRAFT Live Jam, Zoetrope

𝑻𝒉𝒆 𝑷𝒉𝒐𝒆𝒏𝒊𝒙 𝑾𝒆𝒏𝒕 𝑻𝒐 𝑩𝒖𝒚 𝑪𝒊𝒈𝒂𝒓𝒆𝒕𝒕𝒆𝒔
𝑩𝒓𝒖𝒏𝒐 𝑫𝒐𝒓𝒆𝒍𝒍𝒂 – 𝑨𝒈𝒏𝒆𝒔𝒐𝒓𝒊𝒅𝒆
𝑮𝒓𝒂𝒇𝒕 𝒘/ 𝑶𝒓𝒓𝒆𝒆 & 𝑬𝒒𝒖𝒐𝒉𝒎
𝑨𝒖𝒈𝒖𝒔𝒕𝒆 𝑺𝒄𝒉𝒏𝒐𝒓𝒓 – 𝒁𝒐𝒆𝒕𝒓𝒐𝒑𝒆
𝑭𝒆𝒅𝒆𝒓𝒊𝒄𝒂 𝑨𝒎𝒐𝒓𝒖𝒔𝒐 & 𝑳𝒊𝒏𝒅𝒂
𝑳𝒆𝒔𝒕𝒆𝒓 𝑴𝒂𝒏𝒏 – 𝑴𝒂𝒕𝒕𝒊𝒂 𝑫𝒂𝒎𝒃𝒓𝒐𝒔𝒊𝒐
𝑹𝒂𝒃𝒊𝒊 𝑩𝒓𝒂𝒉𝒊𝒎 – 𝑲𝒂𝒎𝒊𝒎𝒎𝒐
𝑰𝒍𝒂𝒓𝒊𝒂 𝒁𝒂𝒏𝒐𝒕𝒕𝒊 – 𝑭𝒓𝒆𝒅𝒅𝒚 𝑨𝒎𝒐𝒓𝒖𝒔𝒐
𝑪𝒉𝒊𝒄𝒌𝒑𝒆𝒂 – 𝑪𝒍𝒂𝒖𝒅𝒊𝒐 𝑷𝒆𝒍𝒍𝒆𝒈𝒓𝒊𝒏𝒊
𝑳𝒆𝒔 𝑭𝒊𝒍𝒍𝒆𝒔 – 𝑬𝒎𝒎𝒂𝒕𝒐𝒎𝒂

✻ 𝑻𝒉𝒆 𝑷𝒉𝒐𝒆𝒏𝒊𝒙 𝑾𝒆𝒏𝒕 𝑻𝒐 𝑩𝒖𝒚 𝑪𝒊𝒈𝒂𝒓𝒆𝒕𝒕𝒆𝒔 Performance premiere
by 𝑨𝒈𝒏𝒆𝒔𝒐𝒓𝒊𝒅𝒆 & 𝑨𝒖𝒈𝒖𝒔𝒕𝒆 𝑺𝒄𝒉𝒏𝒐𝒓𝒓
Good evening, Ladies and Gentlemen… This show… amazing.
This is a small one man show.
Is the end of a love but also a declaration to love itself.
Appearing as a substitute for the main presenter of a cheap cabaret, the caracter seems to be there by chance.
A clumsy attempt of entertaining an audience is mixed with the breaking of the boundaries between the inner world and reality.
It is a regurgitation of fragility in the dubious behaviour required from us in social contexts.
A timeless narration of a great love that perhaps never existed because we were not brave enough.
A bar under the sea made by lovers, abandonment, digestion of the loss but also humour of survival itself.
I just met you so when did I lose you?
https://vimeo.com/755190760
✻ 𝑩𝒓𝒖𝒏𝒐 𝑫𝒐𝒓𝒆𝒍𝒍𝒂 DJ set
Bruno Dorella abbandona gli studi classici negli anno 90 per saltare sul treno del rock and roll. Parte coi Wolfango e con l’etichetta Bar La Muerte (1997-2012) e poi fonda i gruppi in cui ancora suona: OvO, Ronin e Bachi Da Pietra. In seguito entra nei Sigillum S, fonda altri gruppi tra cui Tiresia, GDG Modern Trio, Jack Cannon. Attivo anche in orchestre e come autore di musiche per cinema, teatro e danza, sfama la sua pantagruelica curiosità musicale con i dj set.
https://www.radioraheem.it/…/sequenza-missata-w-bruno…/
✻ 𝑮𝑹𝑨𝑭𝑻 𝑺𝒉𝒐𝒘𝒄𝒂𝒔𝒆:
𝑶𝒓𝒓𝒆𝒆 & 𝑬𝒒𝒖𝒐𝒉𝒎 Live Jam
Graft è una nuova label che attraversa confini musicali legati alla storia dei soundsysyem, atmosfere fumose, bassi avvolgenti e percussioni vibranti.
Orree e Equohm ritornano in Cox18 per presentare l’uscita GRAFT02, distribuita da RWDFWD di Bristol o a mano con il miglior spirito del DIY.
https://rwdfwd.com/products/equohm-a-b-equohm-remix
✻ 𝒁𝒐𝒆𝒕𝒓𝒐𝒑𝒆 DJ set
Dancefloor edits, lenti, sudati e sinceri.
Finalmente di ritorno alla consolle…
✻ 𝑲𝒂𝒎𝒊𝒎𝒎𝒐 DJ
Ambient selecta dindondero per inaugurare la festa.
✻ 𝑳𝒆𝒔𝒕𝒆𝒓 𝑴𝒂𝒏𝒏 DJ set
Seleziona musica d’ascolto di impronta dub, stranezze disco, psichedelia e ritmi per danze rallentate.
✻ 𝑴𝒂𝒕𝒕𝒊𝒂 𝑫𝒂𝒎𝒃𝒓𝒐𝒔𝒊𝒐 DJ set
Cuore pulsante della surf band Wave Electric, guitar hero e animale notturno, seleziona beat caldi, dubby techno e disco hit.
✻ 𝑭𝒆𝒅𝒆𝒓𝒊𝒄𝒂 𝑨𝒎𝒐𝒓𝒖𝒔𝒐 & 𝑳𝒊𝒏𝒅𝒂 Vocalist
Surprise, surpriiiiiise.
✻ 𝑭𝒓𝒆𝒅𝒅𝒚 𝑨𝒎𝒐𝒓𝒖𝒔𝒐 Live Armonica & DJ Set
Bending sfrenati di armonica, improvvisa sul groove dei dischi suonati durante la festa.
✻ 𝑹𝒂𝒃𝒊𝒊 𝑩𝒓𝒂𝒉𝒊𝒎 Live
Fondatore della compagnia Corps Citoyen, Milano Mediterranea e membro di Addict Ameba. Spirito poliedrico e ben vestito.
✻ 𝑨𝒈𝒏𝒆𝒔𝒐𝒓𝒊𝒅𝒆 Incursioni
Coccolatrice professionista di quadrupedi e collezionista di trattorie.
✻ 𝑪𝒉𝒊𝒄𝒌𝒑𝒆𝒂 Incursioni
Cavaliere della notte, coofondatrice di Collettivo Laagam, intreccia i suoi lunghi capelli per i vicoli più remoti del Ticinese.
✻ 𝑰𝒍𝒂𝒓𝒊𝒂 𝒁𝒂𝒏𝒐𝒕𝒕𝒊 Accoglienza
Attrice e performer, formula domande, giochi e indovinelli
tra l’ingresso e il dancefloor.
✻ 𝑪𝒍𝒂𝒖𝒅𝒊𝒐 𝑷𝒆𝒍𝒍𝒆𝒈𝒓𝒊𝒏𝒊 Accoglienza
Si occupa di accogliere i partecipanti al rituale traumagico.
✻ 𝑬𝒎𝒎𝒂𝒕𝒐𝒎𝒂 Mani di Fata
Creatrice di ambienti mistici, costumi lucenti e atmosfere di altri mondi.
✻ 𝑳𝒆𝒔 𝑭𝒊𝒍𝒍𝒆𝒔 Filtri d’Armonika
Crea pozioni, filtri d’amore e sfizi culinari per trasformare
la festa in un banchetto fantastico.
— + special thanks to —
✻ 𝑺𝒂𝒍𝒊 Moment Catcher
✻ 𝑴𝒂𝒕𝒊 Miao
✻ 𝑳𝒂 𝑺𝒊𝒎𝒐 General Manager
✻ 𝑮𝒓𝒂𝒏𝒅𝒎𝒂𝒔𝒕𝒆𝒓 𝑳𝒆𝒍𝒆 Bollettino Calcistico

Lavorare, non morire. Quale salute, quale sicurezza, oggi? /25-11-2023

SABATO 25 NOVEMBRE 2023

ORE 18,00

Lavorare, non morire. Quale salute, quale sicurezza, oggi?
Dalle ferrovie all’Ilva ai videoterminali. Canti, poesie e pensieri per non morire di lavoro. Ricordando Renzo Prevedelli

Ore 18: LAVORO, SALUTE, SICUREZZA
Si muore di lavoro e d’inquinamento: è il profitto sopra
tutto, anche a discapito della salute e della vita.
Incontro-dibattito con:
– Nicola De Lussu (Cobas)
– Alessandro Pellegatta (macchinista ferroviere per oltre
quarant’anni, attivista del sindacalismo di base e RLS Cub
Trasporti)
– Davide Biggi (Associazione Seveso Memoria di Parte)
– Tommaso Vigliotti (Unisin Segr. naz., Segr. resp. BNL)

19,30: “Hostaria Banca”. Cena-buffet cantata

20,30: Facciamo il punto e… avanti! Archivio Primo
Moroni e Unisin

Intervengono Tommaso Spazzali (Archivio Primo Moroni) e
Joseph Fremder (pres. Falcri BNL)

21.30: “Se ghe voeur, al Renzo e ’l so gran coeur”.
Ricordi, immagini, poesie ,canzoni per l’amico, il
sindacalista, il compagno Renzo.
Gli amici, i colleghi e i “Blues & Barlafus”, insieme con la
grande poetessa e blues singer Betty Gilmore