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programmazione

Libia: ruolo dell’Italia e di altri predoni nel Mediterraneo (STREAMING) //16/23-04-2021

Venerdì 16 aprile 2021 ore 18.00 online

La campagna di Libia non è finita, gli obiettivi del riarmo italiano e delle missioni in Africa

Venerdì 23 aprile 2021 ore 18.00 online

La strategia politico-economico-militare dei governi italiani
le armi della diplomazia, degli affari, delle ONG

Per partecipare alla teleconferenza scrivete a: centrodocumentazionecontrolaguerra@inventati.org

vi invieremo il link e i riferimenti per partecipare

Nel corso dell’attività del Centro di documentazione abbiamo più volte preso in considerazione la questione della Libia, ormai sempre più destabilizzata e destinata ad essere oggetto di interventi predatori delle varie potenze presenti nell’area.Torniamo ad occuparcene proponendo due incontri per affrontare una serie di tematiche: – la collocazione strategica rispetto al Mediterraneo, dove ormai intervengono più omeno direttamente, fornendo armi e/o con truppe proprie o mercenarie: Italia, Qatar,Turchia, Francia, USA, Russia, Egitto, Emirati Arabi in appoggio / controllo di uno deidue schieramenti libici, entrambi reazionari, solo da poco apparentemente al momentoriuniti in un’unica amministrazione.– il ruolo che l’Italia svolge all’interno del paese tramite le truppe, le aziende (conin prima fila l’ENI), i finanziamenti ufficiali o “sottobanco”, i regali di navi militari, leONG. Un ruolo magari in difficoltà per la concorrenza di altri contendenti, ma per cuinon c’è da spendere un briciolo di sostegno, perché il proletariato italiano non ha nullada guadagnare dalla difesa del “nostro cortile di casa”. – la “guerra contro i migranti” diretta dall’Italia, dal centro destra e dal centro sinistra,prima con Gheddafi, poi con i “governi provvisori”, le “milizie” e la guardia costiera.Una “guerra” imperniata sui lager ipocritamente chiamati “centri di detenzione”, e sulle operazioni di “salvataggio” della guardia costiera libica, trafficante di uomini direttae armata dall’Italia.– la crescente presenza militare nel Mediterraneo e nell’Africa Settentrionale dell’Italia,e la sua ricollocazione, nel quadro del disequilibrio sempre più grande dei rapporti inter capitalisti e inter imperialisti.– l’assenza in Libia, al momento e in forme pubbliche e di massa, di un movimento dilotta paragonabile a quelli del Libano o della Tunisia. Ma dove le contraddizioni siesprimono anche con mobilitazioni di piazza contro condizioni di vita sempre più pesanti, come nell’agosto 2020 a Tripoli.Mobilitazioni subito aggredite dalle “milizie” armate, presenti in entrambi gli schieramenti libici, espressione anche dell’emarginazione crescente da quote della rendita petrolifera di gruppi e tribù locali, pronti a cambiare fronte a seconda delle offerte e garanzie delle varie potenze operanti nell’area.Di conseguenza, mentre denunciamo i venti di guerra nell’area, al momento non troviamo nello specifico del caso libico, nessuna forza presente che per idee o programmi si possa sostenere. Ugualmente “qui da noi” non c’è alcuna forza di massa in grado di im-pedire l’aggressione, la spoliazione o, tanto più, un’eventuale spedizione militare.Ma per questo vogliamo lavorare, cercando di contribuire alla “desolidarizzazione” da-gli interessi politici, affaristici e militari italiani in Libia.Perché, dobbiamo dirlo, il proletariato italiano e le masse libiche, “hanno già dato” nel-le due guerre dei primi anni 30 del secolo scorso. E quello che fece l’Italia, in tema diuccisioni, stragi, bombardamenti, deportazioni … alla faccia del falsissimo “italiani bra-va gente”, è una delle pagine più sanguinose della barbarie capitalista.


Centro di documentazione contro la guerra

Informazioni, materiali e analisi per opporsi alla barbarie del capitalismo decadente, contro il terrorismo di stato occidentale e russo, contro il terrorismo del cosiddetto “islamismo radicale.

Per scaricare i bollettini del Centro di Documentazione
Ottobre 2019 – La guerra che verrà Ottobre 2019
Aprile 2020 – La guerra che verrà Coronavirus
Maggio 2020 – La guerra che verrà Fase 2, riapertura
Febbraio 2021 – La guerra che verrà Febbraio 2021

E per ascoltare

22-01-2021 America: due o tre cose che sappiamo di lei
11-12-2020 La guerra del Covid – 19

e gli altri incontri che si sono già tenutiandate sul sito dell’Archivio Primo Moroni che ci ospita

https://www.inventati.org/apm/index.php?step=controlaguerra

BRINDISI / 31-03-2021

MERCOLEDI’ 31 MARZO 2021

ORE 19,00

Presso i Giardini Primo Moroni via Conchetta, angolo via Troilo

Brindisi in memoria degli amici e compagni:

PRIMO MORONI E SANTE NOTARNICOLA

Per l’occasione sarà presentato il nuovo libretto: “EROINA. Intervista a Primo Moroni su droghe e movimenti”

MERCATO AGRICOLO E DELLE AUTOPRODUZIONI / ANNULLATO

DOMENICA 07 MARZO 2021

DALLE ORE 11,00

ANNULLATO

MERCATO AGRICOLO E DELLE AUTOPRODUZIONI

Visto l’evoluzione della situazione abbiamo deciso di effettuare il mercato di questa domenica, con una formula di puro e semplice mercato di vendita all’aperto, senza quindi il consueto pranzo conviviale o altre attività di contorno.
Il mercato si svolgerà nel cortile interno di Cox18 ed è inutile dire che chiediamo a tutti di porre la massima attenzione alle consuete e purtroppo ormai famigliari “buone regole” per la migliore convivenza e sicurezza di tutti
Quindi:
_igienizzate le mani all’ingresso e vi verrà misurata la temperatura. Se nel corso della giornata vi serve, c’è un lavello con sapone e igienizzante nell’angolo esterno del bagno
_utilizzate la mascherina e ponete una particolare in prossimità del cibo sui banchi
_se durante la giornata si dovesse raggiungere il numero massimo di persone che permettono di vivere serenamente il cortile, purtroppo fermeremo temporaneamente l’ingresso.

America: due o tre cose che sappiamo di lei / 22-01-2021

VENERDI’ 22 GENNAIO  2021

ORE 18,30

America: due o tre cose che
sappiamo di lei

Per partecipare alla teleconferenza scrivete a:
centrodocumentazionecontrolaguerra@inventati.org vi invieremo il link e i riferimenti per partecipare
oppure ascolta su Cox18Stream

Se il poliziotto globale che ha allestito 800 basi per il controllo del mondo non riesce a mantenere l’ordine in casa sua, c’è un problema.
Se una minoranza significativa invade la sede del potere legislativo degli Stati Uniti a seguito della propaganda e all’invito di un presidente sconfitto ma ancora in carica, c’è un problema.
Se tra metropoli e America profonda gli Stati non sono mai stati così disuniti, come le recenti elezioni hanno dimostrato, c’è un problema.
Se, per ora, la guerra civile rimane allo stato latente, c’è un problema.
Se non saremo capaci di descrivere il futuro prossimo venturo, c’è un problema.
Su questo vogliamo aprire una discussione, senza pensare di risolvere, ma cercando di delineare dei nodi da sciogliere.

Centro di documentazione contro la guerra
informazioni, materiali e analisi per opporsi alla barbarie del capitalismo decadente, contro
il terrorismo di stato occidentale e russo, contro il terrorismo del cosiddetto “islamismo radicale

 

LIBRERIA CALUSCA

Care e cari,
perché in questo momento un libro ti fa compagnia anche se sei con altri.
Donare un libro selezionato e trovato fuori dalle mode del momento non capita da tutte le parti.
Per rivedere ragazze e ragazzi che da troppo non vediamo.
Per questo e tanto altro…
Alla CALUSCA CITY LIGHTS via Conchetta, 18 Milano
Ti aspettiamo …
 
Lunedì 21, martedì 22, mercoledì 23 dicembre
Lunedì 28, martedì 29, mercoledì 30 dicembre
dalle ore 16.00 alle 20.00

LOCo19: Statevi bene / 14-12-2020

LUNEDI’ 14 DICEMBRE 2020

ORE 18,00

LOST, con il supporto di Unit, darà vita a LOCo19, una trasmissione della durata di due orette, a partire da queste brevi e sommarie premesse

Il 14/12 gli ospedali San Carlo e San Paolo sono in sciopero

Ad uno stato di agitazione del personale ospedaliero si è aggiunto il problema posto da 50 medici che hanno denunciato inadempienze della direzione.

Si trova tanto materiale qui:

La trasmissione del 14 gira attorno a questo fatto ma non è solo su questo fatto

Avremo

  • riepilogo parzialissimo di alcuni eventi ritenuti salienti in relazione alla pandemia Covid-19 e alla sua gestione in Italia dall’ultima trasmissione ad oggi
  • corrispondenze dallo sciopero del San Paolo
  • un contributo sulle RSA
  • “Scorte” per un buon clandestino

cos’è LOCo19/9

LOCO19 esprime solidarietà al personale degli ospedali San Paolo e San Carlo già in stato di agitazione e ora in sciopero

Da decine d’anni la Sanità (quella Lombarda sopra tutte) è una greppia politico-privatistica più che un servizio pubblico, uno strumento per produrre profitti più che curare la salute e il benessere della popolazione.

Ragioni speculative hanno fatto sì che i due ospedali San Paolo e San Carlo non venissero ristrutturati e non ne venissero rammodernate e potenziate le dotazioni.

Ragioni di bilancio hanno fatto sì che non venisse aumentato l’organico del personale e che anzi venissero attaccati i lavoratori nelle loro buste paga e nei loro diritti.

Si è preferito ricorrere a cooperative esterne, con personale precario, meno pagato e meno tutelato.

Relazioni politiche e affaristiche hanno portato a potenziare e finanziare le strutture sanitarie private, “eccellenti” (almeno secondo i loro proprietari) per i servizi più costosi (e per questo redditizi) e a trascurare la medicina del territorio, la medicina di base, i servizi socioassistenziali e gli stessi ospedali pubblici.

Con la pandemia COVID-19, una Sanità già gravemente compromessa è stata chiamata a fronteggiare una situazione grave ed è andata in tilt.

Non si tratta solo d’incompetenza e protervia: la dirigenza regionale lombarda ha nel corso di tutti questi anni volutamente privilegiato il profitto e gli affari a tutto scapito della salute.

I vertici della Regione e delle strutture ospedaliere sono responsabili del fatto che la Sanità lombarda non ha potuto affrontare adeguatamente una situazione di emergenza grave, essendo stata pesantemente depauperata proprio da chi aveva il compito istituzionale di averne cura.

Gli esiti li conosciamo tutti. La Lombardia conta forse il maggior numero di decessi per milione di abitanti di qualsiasi Paese del mondo (2 su 1000 contro lo 0,9 su 1000 degli USA). Altro che “eccellenza”, questo è uno schifo!

La salute è un servizio essenziale, non una fonte di profitto o un semplice capitolo di bilancio. Il paziente è innanzitutto un essere umano all’interno di un determinato contesto sociale, poi un utente, non mai un cliente. Il servizio territoriale è giustappunto un servizio, non una azienda. E si continua su questa china, andando di male in peggio: si è ormai a un vero e proprio sciacallaggio.

Per prima cosa, va quindi abolita la “legge Maroni” dell’agosto 2015, che dovrebbe essere confermata il prossimo dicembre. Diciamo: NO NO NO!

Basta con la bolsa retorica sugli “eroi della guerra contro il virus”! Rispetto delle libertà sindacali e dei diritti del personale, sicurezza sanitaria, fine della precarietà lavorativa, retribuzioni adeguate!

per poter ascoltare la trasmissione (senza installare nulla)

La trasmissione sarà trasmessa in streaming, L’indirizzo per ascoltare lo streaming (con un PC, un cellulare o un tablet) è http://abbiamoundominio.org:8000/lost.mp3
lo streaming sarà trasmesso anche da Cox18Stream

per comunicare durante la trasmissione

al momento non abbiamo un numero di telefono né siamo sicuri di volerlo avere

Quindi facciamo così:
questo è un PAD ossia una pagina a cui tutti possono accedere e in cui tutti possono scrivere, se avete osservazioni domande scrivetele qui, le leggiamo. Allo stesso modo se sarà necessario ci metteremo qui dei link utili.
– l’email che leggeremo durante la trasmissione, e che può essere usata per comunicare è: lost@inventati.org
– per i più smanettoni sarà possibile interagire sul canale #lost del IRC di Autistici/Inventati (qui le istruzioni).

per comunicare dopo la trasmissione

usate la mail: lost@inventati.org

Questi mesi daranno da pensare a lungo, a molti. Per parte nostra stiamo, tra le altre cose, raccogliendo un po’ di materiali in questa pagina (in continuo aggiornamento): COVID19 materiali