Category Archives: programmazione

programmazione

THE RIPPERS

VENERDI’ 03 NOVEMBRE 2017

ORE 23,00

La Societa’ Psychedelica presenta: The Rippers + Dj Henry

Super tough mod-punk snarl and freak-beat floorstompers with galloping tom-toms on “Pain” recall Billy Childish‘s Native American worship channeling Buddy Holly, while “No One Cares” delivers hair-splitting harp wail in the grand tradition of Slim Harpo’s finest Excello Records sides as interpreted by The UK’s sharpest degenerate 60s rockers. “Stop to Drive Me Mad” is as fresh a sound as you’re ever gonna hear from these musical luddites, and tipping the hat to The Creation is as proggy as you’ll get from our heroes primitivi.
https://slovenly.bandcamp.com/album/the-rippers-a-gut-feeling-lp
& DJ DANCING PARTY
Dj Henry (Official Fans Page)
freakbeat / garage / ’60s psych / psych funk / acid rock
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LA SOCIETA PSYCHEDELICA è il party visionario di Milano. Per fan di: Rock Psichedelico-Garage-Freakbeat-Popsike-Progressive-Acid Rock-Acid Folk-Krautrock-Paisley Underground-Jam Band-Stoner-Early Hard Rock-Psych Funk.
I membri si ritrovano ogni mese in location diverse. La struttura dei meeting è simile a quella di un party rock con band internazionali che suonano dal vivo e dj che mettono solo vinili, mentre i membri ballano. Segretamente creata nel 2006 da Enrico DjHenry Lazzeri, La Società Psychedelica è ora pronta a dare il benvenuto a nuovi membri.
http://societapsych.blogspot.com/

 

KING DIVANO

VENERDI’ 27 OTTOBRE 2017

ORE 22,00

ESA presenta KING DIVANO e altre vecchie storie LIVE + DJ Vigor _ Hip Hop & Funk Fino alle 2.30 H In apertura: Diamante (showcase) –  Tusco (showcase) – Alsogood (beatset)

ESA presenta King Divano e altre vecchie storie LIVE!
Esa ha fondato gli OTR e per questo gli vuole bene molta gente.
Dopodiché ha fondato un gruppo che si chiama Gente Guasta che era ancora più assurdo degli OTR e quindi ha perso del seguito, ma ha guadagnato la stima di altri.
Ha rappato con Neffa, er Danno, Don Kaos e altri rapper rispettati e anche abbastanza famosi.
Ha rappato anche con Chief Rocker Busy Bee e Phase II che sono due pilastri della cultura Hip Hop universale. Il primo è il leggendario MC che animava i fenomenali party di DJ Kool Herc e il secondo è ‘il dritto che ha inventato lo sbombolo’.
Esa ha fatto anche delle hit famose con gli OTR e con Fish e quindi gli vogliono bene anche un  sacco di tamarri.
Esa ha varie personalità che si manifestano a seconda dell’anno in corso, un po’ come l’oroscopo cinese.
Nella sua carriera ventennale ha prodotto più di 15 dischi, tra i quali 5 belli e 3 considerati classici del genere Hip  Hop Italiano.
Ultimamente ha prodotto uno di quei suoi dischi strani che si chiama King Divano campionando tutto, sia da solo che in compagnia di varie persone che lo compatiscono tra i quali: Speaker Cenzou, Tormento, Davide Shorty, Tusco, Alsogood & Diamante.
Nel suo spettacolo dal vivo Esa è molto potente, ma anche simpatico. Tanta gente dice che è un maestro, altri un profeta, e alcuni dicono addirittura che Esa sia un santone. Sicuro se non vieni non potrai dire la tua e comunque ti perderai una bomba!
Trovi alcuni dei progetti recenti di Esa qui:
https://captainfuturo.bandcamp.com/

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Minami Deutsch + Da Captain Trips

VENERDI’ 29 SETTEMBRE 2017

ORE 23,00

Night for the deaf presenta: Minami Deutsch + Da Captain Trips

Night for the Deaf, in collaborazione con Desert Fox Records, presenta una serata dedicata al rock psichedelico ospitando due tra le bands piu’ interessanti dei giorni nostri:
I krautrockers giapponesi Minami Deutsch accompagnati dai nostrani Da Captain Trips.

I Minami Deutsch prodotti dalla giapponese Guruguru Brain arrivano da Tokio in Europa per un tour di 38 date a presentare il loro nuovo album. Sono un quartetto assolutamente essenziale, motorik, dal vivo eccezionale per gli amanti del krautrock dei Neu!, Harmonia e primi Kraftwerk con in piu’ qualcosa che rimanda alla prima stagione space rock londinese (Hawkwind, Pink Fairies, etc).
I Da Captain Trips arrivano da Piacenza e Lecco e presenterano il loro nuovo album :”Adventures in the Upside Down”, appena uscito per Vincebus Eruptum e Phonosphera .
Vi faranno viaggiare con la loro musica visionaria evocando le avventure del Capitano che questa volta si è trovato in un trip fantastico fatto di mondi sommersi, creature strane e ritorno alla Madre Terra.

Selezione musicale a cura del mitico Nik Maffi

“Il genere sbagliato” release party

SABATO 23 SETTEMBRE 2017

ORE 23,00

Silla&Fischio  ft. Il Trabba e Dj LessOne + Dj set di ESA

Dj LessOne
Si avvicina alla black music negli anni 2005-06, periodo in cui si sentiva forte la spinta di Sound system nel medio adriatico e del centro Italia nel promuovere la cultura della Reggae Music ed il richiamo di eventi storici dell’ Hip Hop come il 2TheBeat. Muove i primi passi nel 2009 prima da solo, poi all’interno del Sound system “Soul I Blaze”, iniziando la propria attività come Selecta, periodo in cui prende confidenza con il mondo del Turntablism. Nel 2010, dopo questo momento iniziale, vive un’esperienza di circa un anno all’interno della Rudefellas Crew, promettente Sound emergente nella scena dancehall abruzzese, ma che termina per divergenze manageriali. Nel 2012 per mantenere viva la passione per le vibes della reggae music fonda la crew “Almighty Bass” assieme al vocalist/mc DoubleB di Lecce. Dal 2012 inizia inoltre un’intensa collaborazione con numerosi artisti della scena Hip Hop di Abruzzo e Marche, sia come riferimento per la sua passione per lo Scratch sia come figura di dj nelle battle di freestyle e showcase. In queste occasioni ha avuto possibilità di esibirsi al fianco di artisti come: Good Old Boys; Gente De Borgata; Rayden; Fritz Da Cat; Coez; Kaos One; Lucci; Nitro; Cuba Cabbal; Kenzie Kenzei; Mr Phil; Lord Madness; Dj Shablo; Chiodo; Claver Gold; Assalti Frontali; Afu-Ra… Dal 2013 entra come dj nella Ritmi Urbani, crew teramana attiva sin dal 2007. Inoltre attualmente è impegnato nella registrazione di un Ep autoprodotto al fianco di Trabba e Silla, promettenti Mc’s e beatmakers romani, nel progetto “Underground Railroad”.

Pi Come Pezzi

VENERDI’ 15 SETTEMBRE 2017

ORE 21,00

Spettacolo teatrale con Paola Tognella
Testo e Regia: Francesca Biffi e Daniela Quarta

‘Prima di tutto i pezzi. Forma, colore, odore. Riconosci i pezzi, individua lo schema, poi costruisci. E cambia tutto’

Pi non ha una soluzione definitiva, ma intuisce che bisogna fare dei tentativi per cambiare le cose. Agire. Fare. Pi capisce che c’è molto da fare, anche se non sa bene da che parte iniziare e soprattutto non ha idea di come affrontare tutto il lavoro da sola…
Inizia così la storia delle storie, una storia che racconta storie. Una storia che raccoglie pezzi. Pezzi di cose, pezzi di case, pezzi di vite, pezzi di persone, pezzi di pezzi…
Un bambino con un mattone per amico, una ragazza che si fa gocce d’acqua, un giovane uomo che forse ce la farà, una voce narrante un po’ casa è un po’ mamma. Questi sono alcuni degli elementi che compongono il mondo di Pi. Un mondo fatto a pezzi da vicende umane, da alcuni agite e da molti subite, in una parte del mondo, la Romania, tanto vicina a noi quanto spietatamente dimenticata.
In scena un’attrice che, insieme a pochi e simbolici elementi scenografici, si muove in un continuo gioco espressivo che oscilla tra personaggi, modi e tempi diversi, vòlti tutti a condurci in un’unica direzione: la ricostruzione. Perché ricostruire, partendo anche solo dal più piccolo e sgangherato dei pezzi, potrà fare tutta la differenza.
E tra il dire e il fare c’è di mezzo…solo il fare!
Francesca Biffi e Daniela Quarta

IL NAUFRAGIO DEL SIRIO

GIOVEDI’ 14 SETTEMBRE 2017

ORE 21,00

Nel secolo successivo all’Unità d’Italia, tra il 1868 e il 1970, circa trenta milioni di nostri connazionali, sotto lo stimolo del bisogno, della miseria e della fame, ma anche spinti dalla speranza in un destino migliore, lasciano il Belpaese per cercare fortuna all’estero. Di questi, quasi dodici milioni varcano l’oceano verso le Americhe, su navi che partono regolarmente dai porti italiani. Il “Sirio” per oltre vent’anni aveva solcato l’oceano, trasportando migliaia d’emigranti verso il miraggio delle lontane Americhe, fino a quel fatale pomeriggio del 4 agosto 1906, quando andò a schiantarsi contro le scogliere di Capo Palos, davanti alla città di Cartagena.

L’autore, Giorgio “Getto” Viarengo, ha ricostruito minuziosamente la realtà e le condizioni di vita delle classi subalterne in Liguria alla fine dell’Ottocento, condizioni esemplificate dalle storie di contadini, questuanti ed emigranti. Dettagliata è anche lanalisi della tragedia, degli eventi che la precedettero e del contesto in cui essa avvenne.

L’organizzazione dei viaggi dei migranti, già allora, era un business che seguiva le stesse logiche di spietato profitto economico di oggi: pare infatti che il “Sirio” lungo la rotta “ufficiale” avesse imbarcato anche un folto numero di clandestini che, a bordo di barche, lo raggiungevano al largo della costa spagnola. Donde il fatto che rimane a tutt’oggi sconosciuto il numero effettivo delle vittime.

In ricordo dell’immane sciagura fu in seguito creato un museo a Capo Palos. La tragedia ebbe vasta eco anche in Italia. A consegnarcene la memoria sono le illustrazioni della “Domenica del Corriere” e i fogli volanti dei cantastorie, interpreti del sentire comune. Il volume di Viarengo ne offre numerosi esemplari.

Giorgio “Getto” Viarengo, ricercatore, scrittore e storico, si occupa fin dagli anni Settanta di ricerche etnografiche sul territorio ligure e ha pubblicato diversi articoli e libri, tra cui: Alla ricerca dei Cereghino cantastorie in Favale (1980), Siam venuti a cantar Maggio (2000) e

Il ramarro e la sua coda. Religiosità, superstizione e cultura popolare nella Liguria di Levante (2013).

VIETNAM SUITE

SABATO 09 E DOMENICA 10 SETTEMBRE 2017

DALLE ORE 16,00

VIETNAM SUITE – Per una storia del movimento rivoluzionario vietnamita nel Novecento (dagli anni Quaranta alla fine dei Settanta)

L’anno passato il Vietnam ha festeggiato il quarantennale della sua riunificazione, sotto legida del Partito comunista da allora al potere.

In Italia quest’anniversario è passato senza quasi risalto alcuno, come un po’ tutto ciò che riguarda il Novecento: un secolo troppo complicato, con un’infinità di nomi e di date da ricordare, guerre e rivoluzioni, una pluralità di soggetti storici, ambivalenze e contraddizioni, insomma davvero troppo per stare nei 140 caratteri di twitter.

Per parte nostra, lungi dal rimuovere e/o celebrare acriticamente, desideriamo conoscere le storie “nostre” e quelle di popolazioni e terre, magari oggi mete d’un turismo “esotico”, ma un tempo sentite come politicamente e idealmente assai vicine.

Per questo Calusca ha organizzato due giornate di approfondimento con uno studioso di questioni indocinesi, che ci accompagnerà in un excursus sulle lotte condotte dai rivoluzionari vietnamiti nel corso del Novecento per ottenere l’indipendenza e l’unità del loro Paese.

Cercare di comprendere queste lotte, che hanno infiammato gl’immaginari in tutto il mondo nel corso degli anni Sessanta e Settanta, significa ritornare sull’evoluzione politica d’una delle lotte di liberazione nazionale più emblematiche della storia. Vuol dire interrogarsi sugli effetti della violenta irruzione della “modernità occidentale” in questo Paese del Sud-Est asiatico. È l’occasione per cercare di capire le origini dell’incredibile energia di un movimento rivoluzionario che è riuscito a perseguire i suoi obiettivi, nonostante la potenza (economica, politica e militare) dei suoi nemici, che in quelle terre martoriate elaborarono e dispiegarono nuove strategie controinsurrezionali destinate a giungere fino alle guerre

(“interne” ed “esterne”) dei nostri giorni. Permette d’illuminare i meccanismi di costruzione d’un apparato di Stato, e quelli dell’instaurazione dell’egemonia d’un’unica forza politica in un contesto di guerra.

Infine – conclude il nostro giovane amico – “può forse anche significare la possibilità di dotarsi degli strumenti utili a immaginare la potenza destituente che vogliamo costruire. In breve, un ritorno all’indietro sulle tracce di un passato ricco d’insegnamenti che potranno aiutarci a meglio pensare i conflitti di oggi e la rivoluzione di domani”.

Fra i temi che saranno affrontati:

– la Guerra d’Indocina

– la Guerra del Vietnam

– dopo la presa di Saigon

– Ngo Van, un rivoluzionario vietnamita contro “venti e maree”

– l’“arma grafica” nella lotta di liberazione

– la “Guerra del Vietnam in Italia”: figure e modi d’un impegno militante

– il canto sociale in Indocina

 

Ejército Revolucionario del Pueblo

MERCOLEDI’ 06 SETTEMBRE 2017

ORE 21,00

Dibattito con Julio Santucho

L’Ejército Revolucionario del Pueblo (ERP) fu un’organizzazione armata
della sinistra argentina, che costituiva l’ala militare del Partido
Revolucionario de los Trabajadores (PRT), d’ispirazione guevarista.
Fondato e diretto per gran parte della sua storia da Mario Roberto
Santucho, l’ERP fu attivo a partire dal 1970. Entrato in crisi nel 1974,
fu duramente colpito dall’Operativo Independencia, un’operazione di
controguerriglia condotta dal governo di Isabelita Perón nella provincia
di Tucumán nel 1975, per essere infine quasi completamente distrutto
dalla repressione seguìta al colpo di Stato militare del 1976.
I dirigenti superstiti si rifugiarono all’estero, sciogliendo
praticamente l’organizzazione nel 1977.