VENERDI’ 08 OTTOBRE 2021
ORE 19,00
Part Time Punks October Party
Djs: Stefano Ghittoni & Tiberio Longoni.
Aperitivo a cura di COOX 18.
Presentazione del libro: Sappiamo chi è Stato – omicidi di stato dal 1970 a oggi (Prospero Editore) di Daniele Ratti Collettivo Kasciavit e Collettivo Studentesco Azadi
Si tratta di una puntuale, analitica e documentata, ricostruzione di una serie di eventi accaduti per mano dello stato dal 1970 ad oggi che hanno visto come vittime gli emarginati gli esclusi o semplicemente chi si trovava al “posto sbagliato nel momento sbagliato”.
Il libro dà voce a vicende che hanno coinvolti sconosciuti ed emerge l’immagine di uno Stato che non si identifica solo nelle divise delle forze dell’ordine ma si identifica nei luoghi di detenzione nei luoghi di “cura quali” gli OPG o nei momenti nei quali lo Stato dovrebbe salvaguardare i più deboli come negli interventi del TSO.
Lo Stato nega, ai più deboli, la cura per poi invece condurre alla morte garantendo agli autori dei delitti la copertura e l’omertà, spesso l’oblio degli eventi.
VISTE LE PREVISIONI DISASTROSE PER DOMANI L’INIZIATIVA SI TERRÀ IN VIA TORRICELLI 19 AL CIRCOLO DEI MALFATTORI!
DALLE 15:30 ALLENAMENTO DI BOXE E CAPOEIRA,
con le palestre popolari di @boxepopolaremilano e @PolisportivaPopolareZam
DALLE 18:00 DIBATTITO CON GLI AVVOCATI,
sulle misure giudiziarie ed extragiudiziarie nei confronti dei movimenti sociali dopo Genova 2001
DALLE 20:00 CENA COLOMBIANA
DALLE 21:00 PROIEZIONE DEL FILM
IN CAMPO NEMICO
Storia di SUPPORTO LEGALE
Genova 19-20-21 luglio 2001-2021
TRE GIORNI DURATI VENT’ANNI
LA GIORNATA SARA’ ACCOMPAGNATA DA INTERVENTI E DJ SET CON: @lostresmonosrude – @rapcavernaposse – @ninostereo – @data_boy
NESSUNO/ WE’VE GOT CAPPELLINI!
Nobodys Indiscipline Reunion
Dj Set, Grigliata (si mangia di tutto!), torneo di braccio di ferro e tanto altro….
Presentazione del libro:
RIOT! George Floyd Rebellion 2020 – Fatti, testimonianze, riflessioni – Con uno «sguardo telescopico» sul movimento del proletariato nero statunitense negli anni ’60
a cura di Calusca City Lights e radiocane.info
[Edizioni Colibrì, Milano, maggio 2021]
Viola e Thomas fin dagli anni Settanta hanno fatto parte, nell’allora Berlino Est, di gruppi di musica folk e popolare internazionale, e da allora non hanno mai smesso di suonare e di occuparsi di musica.
Oggi cantano prevalentemente in duo.
Il tempo di ora è il tempo della(e) rivolta(e). In quell’ora che è sempre. In America come altrove, da ultimo in Colombia e nelle città dello Stato di Eretz Israel.
All’indomani dell’uccisione di George Floyd si è prodotta una sollevazione estremamente violenta e distruttiva, come non si vedeva da svariati decenni, con una partecipazione complessiva stimata tra i 15 e i 26 milioni di persone, in oltre duemila città, dalle più grandi alle più piccole e pressoché sconosciute. La consistenza della Floyd Rebellion si dà esattamente nelle interconnessioni fra le molteplici espressioni della protesta, nel loro fitto embricarsi che ha
fatto saltare in aria identità, binarietà e altri regimi della separazione sociale, anzitutto le identità tracciate dalla linea del colore…
Le ultime parole di George Floyd, «I can’t breathe», sono state raccolte e rilanciate, per esprimere la consapevolezza che gl’interi destini del proletariato bianco e di quello nero sono stretti nel cappio del capitalismo razziale, fino a soffocare.
La Floyd Rebellion fornisce gli strumenti per abbattere finalmente non solo la prigione del capitalismo razziale, ma anche la prigione della Storia. E, lungo il phylum d’una guerra sociale che invera e trasforma le nozioni di solidarietà, politica e organizzazione, andare per non segnate vie.
Se una prassi rivoluzionaria emergerà, sarà nel fuoco di situazioni come questa. «Diamo il nostro benvenuto al mostro proletario.»
ore 18,30 – Aperitivo con concerto del TRIO OSMOSI
ore 20,30 – Presentazione del libro SCOMPARSO di Ahmed Masoud con l’autore e Pina Piccolo e letture con Miriam Ullrich
Lo scrittore palestinese Ahmed Masoud, autore del romanzo “Scomparso” sarà presente a Milano in due incontri con il pubblico (il 23 alla Calusca e 25 sett. ad Anarres).
Due ricche serate di dialoghi con l’autore, condotti da Dario Briani e Pina Piccolo, letture a cura di Miriam Ullrich, dibattito, in cui, partendo dal romanzo, Gaza e la Palestina saranno al centro. Il 23 l’incontro sarà preceduto da musica dal vivo con il Trio Osmosi e aperitivo dalle 18:30
NON APRITE QUEL PORTONCINO – horror cinema al CSOA COX18
(ogni giovedì dal 05 agosto al 26 agosto)
GENOVA, VENT’ANNI FA, ADESSO
Incontro-dibattito e proiezione del video “I Wanna Be Loved By You” + “La strada” (puntuto commentario “vent’anni dopo”)
Ritorniamo su “Genova 2001”, alla luce dell’oggi.
Nel partecipato incontro di sabato scorso non c’è stato tempo per porre domande, cercare di darvi risposte, discutere. Lo si potrà fare nel nuovo appuntamento che proponiamo, la cui prima e cospicua parte sarà dedicata, appunto, a quelle parole e a quei ragionamenti
che la volta scorsa sono rimasti inespressi.
A questa prima parte ne seguirà una seconda in cui, fra l’altro, vedremo alcuni frammenti d’informazione televisiva, ricuperati di recente, relativi a un’assai interessante (benché poco conosciuta) situazione prodottasi la sera del 20 luglio 2001, dentro l’area del Genoa Social Forum, in piazzale Kennedy. E ne parleremo insieme con alcuni dei compagni che, grazie a un’intesa tanto repentina quanto efficace, questa situazione seppero creare.
Infine, sarà proiettato “I Wanna Be Loved By You”, a nostro avviso il miglior video allora realizzato in ambiti di movimento, che viene oggi riproposto in una nuova versione integrata da “La strada”, un commentario “vent’anni dopo”, a firma: “Da questa parte della barricata”.
Centro di documentazione contro la guerra: Genova 2001: quello che è successo il 20 e 21 luglio era ed è la democrazia
Per partecipare alla teleconferenza scrivete a:
centrodocumentazionecontrolaguerra@inventati.org
vi invieremo il link e i riferimenti per partecipare
A 20 anni di distanza dalla mattanza in stile sudamericano nelle piazze, nelle strade, nelle scuole, nelle caserme e nelle carceri di Genova, vogliamo riparlarne perché non vada persa la lezione che, quanto avvenne, non fu la negazione della democrazia, ma una delle facce con cui la democrazia governa e reprime.
Una mattanza preparata dal centro sinistra, dal governo Amato, con la violenta repressione della manifestazione del 17/3/2001 contro il Global Forum a Napoli; e condotta dal centro destra, dal governo
Berlusconi, con la violenza di stato premeditata contro tutti i manifestanti convenuti a Genova.
Vogliamo parlarne perché le motivazioni alla base delle mobilitazioni di allora oggi ci sono ancora e sono divenute ben più profonde. Vogliamo parlarne perché tutti i movimenti che si manifestano a
scala internazionale, dovranno necessariamente fare i conti con l’illusione, che ancora permane, particolarmente nel mondo occidentale, che i governi capitalisti si limitino ad una gestione sempre “pacifica” e democratica delle contraddizioni sociali, delle mobilitazioni degli sfruttati.
Centro di documentazione contro la guerra
informazioni, materiali e analisi per opporsi alla barbarie del capitalismo decadente, contro il terrorismo di stato occidentale e russo, contro il terrorismo del cosiddetto “islamismo radicale.