AMEDEO BORDIGA POLITICO

GIOVEDI’ 19 MARZO 2015

STREAMING-LOGOcc-150x1011ORE 21,00

Presentazione del libro:

Amadeo Bordiga politico Dalle lotte proletarie del primo dopoguerra alla fine degli anni Sessanta

di Corrado Basile e Alessandro Leni  Amadeo Bordiga

Edizioni Colibrì

BORDY TESTO cambia x sito

 

Uno studio dettagliato dell’attività politica di Amadeo
Bordiga fuori dai clichés della storiografia partitica o
ufficiale che da sempre mostra lacune e zone d’ombra
in quanto non ha mai raccontato per esteso i fatti
accaduti nel primo dopoguerra e la nascita del Pcd’I
nel 1921 a Livorno. Si “scopre” così che alla sua
fondazione il Partito comunista d’Italia (sezione
dell’Internazionale comunista) non esisteva un
segretario generale ma un comitato centrale composto
da 15 membri che elesse al suo interno un comitato
esecutivo di 5 membri: Bordiga Amadeo, Fortichiari
Bruno, Grieco Ruggero, Repossi Luigi,
Terracini Umberto.
La carica di segretario generale venne istituita con
l’affermarsi dello stalinismo all’interno del
movimento comunista internazionale e in Italia fu
occupata da Antonio Gramsci nel 1924. Stalin già la
ricopriva in URSS.
Così una parte della storia d’Italia ormai dimenticata
riappare in questo lavoro di Basile e Leni:
l’opposizione proletaria alla guerra di Libia (1912);
la Settimana rossa (1914); l’insurrezione di Torino
(1917); l’occupazione delle terre (1919); l’impresa
fiumana (1919); lo «sciopero delle lancette» (1920);la rivolta di Ancona (1920); gli Arditi
del popolo e la resistenza contro il fascismo (1921/22); la lotta contro lo stalinismo
(1926/27) la guerra civile spagnola (1936); la II guerra mondiale, la Resistenza e il
tentativo di dar vita a un nuovo movimento rivoluzionario.