PALUDE GIANTURCO, DAL PANTANO ALL’INDUSTRIA E RITORNO

MERCOLEDI’ 16 NOVEMBRE 2016STREAMFM

ORE 21,00

Presentazione del libro: PALUDE  GIANTURCO, DAL PANTANO ALL’INDUSTRIA E RITORNO (Monitor edizioni, Napoli, 2016) di Diego Miedo e Davide Schiavon
Un viaggio nell’ex zona industriale di Napoli, tra i disegni di Diego Miedo e con i testi di Davide Schiavon, fotografie di Giulio Piscitelli.
Gli Autori ne discutono con Giuseppe Pipitone (u.net)

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Nell’area orientale della città, alle spalle della stazione ferroviaria e poco distante dal porto, si trova il quartiere Gianturco. Agli inizi del Novecento compariva sulle mappe con la dicitura “Orti detti le paludi”. Lì scorreva il Sebeto, fiume di cui narrò Virgilio, e si pescava, si coltivava, si allevavano capre e vacche. Per i napoletani era ’o Pascone. Con l’espansione industriale e demografica vi si insediano le concerie, le grandi multinazionali ma anche le botteghe. Vi si trasferiscono gli operai. Nel terzo millennio la dismissione riapre il dibattito sul futuro del quartiere.

http://www.onprintedpaper.com/?p=2014

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