Bill Ayers & Bernardine Dohrn

DOMENICA 20 NOVEMBRE 2016STREAMFM

DALLE OER 18,00

In occasione della riedizione per DeriveApprodi del libro Fugitive Days Weather Underground: la contestazione armata negli Stati Uniti dopo il ’68 (DeriveApprodi 2016) di Bill Ayers

ore 18.00 incontro con Bill Ayers e Bernardine Dohrn
ore 20.00 buffet, musica e conversazioni

fugitive

Fugitive Days è la storia del Weather Underground, movimento rivoluzionario clandestino che agì negli Stati Uniti tra gli anni Sessanta e Settanta, in parallelo al movimento studentesco e a quello per i diritti dei neri. Anni di fermento politico e sociale: anche gli anni della guerra in Vietnam. Ma come si può fermare una guerra quando questa si combatte a migliaia di chilometri di distanza? “Portiamo la guerra a casa”, avevano urlato i Weathermen nel 1969 per le strade di Chicago e poi in tutti gli Stati Uniti. Era la loro battaglia, la lotta di migliaia di giovani per fermare la guerra del Vietnam. “Molti erano studenti”, scrive Ayers, “altri erano hippy, freak e gente di strada, alcuni erano intellettuali, altri anarchici, ribelli, socialisti, comunisti di ferro, (…) eredi dei formidabili beatnik, poeti, liberi pensatori, artisti, ragazzi di strada, rocker, digger, wobblies”. Bill Ayers era uno di loro. Nel 1970, dopo le mobilitazioni contro la guerra del Vietnam, i riot urbani e le lotte per l’autodeterminazione della comunità nera, i Weathermen scelgono la clandestinità, e dichiarano guerra agli Stati Uniti. Si chiameranno Weather Underground, da una canzone di Bob Dylan, Subterranean Homesick Blues: “Non hai bisogno di un weatherman – un esperto del tempo – per sapere da che parte soffia il vento”.