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Dalla rivoluzione tunisina alla fortezza europa – storie di migranti e di gendarmi

GIOVEDÌ 26 GENNAIO 2012
ore 21.00

A Milano, in Cox18, proiezione del film “I nostri anni migliori” di Matteo Calore e Stefano Collizzolli – Zalab (documentario, 45’, Italia, 2011)
Insieme al film, verrà presentato l’appello dei familiari dei tunisini partiti nei primi mesi del 2011 e ad oggi dispersi

intervengono:
Matteo Calore, Fethi Oueslati, Federica Sossi, Oujedane Mejri, Omeyya Seddik

Che cosa resta di una rivoluzione nelle vite delle persone che l’hanno attraversata?
Tra febbraio e aprile 2011 ventitremila tunisini arrivano a Lampedusa.
Il governo italiano urla all’invasione, si parla di un’orda barbarica, di un esodo biblico, di uno tsunami umanitario. Non si parla invece della storia di queste persone.
Dai campi di prima accoglienza di Manduria, Mineo e Palazzo San Gervasio cinque di loro si raccontano. Un’intera vita soffocata sotto il regime di Ben Ali, la rivoluzione inaspettata e dirompente che l’ha messo in fuga. Poi la possibilità di partire, per alcuni a lungo sognata e per altri solo improvvisata.
Gli anni migliori sono i loro: quelli di una generazione cui per troppo tempo è stata negata la libertà, e che ora ha deciso di provare a prendersela fino in fondo.

i gendarmi del Mediterraneo

MERCOLEDÌ 25 GENNAIO 2012
ore 21.00

il ciclo di incontri “le lunghe ombre del diritto” si sposta per una volta a Sestri Levante (GE), per discutere di: situazione del conflitto e scenari possibili nell’area del Maghreb

c/o sala Coop, via Eraldo Fico, Sestri Levante (GE)

Tunisia, Libia, Egitto
Quali sono i gendarmi del Mediterraneo? Cosa difendono realmente? Mobilità, flussi migratori e politiche dei governi dell’area

Partecipano:
Omeyya Seddik
Federico Rahola

la serata sarà trasmessa in streaming audio da qui: http://cox18.noblogs.org/ascoltaci-in-streaming
organizzano: Archivio Primo Moroni, Centro Donato Renna, Acari Tigullio, Centro culturale islamico Alhuda

Note per l’incontro su: situazione del conflitto e scenari possibili nell’area del maghreb. Tunisia, Libia, Egitto. Quali sono i gendarmi del Mediterraneo? Cosa difendono realmente? Mobilità, flussi migratori e politiche dei governi dell’area

Da anni la guerra alle migrazioni si sposa ad un processo di crescente criminalizzazione di soggetti e comportamenti. Questa vulgata narrativa ha origine dalla rivoluzione conservatrice avviata negli Stati Uniti e nell’Inghilterra tra la fine degli anni ’70 e gli inizi degli anni ’80 (Thatcher, Reagan) e ha avuto grande diffusione in tutta l’Europa e in gran parte dell’occidente, agita anche e, in alcuni casi, soprattutto dalle cosiddette “amministrazioni democratiche e di sinistra”. Il meccanismo descritto da Foucault in “sicurezza, territorio, popolazione” di un capitalismo che persegue la prosperità dei più forti hic et nunc ed esclude l’eccedente umano, in quanto minaccia a tale prosperità, costruendo limitazioni di spazio, soggetti aventi diritto a viverci e gendarmi, sembrava dominare l’ordine mondiale.

Le rivolte arabe dell’ultimo anno hanno scompaginato l’esistente, non solo distruggendo regimi autoritari ma affermando un nuovo diritto alla mobilità che se ne infischia di patti, accordi, quote, ma pratica la confusione e l’attraversamento di quegli spazi che muri visibili e non, avevano voluto sorvolabili solo da capitali. Continue reading i gendarmi del Mediterraneo

Aiuto! Orde Barbare Al Pratello

MERCOLEDÌ 18 GENNAIO 2012
ore 21.30

Cox18 presenta:
Aiuto! Orde Barbare Al Pratello, di Cosimo Terlizzi (ITA 1996|2011, col. 47′)

Cosimo Terlizzi, artista fotografo, videomaker e performer, è nato nel 1973 a Bitonto. Segue un percorso di studi artistici a Bologna sviluppando il suo lavoro attraverso l’uso di diversi media, dalla fotografia alla performance, alla videoarte.
Le sue opere sono state esposte in musei e gallerie quali la Galleria d’Arte Moderna di Bologna,
la Fondazione Merz di Torino, la Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Trento, il MACRO di
Roma, il National Museum of Breslavia in Polonia e in numerosi festival cinematografici tra i quali il Festival Internazionale del Cinema di Roma, il London International Documentary Festival, il Premio Internazionale del documentario e del reportage mediterraneo di Marsiglia e il France Doc di Parigi.

Aiuto! Orde Barbare al Pratello (1996-2011), è una sorta di diario che racconta la vita nelle case occupate ai n. 76 e 78 di via del Pratello a Bologna, fatiscente edificio di proprietà comunale abbandonato da diversi anni e occupato da un gruppo di ragazzi agli inizi degli anni Novanta che l’hanno ristrutturato e trasformato in un luogo in cui sperimentare un diverso modo di abitare e di condividere spazi, tempo e creatività collettiva.
Il docufilm è una testimonianza della vitalità che si è espressa in questa occupazione, ma anche dei contrasti del vissuto quotidiano tra gli occupanti e la relazione – a volte difficile – con il quartiere.

Il titolo è tratto da una lettera contro gli occupanti resa pubblica da un fantomatico comitato per la salvezza della via.

Il film è una riedizione digitalizzata e rivista della versione realizzata nel 1996.

comunicato in pdf

Junkfood + Ubi Broki

VENERDÌ 13 GENNAIO 2012
ore 23.00

Cox18 presenta:
Junkfood live
+ Ubi Broki Dj Set

I Junkfood sono un quartetto strumentale con base a Bologna che fonde il rock progressive e la psichedelia con la musica elettronica, la musica da film, passando attraverso le forme più radicali di improvvvisazione jazzistica.
Dal 2007, anno in cui il gruppo vince il primo premio del “Concorso del Festival delle Arti di Bologna”, i Junkfood suonano in diversi club e festival italiani.Nel 2009 vincono il primo premio nella Sezione gruppi al Concorso nazionale “Nuovi talenti del jazz italiano” indetto dal Piacenza Jazz Festival.Nel 2010 scrivono su commissione una colonna sonora originale per il film “Dementia” (USA, 1955) del regista americano John Parker. Il lavoro viene presentato dal vivo in diverse rassegne e festival nell’arco del 2010 ricevendo ottimi riscontri di pubblico e di critica, nonché il “Faenza music award” conferito dal MEI.
Giungono al loro debutto discografico nella primavera del 2011 con “Transience“, uscito per la Famosa Etichetta Trovarobato. Dicono di loro:”i Junkfood (…) ci consegnano un lavoro ispirato, suggestivo, venato di un realismo magico che raramente abbiamo ascoltato in questi ultimi tempi” (Gioele Valenti su Rockit.it)”un album coinvolgente (…) che ha ottime possibilità di incontrare anche i favori del pubblico rock” (Federico Guglielmi su Fuori dal Mucchio) “i Junkfood appaiono – sin da questo esordio – tra le più dotate band italiane in circolazione” (Paolo Bellipanni su Rockline.it)
I componenti della band suonano e hanno collaborato a vario titolo con band e artisti quali Yuppie flu, Mariposa, Calibro 35, Wu Ming.


La stampa anarcosindacalista si presenta

DOMENICA 18 DICEMBRE 2011

PRANZO POPOLARE DI SOTTOSCRIZIONE – A PARTIRE DA 10€ –
PER “LOTTA DI CLASSE”
Periodico anarcosindacalista edito da U.S.I.-A.I.T.

PROGRAMMA:
Ore 13.00 pranzo con degustazione “caffè Malatesta” (per prenotazioni: 3477168596).
Ore 14.30 presentazione di “Lotta di Classe” e “Il Paolaccio”. Saranno presenti compagni dei collettivi redazionali.
Ore 15.30 proiezione del film documentario “Esilio di una bandiera” di Osvaldo Verri.