Il pane e le rose… e la piscina
Camilla rosica… è tutto vero
notizie
AUGH!!
Nella mattina del 24 giugno 2009 si è tenuta la terza udienza della causa civile intentata dal Comune di Milano contro il CSOA COX18 e nei confronti di due persone, per rientrare in possesso (…leggi speculazione..) dello stabile occupato dal Centro Sociale in Via Conchetta,18.
Mentre all’esterno del tribunale si teneva un presidio di alcune decine di soggetti solidali con COX18- LIBRERIA CALUSCA- ARCHIVIO PRIMO MORONI, il giudice decideva di ammettere all’udienza solo gli avvocati delle parti, lasciando inspiegabilmente fuori dall’aula il pubblico ma soprattutto le persone citate nel procedimento (..!?)
In breve tempo il giudice ha acquisito gli atti e la relativa richiesta di citazione dei testimoni, consegnati ormai da tempo dagli avvocati del Centro così come dagli avvocati del Comune.
Ivan Della Mea
Un amico, un fratello, un compagno ci ha lasciati
Nel novembre scorso ci venne a trovare per presentare l’ultima sua produzione, il cd Antologia, che raccoglie alcune delle sue canzoni più belle.
Da sempre schierato con gli ultimi del mondo, quando ci hanno sgomberato ha espresso la sua solidarietà e invitato tutti a sostenerci nella battaglia per tenere aperto uno spazio di libertà.
Non vogliamo ricordare qui i suoi meriti politici ed artistici.
Vogliamo ricordarlo seduto all’Arci Corvetto per una partita a carte e una bottiglia di vino o mangiare con noi al Conchetta un risotto o una pasta e fagioli o per improvvisare una delle sue canzoni. Ivan è uno che, copiando quanto lui ha detto di Primo Moroni parlando del Cox e della Calusca,
ce l’abbiamo dentro vivo, sempre.
Per salutare Ivan, ci vediamo martedì 16 giugno alle ore 11 presso il Circolo Arci Corvetto in via Oglio 21, a Milano
C.S.O.A. Cox18, Calusca City Lights, Archivio Primo Moroni
Pete Doherty Loves Cox18
Solidarietà dal mostro viziato e maledetto dello showbusiness
Il centro
sociale autogestito Cox 18, la libreria Calusca e l’archivio
Primo
Moroni,
indicono per giovedì 19 febbraio 2009 alle ore 11.00
una
conferenza stampa
nei locali di via Conchetta 18 a Milano.
Invitiamo
tutti i giornalisti delle testate quotidiani, televisive e del
Web a
partecipare.
Temi all’ordine del giorno:
1) Le motivazione del
rientro.
2) Sentenza relativa al nostro ricorso presso il Tribunale di
Milano
3) Comunicazioni sulla ripresa delle nostre attività culturali
e
sulla
manifestazione nazionale a difesa di tutti gli spazi
autogestiti in città
per sabato 28 febbraio 2009.
Spazi liberati: scuola e università
Mercoledì 18 febbraio
Dalle scuole alle città, liberiamo spazi! Occupa tutto, diffondi autogestione…
Corteo studentesco
Ore 9.30 l.go Cairoli
Coordinamento dei collettivi studenteschi
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Giovedì 19 febbraio
Iniziativa dell’Assemblea Studenti Scienze Politiche:
+ Cox – Cops! Il Conchetta arriva a Scienze Politiche.
Proiezioni video, aperitivo metropolitano, banchetto di libri della Calusca
"Per ricominciare a prenderci una minima parte di quello che ci spetta… anche dentro le università"
Ore 18.00 – Scienze Politiche, Via Conservatorio 7
SARANNO BOCCONI AMARI
Lunedì 9 novembre presso il Giudice di Pace di via F.sco Sforza (giardini della Guastalla) si è concluso il processo per l’occupazione dello stabile di via Bligny, 22 che vede l’Università Bocconi ed il Comune di Milano schierati contro l’Unione Sindacale Italiana (USI). Le motivazioni della sentenza verranno depositate nel periodo natalizio.
Più di 80 anni prima, fu il fascismo (tramite decreto Prefettizio del 7/1/25) a sciogliere l’USI devastando e confiscando le sue sedi e Camere del Lavoro (per prima quella di Milano), arrestando e mandando al confino i suoi militanti.
All’indomani della Liberazione dal nazifascismo, l’U.S.I. si è ricostituita e, dopo avere avuto sede a Milano presso il leggendario Ponte della Ghisolfa, poi nel centro sociale di Via Conchetta e dopo in quello di via Torricelli, dal 1989 è da quasi venti anni in Viale Bligny n. 22, che è diventato oggi uno storico punto di riferimento organizzativo per tutto il sindacalismo di base e la cultura libertaria e autogestionaria.
In questi anni l’U.S.I. ha sempre rivendicato la restituzione del patrimonio immobiliare devastato dal fascismo e ha chiesto al Comune di Milano l’assegnazione di una sede. Per tutta risposta il Comune ha svenduto a poco più di 4 milioni di euro l’intero stabile di Viale Bligny n. 22 all’Università Bocconi e l’ha agevolata a tal punto sulle concessioni edilizie, da equipararla a scuola pubblica.
“No alla criminalizzazione della comunicazione antagonista”
“No alla criminalizzazione della comunicazione antagonista”, così si intitolava l’appello attraverso il quale Calusca, una trentina d’anni fa, chiamava a reagire contro l’ondata di chiusure di “covi”, perquisizioni, sequestri e arresti con cui il potere cercava d’imbavagliare il movimento del ’77, di azzittire quanti “volevano parlare, comunicare se stessi e il loro desiderio rivoluzionario”.
Il colpo di mano con cui, il 22 gennaio 2009, la giunta delle retate contro i “clandestini” e dell’ossessione securitaria, delle cartolarizzazioni sfrenate e della cancellazione d’ogni spazio sociale, dell’EXPO e della “dittatura del calcestruzzo” ha sgomberato Cox 18, cercando di bloccarne la più che trentennale attività e impedendo la libera fruizione dei materiali dell’Archivio Primo Moroni e della Calusca City Lights, ci ha sbattuti in strada (dove, peraltro, c’è sempre piaciuto consumarci al fuoco delle nostre migliori passioni).
Venerdì 13 febbraio
Voi 22 giorni…
Noi 33 anni!!!!
Siamo tornati in Cox18
Presidio permanente
portate da mangiare, materassi, sacchi a pelo e stufe elettriche.
Non si spengono le luci della città
Punkreas, una canzone per Cox18: