MERCOLEDI’ 02 APRILE 2025
ORE 18,30
Presentazione del libro: SMART LIFE – Un vademecum per scansarla e vivere felici a uso delle giovani generazioni ma non solo
a cura di Calusca City Lights (2025)
Partecipano gli Autori: Roberto Brioschi – Andrea Fumagalli Giovanni Giovannelli – Giorgio Sacchetti
SPECIAL GUEST:
Brigida “Bri” (Morgana)
“CI SARANNO I DRONI”
Da Berlino un art video clip di Giulia Valenti, frammenti visivi di una
memoria storica “allontanata” del Novecento e dei suoi conflitti
Disertare l’esistente per liberare la vita dallo sfruttamento capitalistico, dalla dominazione bio-politica e dalla dittatura dell’algoritmo.
Provare, fallire, provare ancora; provare, fallire, fallire meglio.

SMART LIFE:
Questo vademecum risponde a un’urgenza critica, radicale, non è un “quaderno di lamentele e possibilità”: Beta Testing per sovvertire il capitalismo neo-liberista e digitale 4.0, questo libro è un antidoto.
La società digitale delle piattaforme ha privatizzato e depoliticizzato
l’individuo sociale, allo scopo di farne una Monade nella Moltitudine,
un terminale della AI e delle sue app più o meno umanizzate, rinchiudendolo in un corpo ri-composto dalle biotecnologie della Bellezza necessaria, separandolo dalla mente riallocata nei cloud, mettendo al lavoro nel data computing i suoi pensieri e desideri, riducendolo a una mera transazione entro una blockchain. Imprigionata nell’immaginario dei like, dei follower, del Metaverso, la vita di questa umanità de-umanizzata si consuma portandosi addosso il cartellino del prezzo, come qualsiasi altra merce.
All’opposto, la vita merita d’essere felice sovversione, collocata entro quell’immaginazione produttiva che è costruzione della Storia, di eguaglianza nella diversità e libertà declinata al plurale, in cui ciascuno può scegliere i modi di abitare un Pianeta che è di tutti e dove tutti sono disponibili ad aiutarsi a vicenda con reciproci doveri: l’etica libertaria di un mondo in cui quella umana non è che una specie, consapevole di abitare con tutte le altre il sistema vivente che ha per nome Gaia.
Mondata da ogni acquiescenza e rassegnazione, ri-connessa nei corpi e nelle menti di ognuno, è la vita giusta e gioiosa che vale la pena di essere vissuta nel mondo delle persone e non delle cose.
Disertare l’esistente per liberare la vita dallo sfruttamento capitalistico, dalla dominazione bio-politica e dalla dittatura dell’algoritmo: non vogliamo vivere in un mondo che non c’è.
Questa è una condanna alla speranza qui siamo professionisti dell’incostanza vogliamo vivere il presente nessuna promessa
non aspettare più, non sperare più non farsi distrarre. non farsi sviare, fare irruzione oscurare la menzogna, oscurare la menzogna.
Provare fallire, provare ancora, provare fallire, fallire meglio.
Credere a ciò che sentiamo, agire di conseguenza ostinarsi attaccare costruire, vincere forse in ogni caso, nessun rimorso in ogni caso andare avanti continuare per la propria strada.
Vivere dunque adesso.
Provare fallire, provare ancora, provare fallire, fallire meglio.
Link: Morgana, Provare ancora (2021)
https://www.youtube.com/watch?v=x9L0wkfijmc
“CI SARANNO I DRONI” è un Documentario sperimentale, per il quale si può applicare la categoria di Saggio Paranoico, costruito da una logica non lineare e dall’intuizione.
Combinando materiali di scarto, pellicole in 16 mm, filmati a bassa
risoluzione, grafiche e interviste estratti meticolosamente dal vasto
patrimonio dell’AAMOD (Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico), CSID analizza i complessi processi di metamorfosi delle strutture di potere avvenuti nella seconda metà del XX secolo in Italia.
L’opera, segmentata in tre capitoli, disegna una para-storia non lineare di istituzioni in declino, controcultura sconfitta, attori del deep state, sorveglianza onnipresente, impotenza, dottrina neoliberista e violenta privatizzazione.
In quest’opera paranoica, le Stanze della Politica e le Strade della
Controcultura vengono progressivamente svuotate e sostituite da
rappresentazioni matematiche dello spazio e da iper-sistemi tecnologici di sorveglianza, simboleggiati dal potere aereo.
Questa esplorazione visiva si articola da una duplice prospettiva: il campo metafisico dello sguardo del Potere, sempre presente e in continua evoluzione, e il livello esistenziale individuale e collettivo.
Il primo si articola attraverso la presenza persistente e ossessiva degli aerei e con il punto di osservazione della telecamera in lenta ascesa.
Il secondo, invece, è veicolato da parole e immagini provenienti dallo
stesso contesto temporale che rappresentano, ma selezionate e
riorganizzate per svelare presagi profetici in risonanza con la nostra
condizione contemporanea.
Mescolando cultura bassa e alta, CSID intende raccontare una Storia che gioca con il linguaggio delle teorie cospirative, del Noise e della politica.
In questa Storia popolata di personaggi invisibili, ogni soggetto visibile del film diventa un simbolo e, paradossalmente, non succede niente.
NOTE DI REGIA
Credo nel potere della decostruzione dei generi, non nella loro distruzione, cioè senza privare un’opera di una struttura o di linee guida riconoscibili.
Sfidare un pubblico virtuale non significa per me proporre un’opera
totalmente inaccessibile. In questo senso, questo film è un tentativo didecostruire il genere del documentario attraverso il solo utilizzo di
materiali d’archivio, ricreando il senso e l’apparente non-senso
riutilizzando la stessa materia. In questo film la “testa parlante” diventa sia
simbolo di un elemento formale sia simbolo della propria cosmologia,
mentre la macchina da presa diventa Sguardo.