INIZIATIVE DELLA SETTIMANA

LUNEDI’ 08 SETTEMBRE 2025 – ORE 21,00
Cine COX18 presenta per il ciclo Granuli di una educazione sentimentale Parte I: non si finisce mai di imparare:
Storia d’amore di Citto Maselli, 1986

DOMENICA 14 SETTEMBRE 2025 – ORE 15,00
SULLA CRESTA DELL’ORDA
mostra – mercatino diy – presentazioni – djset

LUNEDI’ 15 SETTEMBRE 2015 – ORE 21,00
Cine COX18 presenta per il ciclo Granuli di una educazione sentimentale Parte I: non si finisce mai di imparare: Donne sull’orlo di una crisi di nervi di Pedro Almodóvar

Se non son ciarle

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Di questi tempi si fa un gran parlare di Milano.
Vale la pena di ricapitolare per sommi capi i termini della questione.
Da un lato vi è la presa d’atto, utile ancorché tardiva, di quanto e come si sia trasformata la sua scorza nell’ultima ventina d’anni. L’anima era mutata da ancor prima, la progressiva chiusura degli stabilimenti industriali lasciava spazio alla precarietà sociale e a grandi aree dismesse in attesa di ricollocazione. Non fu difficile per una giunta rampante assecondare i desiderata di ‘colleghi’, immobiliaristi e prendere a giocare forsennatamente al cubo di Rubik cominciando con lo spostare la Fiera Campionaria a Pero, per poi edificare CityLife e arrivare infine a quell’apoteosi del non-luogo denominata ‘piazza’ Gae Aulenti, non senza essere passati attraverso quella desolante radura nota come ‘Biblioteca degli Alberi’.

Inutile dire che poca o nessuna cura fu riservata agli espulsi dal ciclo produttivo a seguito della chiusura (o delocalizzazione) degli impianti industriali e quasi nessuna tutela fu attivata per chi, ancor peggio in arnese, arrivava a Milano per sfuggire a guerra e fame o in cerca di fortuna. I servizi sociali soffrivano l’incontrastata invadenza dell’ideologia privatistica, nascosta sotto la foglia di fico dei vincoli imposti dalla crisi economica, con la sanità “universale” a fare da vittima prediletta. Intanto il prezzo degli affitti saliva. Università prestigiose, direzioni aziendali di rinomati marchi, dall’abbigliamento al mobile, affaristi di diverso genere, attiravano una popolazione più solvente che disposta a essere residente. Questa casa è un albergo.

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contro la città dei padroni

Contro la città dei padroni
Casa, solidarietà, accoglienza, autogestione
Le lotte vive scendono in piazza

Corteo H12 da Piazza Duca d’Aosta a Porta Venezia

Sabato 6 Settembre scenderemo in piazza contro lo sgombero del Leoncavallo per rivendicare lo strumento dell’occupazione e perché crediamo che difendere la memoria militante del Leoncavallo significhi difendere gli spazi e le lotte di oggi.

L’appuntamento delle 14 a Porta Venezia non può essere sufficiente. Come lotte vive di questa città, vogliamo puntare il dito CONTRO LA CITTÀ DEI PADRONI. Contro la loro arroganza, la loro violenza liberticida, la loro sete di potere e denaro.
Vogliamo dimostrare che Milano non è tutta come vorrebbero loro: una città grigia di cemento, acciaio e vetro, su misura di ricco. La Milano che chiamiamo in piazza è viva, colorata e moltitudinaria. La Milano degli Spazi Sociali, una Milano capace di dire a gran voce e senza timore: “Questa città di chi pensi che sia?”

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THE TATTOO SHOP 40° YEARS ANNIVERSARY PARTY / 27-09-2025

SABATO 27 SETEMBRE 2025

ORE 18,00

THE TATTOO SHOP 40° YEARS ANNIVERSARY PARTY

ore 18,00 aperitivo

ore 21,00 presentazone del libro: DANIELE CARLOTTI – GENERATION OF SCARS
“Dalla Milano punk degli anni Ottanta alle Samoa.
Un viaggio lungo quarant’anni vissuto sulla pelle attraverso paesi, amicizie, sottoculture.
Tra inchiostro, pugni e rotte ribelli Daniele ci porta dentro le sua vita tatuata. La vita di chi non ha saputo omologarsi ma ha scelto di restare fedele a se stesso, alle proprie radici e al proprio mestiere.
Un racconto autentico, ruvido e a tratti commovente: la storia del The Tattoo Shop e di un ragazzo che non voleva finire a fare un lavoro ordinario.”

Aseguire Dj Set con:
MINO LUCHENA
MARRA
OLIMPIA QUARTIERI
E LA PARTECIPAZIONE DI:
TRAD TATTOO ANTIQUE AND VINTAGE MEMORABILIA
VALENTINO INKFLOYD JAIL TATTOO MACHINES

PICCOLO SALONE DEL LIBRO POLITICO // 19/20/21-09-2025

19-20-21 SETTEMBRE 2025

PICCOLO SALONE DEL LIBRO POLITICO (seconda edizione)

Le parole per farla. Utopie e orizzonti editoriali nella catastrofe del presente.

Se c’è molto (quasi tutto) da rifare e quel che vediamo intorno a noi non lascia luogo a dubbi, allora non possiamo far finta di nulla né rammentare le difese e le repliche che servirono trent’anni fa.
F. Fortini, 1977
È inevitabile. Nel pensare quali contenuti proporre per questa seconda edizione del Piccolo Salone del Libro Politico non può sfuggire la fredda considerazione che a un anno di distanza il mondo non è cambiato, se non in peggio. Se da una parte guerre e stermini non accennano a placarsi, dall’altra i sempre più profondi conflitti sociali vengono silenziati e repressi.
In poco più di un anno, il nostro dizionario si è arricchito di termini come riarmo, “pace con la forza”, effetto Trump, dazi, remigrazione, controllo dei programmi universitari, definizione legale di donna, rigenerazione urbana, etc. Sono vocaboli che lasciano intuire la violenza delle azioni cui fanno riferimento, nonostante l’ambiguità con la quale cercano di passare inosservati.
La costruzione e l’utilizzo di questo lessico non è però casuale. Al contrario, fa parte di una strategia politica mirata a veicolare una retorica pericolosa, dall’effetto anestetico che poco alla volta porta alla normalizzazione di pratiche oppressive, brutali e discriminatorie.
Ma se da una parte rifiutiamo questo linguaggio imposto, quali sono allora le parole che ci appartengono? Quali ci descrivono e ci fanno provare piacere quando vengono pronunciate? Quali parole e riflessioni, in definitiva, ci guidano verso un mondo migliore, diverso?
L’editoria è da sempre uno strumento centrale per comprendere il presente e costruire il futuro. Ci piacerebbe tornare a parlare di immaginari e di utopie, sforzandoci di superare le nostalgie, i cinismi e gli individualismi ai quali la contemporaneità sembra averci del tutto abituato.
L’invito alle case editrici è quello di riflettere insieme sul linguaggio e sulle parole che descrivono il presente, e sulle proposte per il domani. Durante le giornate del Piccolo Salone del Libro Politico vorremmo provare a costruire uno spazio aperto di discussione circa il ruolo che l’editoria possiede o può rivendicare, attraverso la forza delle idee che veicola e le parole con cui essa orienta il cambiamento. In un presente segnato dalle macerie, vogliamo guardare a quelle soggettività che, pur oppresse, non si sono piegate, ma hanno iniziato a cercare forme nuove di espressione. L’obiettivo è quello di far emergere le declinazioni delle lotte e delle resistenze che rifiutano di conformarsi allo scenario attuale, e che al contrario provano a ribaltarne il segno e il significato. Sentiamo l’esigenza di provare a scovare e intercettare queste voci e immaginari in grado di disegnare alternative radicali, concrete e desiderabili.
Per questa edizione proponiamo due fili conduttori intorno ai quali articolare il confronto e il dibattito tra noi, le case editrici, i lettori e le lettrici, con l’obiettivo di delineare possibili strade per una fuoriuscita dalla catastrofe che ci circonda. Due domande aperte, che non sono risposte preconfezionate, ma inneschi per una riflessione collettiva

 

Programma:

Venerdì 19 settembre
Serata di lancio
Ore 21.30
Performance
UMANƏ
Una performance per fare cose e vedere gente
Di e con Camilla Violante Sheller

Sabato 20 settembre
Apertura del salone
Ore 14.00-22.00
Tavole rotonde con le case editrici
Ore 14.30
L’utopia delle parole. Quali nuovi linguaggi per opporci alla narrazione del presente?
Ne parliamo con
D Editore, Eleuthera, Eris, Magmata, Mimesis, Momo Edizioni
Ore 18.00
Dalle parole ai fatti. Una proposta politica?
Ne parliamo con:
Agenzia X, Meltemi, Milieu, Millepiani + Eterotopia France, Sensibili alle foglie, Shake, Zero in Condotta

Domenica 21 settembre
Apertura del salone
Ore 11.00-18.00
Ore 16.00
Poetry Slam a cura del Premio Dubito

Cine COX18 – Donne sull’orlo di una crisi di nervi / 15-09-2025

LUNEDI’ 15 SETTEMBRE 2025

ORE 21,00

Cine COX18 presenta per il ciclo Granuli di una educazione sentimentale Parte I: non si finisce mai di imparare: Donne sull’orlo di una crisi di nervi di Pedro Almodóvar

Con le parole di Almodóvar: “L’emozione sentimentale è sempre il miglior veicolo per raccontare qualunque storia. E l’allegria, ovviamente, lo stavo dimenticando”. Il celebre film è liberamente tratto dall’opera teatrale di Jean Cocteau: “La voce umana”.

SULLA CRESTA DELL’ORDA / 14-09-2025

DOMENICA 14 SETTEMBRE 2025

ORE 15,00

SULLA CRESTA DELL’ORDA
mostra – mercatino diy – presentazioni – djset

 

– dove: al CSOA Cox18, via Conchetta 18, Milano;
– quando: l’Orda sarà il 14 settembre dalle 15 alle 22 (i banchi del mercatino si allestiscono lo stesso giorno ma prima delle 15);
– cosa costa: ingresso, esposizione non costano nulla. per bere e mangiare sarà richiesto un contributo;
– tavoli: per il mercatino ci saranno dei tavoli condivisi messi a disposizione dal centro;
– paletti: no fasc3 no razzist3 no sessist3 no business no marketing, ci siamo capiti;
si possono portare i propri materiali da esporre/vendere?: si, autoproduzioni, carte, cose che stiano su un tavolino;

– come si partecipa con i propri materiali?: si scrive all’email orda@inventati.org entro il 9 settembre e si aspetta una conferma, lo spazio non è infinito, ad una certa potrebbero venire chiuse le iscrizioni.

ore 17 presentazioni

“Lo vogliamo fare.
Dalla globomalattia alla globoguerra” di Smiffhov

“Milano Horror Stories.
Incubi della rigenerazione urbana” di Hurricane

Giuseppe Scalarini.
Storia di guerre, di esilio e di confino a cura del Centro Studi Canaja

ore 20 djset con Lara dj

ore 22 chiusura

nfo su come partecipare: http://orda.vado.li

Cine COX18: Storia d’amore / 08-09-2025

LUNEDI’ 08 SETTEMBRE 2023

ORE 21,00

Cine COX18 presenta per il ciclo Granuli di una educazione sentimentale Parte I: non si finisce mai di imparare:
Storia d’amore di Citto Maselli, 1986

Bruna è una ragazza che faticosamente s’è conquistata un’indipendenza economica nella Roma del sottoproletariato urbano. Tutte le mattine prende un autobus che la porta in centro, dove lavora in una ditta di pulizie. Bruna conosce Sergio e inizia con lui una relazione che sfocia in una convivenza.
La loro relazione è mossa dall’arrivo di Mario, con cui Bruna ha una
relazione, dapprima nascosta e poi dichiarata. Attraverso le difficoltà del quotidiano i tre cercano una quadra tra loro.

PER LA PALESTINA / 07-09-2025

DOMENICA 07 SETTEMBRE 2025

ORE 16,00

PER LA PALESTINA

h 16:00-16:40
Palæstina Danmark Samme Kamp (Palestina Danimarca stessa lotta) Nils Vest, 1972, 39 minuti danese/ arabo sottotitolato italiano.

Nel 1972, mentre la guerra in Vietnam raggiunge il culmine
della violenza, compaiono delle scritte sui muri in Danimarca con lo slogan “Palestina Danimarca stessa lotta”. In altre parole, la vita politica danese è dominata dagli interessi degli Stati Uniti. Non diversamente dalla situazione in medio oriente. Il film analizza gli interessi economici che sottendono il conflitto tra Israele e Palestina, con particolare attenzione all’influenza degli interessi petroliferi stranieri nella regione. Ispirato dagli scritti dello scrittore e giornalista Ghassan Kanafani.

h 16:50-17:10
Colonie in Cisgiordania: la strategia delle colline Valentin Petit e Poline Tchoubar, 2024, 20 minuti francese doppiato italiano

Come fanno i coloni israeliani più estremisti a impadronirsi delle terre in Cisgiordania? Questa inchiesta rivela in che misura gli avamposti illegali contribuiscono, in ultima istanza, all’espulsione degli abitanti dei villaggi palestinesi vicini. Una strategia messa in
atto con il beneplacito del governo israeliano, con due ministri esponenti del sionismo religioso in prima linea.

h 17:20-17:50
L’esperimento Samantha Comizzoli, 2019, 31 minuti italiano Docu-cartoon sull’oppressione israeliana in Palestina.

A 71 anni dalla Nakba palestinese, un documento con un nuovo linguaggio, in parte cartone animato, degli orrori e dei crimini israeliani sul popolo palestinese.

h 18:00-18:15
Scenes From Under Occupation In Gaza (Scene da sotto occupazione a Gaza) Mustafa Abu Ali, 1973, 13 minuti arabo con alcuni sottotitoli

Il documentario presenta un profilo della lotta del popolo palestinese a Gaza contro l’occupazione israeliana. Mustafa Abu Ali è uno dei fondatori della Palestine Film Unit, il braccio cinematografico della rivoluzione palestinese. Montato in Libano dal girato di giornalisti francesi, vinse il Damasco film festival nel 1973 ed è stato l’unico film prodotto dal Palestine Cinema Group, che nel 1974 diventa il Palestina Cinema Institute.

h 18:20
Voci dal genocidio. Videocollegamento con Marcella Brancaforte illustratrice di “Hassan e il genocidio” di Raffaele Oriani, Alhassan Selmi. (People Edizioni)
Se le condizioni lo consentiranno ci collegheremo con Alhassan Selmi da Gaza durante l’incontro.

h 18:30
Intervento del Centro di Documentazione contro la guerra: Palestina sull’orlo del genocidio. La pulizia etnica possibile anche grazie alla complicità morale, politica e militare italiana, con i governi di centro destra e centro sinistra, da quasi trent’anni. Blocco subito di qualsiasi tipo di rapporto con Israele.

Sarà possibile seguire anche online scrivendo a:
centrodocumentazionecontrolaguerra@inventati.org
(Poco prima vi invieremo il link e i riferimenti a chi ce li avrà richiesti)

oppure ascolta su Cox18Stream (http://ice.normail.org:8000/master)

h 20:30 Fine

LE MANI SULLA CITTA’ / 05-09-2025

VENERDI’ 05 SETTEMBRE 2025

ORE 21,00

Proiezione del film:
Le mani sulla città di Francesco Rosi, 1963

Regia di Francesco Rosi. Musiche del maestro Piero Piccioni. Leone d’oro a Venezia 1963. 105 minuti, bianco e nero.

Storia di inattaccabile attualità di corruzione politica in ambito urbanistico.
Musiche del maestro Piero Piccioni. Leone d’oro a Venezia 1963.
105 minuti, bianco e nero.

“Si, la città si espande verso sud perché così è stabilito nel piano di urbanizzazione.
Proprio per questo dobbiamo fare in modo che arrivi qui.
– Credi che sia tanto facile?
– Cambiare il piano di urbanizzazione?
Non è necessario.
Questa è una zona agricola.
Quanto vale oggi? Magari 300, 500 o 1000 lire per metro quadrato?
Ma domani questa stessa terra, questo stesso metro quadrato,
potrebbe valere più di 70.000 lire.
Dipende tutto da noi.
Sarebbe un 5.000 per cento di profitto.
Questo è l’oro di oggi!
E come lo fai? Col commercio, con l’industria?
Investi il tuo denaro in una fabbrica e avrai sindacati, rivendicazioni e scioperi.
Invece, questo sarebbe senza sforzi e senza preoccupazioni.
Tutto guadagno e nessun rischio.
Dobbiamo solo fare in modo che la città porti
qui l’acqua, il gas, la luce ed il telefono”.

Cine COX18: Prima dell’alba / 01-09-2025

LUNEDI’ 01 SETTEMBRE 2025

ORE 21,30

Cine COX18 presenta per il ciclo Granuli di una educazione sentimentale Parte I: non si finisce mai di imparare:
Prima dell’alba di Richard Linklater (1995, Stati Uniti)

Vale la pena innamorarsi, sapendo che il domani, non ci sarà? È una situazione surreale. Potremmo darci un appuntamento. E se non si presentasse?
Il primo film della trilogia amorosa di Linklater, girati a un decennio
l’uno dall’altro, con gli stessi attori Ethan Hawke e Julie Delpy.
“Vorrei fare un patto con voi: invece di chiedervi dei soldi, vi chiederò una parola. Voi mi date una parola, io prendo la parola e poi scriverò una poesia che contiene la parola. E se vi piace, ossia se vi piace la poesia, se sentite che ha aggiunto qualcosa alla vostra vita, allora potete pagarmi quello che vi pare”. –il Poeta di strada.

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