SABATO 8 FEBBRAIO 2014
ore 23.01
Cox 18 presenta:
Cox 18 & La Società Psychedelica presentano:
live on stage
Cambodian Space Project (space rock/beat/psych dalla Cambogia!)
cambodianspaceproject.com
soundcloud.com/thecambodianspaceproject
Per la prima volta in Italia la band che ha riportato in vita il rock cambogiano degli anni ’60 e ’70, distrutto da Pol Pot e dal regime dei Khmer Rouge!
Quello del rock cambogiano degli anni ’60 e ’70, bruscamente interrotta da Pol Pot e dal regime dei Khmer Rouge, è uno dei capitoli più tristi nella storia del rock tutto. Ma quello che è giunto fino a noi, prima in maniera semi-clandestina e quindi grazie all’opera di blog, etichette e nuove band, è straordinario. Le canzoni di Ros Sereysothea, Sinn Sisamouth, Pan Ron e compagnia sono esempi fra i più elettrizzanti della diffusione globale dei suoni, degli stili e della cultura rock’n’roll di quell’epoca, e di quanto anche alla periferia dell’Impero si possano trovare artisti di valore e brani capaci di infiammare una pista da ballo.
Cambodian Space Project è un gruppo formatosi nella capitale cambogiana dall’incontro fra musicisti locali, australiani, francesi e statunitensi con la cantante Srey Thy, voce e physique du rôle perfetti per il compito da diva pop a lei riservato.
2011: A Space Odyssey è il loro primo album, uscito nel 2011. Quasi interamente composto da classici d’epoca ri-arrangiati con gusto garage rock moderno, ma con anche un paio di pregevoli originali in scaletta. Not Easy Rock & Roll è il secondo, uscito nel 2013 e quasi interamente composto di materiale scritto in proprio. Whiskey Cambodia è il terzo, in uscita nei primi mesi del 2014 sempre per la Metal Postcard di Hong Kong.
+
HENRY (LSP) / DAVMATIC (LSP)
freakbeat/garage/acid rock/60es psych/stoner/krautrock/psych funk/afrobeat
Dancing is recommended.
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
+ crazy technicolor dreams
+ expo art, vinyls, books by Solo
CINEMA COX da Lunedi’ 03/02/14 a Lunedì 26/05/14
Apertura ore 21,30 – Inizio proiezione ore 22,00
03/02/14 – L’ultimo spettacolo di P. Bogdanovich
10/02/14 – Napoli, Napoli, Napoli di A. Ferrara
17/02/14 – Henry pioggia di sangue di J. McNaughton
24/02/14 – Shame di S. McQueen
03/03/14 – Nel paese delle creature selvagge di S. Jonze
10/03/14 – Le vite degli altri di F. Henckel
17/03/14 – Porco Rosso di H. Miyazaki
24/ 03/14 – Waking life di R. Linklater ANNULLATO verra’ proiettato il 09/06/14
31/03/14 – Amsterdam global village di J.van Der Keuken – ore 20,00
07/04/14 – E morì con un falafel in mano di R. Lowenstein
14/04/14 – John dies at the end di D. Coscarelli
28/04/14 – Hukkle di G. Palfi
05/05/14 – Dead man di J. Jarmusch
12/05/14 – La casa del diavolo di R. Zombie
19/05/14 – Limitless di N. Burger
26/05/14 – Happiness di T. Solondz
09/06/14 – Waking life di R. Linklater
Ore 11.00 – Terre in moto
Mercatino di prodotti biologici, libri, artigianato, riciclo, laboratori, autoproduzioni
Ore 13.00 – Pranzo coi prodotti del mercato, a cura dei cuochi di Coox 18
Ore 16.00 – “Legni del mare” – laboratorio per bambini
Ico De Soul – Dj Set
Cox 18 presenta:
Pianeta Istanbul
Gianluca De Angelis & Silvio Cavallo
Il Pianeta Istanbul è per la gran parte della sua superfice abitato dagli ISTANBULLESI, voraci consumatori di kebab e falafel, appasionati tifosi di curling e adoratori di un dio con le sembianze di un polipo.
Sono sconcertati e sconcertanti, amano i silenzi e venerano i poeti, danzano al ritmo di musiche lisergiche e alla sera si radunano attorno al fuoco per narrare le gesta dei padri dei padri dei padri di loro nipote.
Gli Istanbullesi sono una popolazione pacifica a tratti scazzata, gli uomini si dedicano alla pastorizia, le donne no (l’ultimo esemplare di donna istanbullese risale ad ere geologiche imprecisate).
Gli Istanbullesi sono noti ai loro seguaci terrestri in quanto abbattono frontiere mentali, annichiliscono certezze granitiche e scolpiscono suppelletili in maiolica.
Quest’anno programmate prima le vostre vacanze: sfanculate la Grecia ad agosto, venite sul Pianeta da gennaio, prendete parte a questa cuccagna senza premi, accorrete a celebrare il sabbah dei gran minchioni.
Ai primi cento spettatori in omaggio un set di pentole in acciaio inox o una litografia di Franco Argentieri.
Cox 18 presenta:
Spleen *1
Claudio Vittori
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Oniks
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Sigmatibet
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architetture visuali
Martini
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Malessere e disagio non generano immobilità, se deviate per creare.
A Detroit tre quarti dei palazzi sono vuoti; i suoni techno si fondono con il soul. A Londra, dalle finestre delle case popolari, i bassi dal ritmo spezzato e il fumo dell’erba si alternano alle drum machine. A Berlino, nei sotterranei, le sperimentazioni industrial e new wave vengono assorbite dall’essenziale 4/4.
L’esperienza sensoriale è completa: l’impatto visivo colpisce tanto quanto i nuovi suoni.
Nascono label, si trasformano, muoiono e rinascono in continua evoluzione creativa.
Fertilità e contaminazione di suoni permettono a scene di entrare in contatto e sperimentare nuove forme di socialità, dando una nuova vita a luoghi altrimenti deserti.
I tempi cambiano, gli stimoli si rinnovano. L’alternativa culturale è un’esigenza che si sviluppa attraverso ogni linguaggio necessario.
Noi scegliamo l’ambito della bass music, perchè crediamo sia uno dei generi più fertili, interessanti e fecondi del contemporaneo.
Il disagio individuale sfocia nella necessità di socialità empatica e fisica.
Nero come la bile: l’incubatrice – l’utero dalle basse frequenze della creazione artistica.
ore 23.01
Cox 18 presenta:
Hobocombo + Space Aliens From Outer Space live
Percussioni primitiviste contro visioni elettroniche futuribili
Hobocombo
is a band dedicated to and inspired by the music of Moondog.
Moondog Mask is an exotic trip through medieval canons, african rhythms, call & response blues.
It brings together new arrangements of Moondog’s music, traditional Italian folk songs with the field recordings by ethnomusicologis Roberto Leydi, the songwriting of Robert Wyatt and original compositions made during a cold winter stay on the Baltic sea.
All condensed in a experimental, weird and elegant pop music world.
hobocombo.com/
Space Aliens From Outer Space
…INVADE
Bizarre, psychedelic, synth music with a 1950s sci-fi B movie soundtrack twist guided by vocoder infused mad scientist vocals.
wecomefromouterspace.com/
Coooxxx18 Musica della Casa presenta:
Suoni per dissociati e immagini diaboliche fluttuanti – Capitolo 3:
Pag. 773 – Giardini Sensoriali nell’incubo della notte
Pag. 774 – in diretta da Miami (Florida), long drink farmaceutico
Pag. 776 – Hamburger con Sottilette e tickle da dita glandate
Pag. 779 – rituali in order to dance
Cox 18 presenta:
Zeus! + Meteor live
ZEUS! is a “Made in Italy” drums + bass duo, born in october ’10.
Utilized instruments: drums with full set of cymbals and pedals; full optional overdrived bass; dual pitch damaged vocals.
Utilized tech: grinding the rock all and so on.
ZEUS! aims at using the minimum in order to get the maximum and is: not metal, not punk, not math, not noise, not prog, absolutely not jazz-core, neither post-whatever. In case, a sum of micro compositions of these times, picassian and psychodelic, insofar as the peculiar melodies “liberate thought from social conventions superstructures”.
For petardo lovers.
Luca Cavina (Calibro 35, Craxi, Incident on South Street) : distorted Bass and Vocals.
Paolo Mongardi (Fuzz Orchestra, Ronin, FulKanelli, ex-Jennifer Gentle) : distorted Drums
Meteor:
presentazione del nuovo Picture Disc: Cò Còl e Raspe
In ricordo della “Tregua di Natale” del 1914
proiezione del film
JOYEUX NOËL
Una verità dimenticata dalla storia
[regia di Christian Carion, prod. Francia-Germania-GB, 2005, 116 min.]
Il film è ispirato a fatti realmente accaduti nelle trincee fra il Belgio e la Francia settentrionale, durante la Prima Guerra mondiale. Alla vigilia di Natale del 1914 numerose formazioni francesi, scozzesi e tedesche dichiarano autonomamente una tregua e i soldati si incontrano pacificamente nella “terra di nessuno”. Dopo la prima strofa di “Stille Nacht” intonata da due cantanti lirici tedeschi, il “nemico” scozzese risponde accompagnando la canzone con la cornamusa, ci si scambiano doni e si beve insieme, mostrandosi a vicenda le foto dei familiari…