Venerdì 20 febbraio 2009
Dalle 22.30
La Wallace Records sostiene Cox18 con un concerto benefit di:
– R.U.N.I.
– AGATHA
– UNCODE
DUELLO
– TARAS BULBA
– X-MARY
– QUASIVIRI
Venerdì 20 febbraio 2009
Dalle 22.30
La Wallace Records sostiene Cox18 con un concerto benefit di:
– R.U.N.I.
– AGATHA
– UNCODE
DUELLO
– TARAS BULBA
– X-MARY
– QUASIVIRI
GIOVEDI 19 FEBBRAIO 2009 all ORE 21,00 IN COX18
ASSEMBLEA CITTADINA
IN PREVISIONE DELLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEL 28 FEBBRAIO, SI INVITANO TUTTE LE REALTA’ AUTOGESTITE, I COLLETTIVI, LE COMPAGNE, I COMPAGNI E TUTTI QUELLI CHE HANNO CONTRIBUITO ALLA
MANIFESTAZIONE DEL 24 GENNAIO DI MILANO
Il centro
sociale autogestito Cox 18, la libreria Calusca e l’archivio
Primo
Moroni,
indicono per giovedì 19 febbraio 2009 alle ore 11.00
una
conferenza stampa
nei locali di via Conchetta 18 a Milano.
Invitiamo
tutti i giornalisti delle testate quotidiani, televisive e del
Web a
partecipare.
Temi all’ordine del giorno:
1) Le motivazione del
rientro.
2) Sentenza relativa al nostro ricorso presso il Tribunale di
Milano
3) Comunicazioni sulla ripresa delle nostre attività culturali
e
sulla
manifestazione nazionale a difesa di tutti gli spazi
autogestiti in città
per sabato 28 febbraio 2009.
Spazi liberati: scuola e università
Mercoledì 18 febbraio
Dalle scuole alle città, liberiamo spazi! Occupa tutto, diffondi autogestione…
Corteo studentesco
Ore 9.30 l.go Cairoli
Coordinamento dei collettivi studenteschi
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Giovedì 19 febbraio
Iniziativa dell’Assemblea Studenti Scienze Politiche:
+ Cox – Cops! Il Conchetta arriva a Scienze Politiche.
Proiezioni video, aperitivo metropolitano, banchetto di libri della Calusca
"Per ricominciare a prenderci una minima parte di quello che ci spetta… anche dentro le università"
Ore 18.00 – Scienze Politiche, Via Conservatorio 7
SARANNO BOCCONI AMARI
Lunedì 9 novembre presso il Giudice di Pace di via F.sco Sforza (giardini della Guastalla) si è concluso il processo per l’occupazione dello stabile di via Bligny, 22 che vede l’Università Bocconi ed il Comune di Milano schierati contro l’Unione Sindacale Italiana (USI). Le motivazioni della sentenza verranno depositate nel periodo natalizio.
Più di 80 anni prima, fu il fascismo (tramite decreto Prefettizio del 7/1/25) a sciogliere l’USI devastando e confiscando le sue sedi e Camere del Lavoro (per prima quella di Milano), arrestando e mandando al confino i suoi militanti.
All’indomani della Liberazione dal nazifascismo, l’U.S.I. si è ricostituita e, dopo avere avuto sede a Milano presso il leggendario Ponte della Ghisolfa, poi nel centro sociale di Via Conchetta e dopo in quello di via Torricelli, dal 1989 è da quasi venti anni in Viale Bligny n. 22, che è diventato oggi uno storico punto di riferimento organizzativo per tutto il sindacalismo di base e la cultura libertaria e autogestionaria.
In questi anni l’U.S.I. ha sempre rivendicato la restituzione del patrimonio immobiliare devastato dal fascismo e ha chiesto al Comune di Milano l’assegnazione di una sede. Per tutta risposta il Comune ha svenduto a poco più di 4 milioni di euro l’intero stabile di Viale Bligny n. 22 all’Università Bocconi e l’ha agevolata a tal punto sulle concessioni edilizie, da equipararla a scuola pubblica.
“No alla criminalizzazione della comunicazione antagonista”
“No alla criminalizzazione della comunicazione antagonista”, così si intitolava l’appello attraverso il quale Calusca, una trentina d’anni fa, chiamava a reagire contro l’ondata di chiusure di “covi”, perquisizioni, sequestri e arresti con cui il potere cercava d’imbavagliare il movimento del ’77, di azzittire quanti “volevano parlare, comunicare se stessi e il loro desiderio rivoluzionario”.
Il colpo di mano con cui, il 22 gennaio 2009, la giunta delle retate contro i “clandestini” e dell’ossessione securitaria, delle cartolarizzazioni sfrenate e della cancellazione d’ogni spazio sociale, dell’EXPO e della “dittatura del calcestruzzo” ha sgomberato Cox 18, cercando di bloccarne la più che trentennale attività e impedendo la libera fruizione dei materiali dell’Archivio Primo Moroni e della Calusca City Lights, ci ha sbattuti in strada (dove, peraltro, c’è sempre piaciuto consumarci al fuoco delle nostre migliori passioni).
Domenica 15 febbraio
18.00 – Concerto:
Tre allegri ragazzi morti
Venerdì 13 febbraio
Voi 22 giorni…
Noi 33 anni!!!!
Siamo tornati in Cox18
Presidio permanente
portate da mangiare, materassi, sacchi a pelo e stufe elettriche.
Non si spengono le luci della città
Punkreas, una canzone per Cox18:
Venerdì 13 febbraio alle ore 9.30
Presidio davanti al Tribunale di
Milano
in occasione dell’udienza relativa allo sgombero di Cox18.
Invitiamo tutte le realtà di movimento a partecipare.
Martedì 10 febbraio, dalle 12.00
Iniziativa dell’Assemblea Studenti Scienze Politiche:
In difesa della cultura dal basso. Solidali con Cox18
Paninata e banchetto di libri della libreria Calusca
In questi giorni, con lo sgombero del centro sociale Cox 18 e della libreria Calusca, si è
reso ancor piu drammaticamente manifesto come Milano presenti un grave problema
di spazi di socialità e di produzione di cultura. Dove per cultura, alla nostra semplicità
contadina piace intendere quella vera, autentica e sincera che proviene dal basso, che
si autofinanzia per non cedere agli squallidi ricatti dei patrocini istituzionali.
Primo Moroni fondatore dell’omonimo archivio intuiva questa trasformazione della
città con una particolare attenzione ai Navigli, un quartiere d’illustre storia, già
proletario e malavitoso, "fiammeggiante di bandiere rosse e rossonere", prima
d’essere ricondotto a ragione (mercantile) e abbassarsi a luogo pittoresco pieno di
locali in cui si "vendono vino e panini senza amore e senza memoria", come scriveva lo
stesso Primo.
A TUTTE LE REALTA’ AUTOGESTITE, AI COLLETTIVI, ALLE COMPAGNE, AI COMPAGNI, A TUTTI QUELLI CHE HANNO CONTRIBUITO ALLA MANIFESTAZIONE DEL 24 GENNAIO DI MILANO
LUNEDÌ 9 FEBBRAIO 2009 all ORE 21,00 PRESSO IL SALONE U.S.I. in viale BLIGNY, 22 (scala sinistra, ultimo piano)
ASSEMBLEA CITTADINA
A seguito dello sgombero di Cox18-Libreria Calusca-Archivio Primo Moroni e degli attacchi all’USI, all’Ambulatorio Medico Popolare, al Circolo dei Malfattori e ai proclami di voler cancellare dalla città tutte le realtà non omologate e che non si piegano al pensiero unico, crediamo sia giunto il momento di ritrovarci tutti insieme per discutere e organizzare le prossime mobilitazioni, in preparazione di un CORTEO NAZIONALE a Milano nel mese di Febbraio ’09.
Se la giunta delle retate contro i "clandestini", delle cartolarizzazioni sfrenate, dell’EXPO e del "disastro dei derivati", della svendita del patrimonio immobiliare pubblico e della chiusura di ogni spazio sociale pensa di avere vita tranquilla, si sbaglia.
I COMPAGNI E LE COMPAGNE DI MILANO