INIZIATIVE DELLA SETTIMANA

LUNEDI’ 02 GIUGNO 2025 – ORE 21,00
Cine COX18 presenta per il ciclo Cine-Città – rassegna di cinema indipendente sull’abitare urbano:
Iolandia IT, Carla Grippa – Stefano Lanini – Simona Piras – Silvia Mucci, 2009, 20′ [ita]
Good buy Roma, IT, Gaetano Crivaro – Margherita Pisano, 2011, 48′ [ita]

GIOVEDI’ 05 GIUGNO 2025 – ORE 19,00
Broken Vision, Fugitive Sounds

VENERDI’ 06 GIUGNO 2025 – ORE 20,30
QUADRILOGIA DELLA MEMORIA di Umberto Lucarelli

LUNEDI’ 09 GIUGNO 2025 – ORE 21,00
Cine COX18 presenta per il ciclo Cine-Città – rassegna di cinema indipendente sull’abitare urbano:
ll crollo, Marta Innocenti, ita, [IT], 2024, 15’
Esseri Urbani, Mariasole Caio – Marco Occhionero – Camilla Parodi – Simone Pontini, 2024, ita, [IT], 37

Cine COX18 / Il crollo – Esseri Urbani // 09-06-2025

LUNEDI’ 09 GIUGNO 2025

ORE 21,00

Cine COX18 presenta per il ciclo Cine-Città – rassegna di cinema indipendente sull’abitare urbano:

incontro con autrici e autori

  • Il crollo, Marta Innocenti, ita, [IT], 2024, 15’
  • Esseri Urbani, Mariasole Caio – Marco Occhionero – Camilla Parodi – Simone Pontini, 2024, ita, [IT], 37’

Esseri Urbani: Gli esseri urbani sono l’altra faccia della Milano che si fregia dell’appellativo “europea”, una targhetta che per i più indica la presenza di una moderna attività finanziaria, i grattacieli, le ciclabili e i mezzi pubblici funzionanti, assieme ad una smart life scandita da aperitivi nei locali trendy. Tutto questo esiste, ma non nel film, che dà invece un nome e una voce alle strade e all’umanità che la Milano europea schiaccia, occulta e allo stesso tempo sfrutta.

QUADRILOGIA DELLA MEMORIA / 06-06-2025

VENERDI’ 06 GIUGNO 2025

ORE 20,30

In occasione della nuova edizione di “Ser Akel va alla guerra” [Bietti, 2025] Calusca City Lights presenta la “QUADRILOGIA DELLA MEMORIA”

Oltre all’Autore, intervengono: Tommaso Spazzali (pluri-prefatore) – Alessandro Ferrara (attore) – Maria Rosaria Fosforino (insegnante) – Marco Passeri (scrittore)

Ser Akel va alla guerra” (1991) è il secondo volume di una “quadrilogia della memoria” che da “Non vendere i tuoi sogni, mai” (1987), percorrendo “Vicolo Calusca” (2018), arriva a “Sei giorni troppo lunghi” (2024). In questo percorso narrativo l’Autore contribuisce efficacemente a restituire al lettore di oggi le problematiche, i vissuti e le emozioni di un periodo di cui si parla poco e malvolentieri.

BROKEN VISIONS, FUGITIVE SOUNDS / 05-06-2025

GIOVEDI’ 05 GIUGNO 2025

ORE 19,00

Broken Vision, Fugitive Sounds

Talk – proiezione – Dj set
Majazz Project presenta Palestinian Sound Archive
Agostino Quaranta presenta Turbo Sub
Archivio Primo Moroni
modera Chiara Pagano
Curato da Felice Moramarco (Demo) e Clara Sistili (Chullu)

Il lavoro di rielaborazione degli archivi audiovisivi è oggi più che mai un atto politico e creativo. Gli archivi sono strumenti vivi e dinamici, capaci di influenzare la nostra percezione del passato e, di conseguenza, il modo in cui immaginiamo il presente e il futuro. Riaprire, reinterpretare e ricontestualizzare materiali d’archivio significa entrare in dialogo con le narrazioni ufficiali, metterne in discussione le gerarchie, e dare voce a storie marginalizzate o dimenticate. Questo processo è fondamentale per le lotte di autodeterminazione, perché permette alle comunità di riappropriarsi del proprio immaginario e della propria rappresentazione. Nel contesto della Palestina e del Sud Italia, ad esempio, la rielaborazione degli archivi diventa un atto di resistenza: uno strumento per costruire contro-narrazioni, per sfidare l’esclusione sistemica e per immaginare nuove forme di presenza. Le pratiche contemporanee – dal cinema sperimentale al sound art – non solo riscrivono la memoria, ma la attivano, la mettono in relazione con il presente, e la proiettano verso possibilità future. L’archivio non è dunque solo un deposito del passato, ma un terreno di conflitto, di invenzione e di possibilità. Rielaborarlo significa trasformarlo in uno spazio di lotta e di libertà

Cine COX18: Iolandia – Good buy Roma / 02-06-2025

LUNEDI’ 02 GIUGNO 2025

ORE 21,00

Cine COX18 presenta per il ciclo Cine-Città – rassegna di cinema indipendente sull’abitare urbano:

Iolandia IT, Carla Grippa – Stefano Lanini – Simona Piras – Silvia Mucci, 2009, 20′ [ita]

Iolandia è la storia di una marginalizzazione progressiva e apparentemente indolore.
È un territorio mentale fatto di solitudine e fatica, ma anche di vitalità e legami profondi.
È un documentario che racconta la storia di Iolanda, una donna di 62 anni, emigrata in gioventù dalla Sardegna e arrivata nel centro storico di Genova, dove ha vissuto per trent’anni prima di essere trasferita in una periferia degradata, lontana da tutto e da tutti.

Good buy Roma, IT, Gaetano Crivaro – Margherita Pisano, 2011, 48′ [ita]

Abbandonato da anni, chiuso, protetto e minacciato da un alto muro spinato, ricoperto da tanta polvere, l’edificio di Via del Porto Fluviale 12 era un magazzino militare, di proprietà pubblica, uno di quei tanti scheletri che come funghi spuntano nel panorama cittadino. Era, perché oggi è qualcos’altro. Con gli anni e il lavoro la polvere è stata scacciata, il processo di degrado fermato, e la vita ha preso il suo posto. Dal 2 giugno 2003 vivono, in questo ex scheletro, circa 100 famiglie, provenienti da tre continenti. In 8 anni sono nati circa 40 bambini. Cosi la ex caserma è diventata non solo una casa, ma quasi una piccola città.

 

28 maggio 1974, strage di Piazza della Loggia Cinquantun’anni dopo “lo Schiocco”, a che punto è la notte / 30-05-2025

VENERDI’ 30 MAGGIO 2025

ORE 20,30

28 maggio 1974, strage di Piazza della Loggia Cinquantun’anni dopo “lo Schiocco”, a che punto è la notte

ne parliamo con Filippo “Pippo” Iannaci, Archivista bibliotecario
Casa della Memoria di Brescia e Fiorenzo Angoscini

A partire dall’ultimo libro di Fiorenzo Angoscini, “Vuoti di memoria” [Colibrì, 2025], facciamo il punto sulla vicenda politica e processuale della strage fascista di Brescia del ’74. Dalla figura di Ermanno Buzzi
a quella di Francesco Delfino, all’epoca capitano presso il Nucleo investigativo dei Carabinieri di Brescia, da Gianfranco Bertoli alla lunga catena dei depistaggi, fino alla condanna inflitta all’inizio del mese scorso a uno degli autori materiali della strage, Marco Toffaloni, e alla clamorosa testimonianza di Ombretta Giacomazzi, si cercherà di dipanare un groviglio che l’attualità politica (oltreché giudiziaria) non consente di consegnare alla storia.
Per l’occasione Angoscini presenterà in anteprima le risultanze di una ricerca che sta svolgendo sui convegni anticomunisti di inizio e metà anni Sessanta, convegni di cui quello svoltosi all’Hotel Parco dei Principi nel maggio 1965 è solamente il più noto.

FESTA DI SCIENZE POLITICHE / 24-05-2025

SABATO 24 MAGGIO 2025

ORE 18,30

FESTA DI SCIENZE POLITICHE

ORE 18,30 APERITIVO
ORE 21,30 CONCERTO DE I CATTIVI MAESTRI

Negli ultimi anni, lavorando al Fondo Scienze Politiche, abbiamo incontrato tante compagne e compagni che ci hanno chiesto di organizzare un incontro.

Abbiamo pensato a questo aperitivo/festa/concerto per rivedere chi ha partecipato all’occupazione della Pantera nel 1990 a Scienze Politiche, per chi è arrivato dopo e ha preso parte alle attività del CPU, per chi ci ha fatto parte o fa tuttora parte di altre esperienze di lotta della facoltà.

Nel corso della serata sarà possibile visitare il Fondo.

Extinction Rebellion / 17-05-2025

SABATO 17 MAGGIO 2025

ORE 18,00

Extinction Rebellion

Discussione con un attivistə del gruppo locale di Milano di Extinction Rebellion

Era il 1992 quando 165 nazioni firmarono la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. 32 anni dopo, nel 2024, si è avuto il maggiore aumento di temperatura dell’atmosfera terrestre (+1,6°C) mai registrato dal 1850, considerato l’anno di inizio dell’èra industriale.
Evidentemente qualcosa è andato storto.
In quest’arco temporale si sono susseguiti allarmi provenienti sia dalla comunità scientifica sia da organizzazioni e movimenti di persone, senza però che i governi affrontassero in modo adeguato una situazione potenzialmente catastrofica per gli esseri umani e le altre forme di vita del Pianeta.
Dalla presa di coscienza dell’estremo aggravarsi delle condizioni che stanno causando l’aumento sempre più rapido della temperatura dell’atmosfera terrestre e da una serie di valutazioni critiche circa le modalità di lotta portate avanti fino al quel momento nasce Extinction Rebellion, parto della mente di “scienziati” dell’attivismo britannico. L’idea è quella di
un movimento transnazionale, non gerarchico, basato sull’autonomia di piccoli gruppi locali agenti in modo coordinato e
caratterizzati al loro interno da pratiche di relazione rigenerative e da forme decisionali basate su cicli di riflessione e
apprendimento.
Nel 2019 Extinction Rebellion porta l’emergenza ecoclimatica nei palazzi del potere in Inghilterra e nel 2023 in Olanda.
Come agisce Extinction Rebellion? La situazione ecologica e climatica è davvero tanto grave? E come mai allora a nessuno ai piani alti (ma pure a quelli bassi) sembra importare?

cox18