Adam Vaccaro, Google – il nome di Dio
In quattro quarti di cuore
(puntoacapo Editrice)
Viaggio con la poesia di Adam Vaccaro
Alla ricerca di senso sotto il sole del pensiero unico
A colloquio con L’Autore
Gabriella Galzio e Claudio Zanini
Con letture di Mariella Parravicini
𝐖𝐚𝐯𝐞 𝐄𝐥𝐞𝐜𝐭𝐫𝐢𝐜 – album release party
Sono una surf band strumentale di Milano, formatasi nel 2018.
Fino a dicembre 2019 Mattia Dambrosio (chitarra solista), Alessandro Maderna (chitarra ritmica), Carlo Uberti (basso) e Andrea Bonzini (batteria) con il nome provvisorio di “Surfin’ Naviglio”, hanno presentato molti spettacoli dal vivo tra Milano e provincia, proponendo sonorità tipiche degli anni sessanta, con l’intento di creare un tributo al sole, il mare e alla cultura urbana della propria città senza scordare l’attitudine glamour delle loro band preferite, quali per esempio “The Cramps” o “The Mummies”, per inviare un messaggio di piena libertà a chi partecipa ai concerti.
Nel 2020, dopo aver firmato il contratto discografico con “MuSick Recordings” (etichetta internazionale con casa a Los Angeles, California), la band ha cambiato definitivamente nome in “Wave Electric”, pubblicando il primo Ep ufficiale “Surfin’ Naviglio”.
In Cox18 presentano in esclusiva il loro primo album uscito per l’etichetta californiana.
𝐎𝐧𝐞 𝐇𝐨𝐫𝐬𝐞 𝐁𝐚𝐧𝐝
One Horse Band è una singolare One Man Band proveniente da Milano, nata nell’inverno del 2015 a seguito di una notte di passione fra una donna di strada e un cavallo ubriaco.
Dopo un primo anno speso on the road, nell’Aprile del 2017 la One Horse Band produce il suo primo album intitolato “Let’s Gallop!”: dieci tracce a cavallo fra delta blues, rock’n’roll e una sana attitudine punk. L’album viene ottimamente accolto dal publico e dalla critica, tanto che il successivo tour arriva a contare più di 60 date tra Italia, Svizzera, Germania e Francia.
E’ principalmente sul palco che la One Horse Band si costruisce una solida reputazione, perfezionando costantemente il suo show che
diventa sempre più maleducato, rumoroso e coinvolgente.
Proprio durante l’ultima parte di questo tour, che porta la One Horse Band ad esibirsi con Jack Broadbent e il leggendario Bob Log III oltre a partecipare a festival internazionali come il “One Man Band Festival” a Montpellier o il “Trashylvania” a Praga, nasce l’esigenza di trovare un sound ancora più denso e cattivo, che si distacchi in maniera definitiva dalla tradizione.
La One Horse Band si chiude quindi in studio e in pochi mesi scrive un’infinità di brani nuovi, selezionando poi le dieci tracce che compongono quello che oggi è il suo secondo album, “Keep on Dancing”.
Interamente curato e prodotto dal leggendario Jim Diamond (The White Stripes, The Sonics, The Dirtbombs, etc.), l’album è registrato, mixato e masterizzato nell’estate del 2018 presso l’Outside Inside Studio di Matt Bordin a Montebelluna (Tv).
Grazie all’inconfondibile tocco di Mr.Diamond il risultato è un’autentica esplosione rock’n’roll e rivela il nuovo volto della One Horse Band, decisamente più evoluta, matura e consapevole di esserlo.
Presentazione in libreria Calusca dell’ultima uscita della collana Fulmicotone di Agenzia X.
Sarà presente una delle autrici di Mastica’zine e la redazione di Fulmicotone.
Ero una fanzine nasce nel 2020 come autoproduzione. Il progetto prende vita dall’urgenza di raccontare la realtà dell’eroina nell’Italia contemporanea. Dopo vent’anni di numeri in calo, la curva delle morti per overdose da eroina è tornata a piegare verso l’alto. C’è chi dice che sia “tornata”, ma non è mai davvero sparita. È solo rimasta meno visibile, marginale, problema di quella fetta di popolazione che alla stampa non interessa. Oggi, invece, abita il quotidiano di sempre più persone. Eppure, mancano le parole per discuterne. Da un lato, il linguaggio utilizzato per narrare la sostanza è obsoleto, legato a scenari del secolo scorso che mal si adattano al presente. Dall’altro, i toni con cui viene narrata sono perlopiù scandalistici: “eroina” è diventata una parola mostruosa dietro cui si celano ignoranza e moralismi.
Ero una fanzine, senza pretese di natura analitica, si propone di tornare a ragionare su questa presenza, dando voce a chi vive la sostanza in prima persona. Attraverso una raccolta di diari, cronache, poesie e racconti, il libro narra la realtà dell’eroina e di tutto ciò che vi sta attorno: spaccio, consumo, dipendenza, astinenza, overdose. E, ancora, desideri, pregiudizi, sensi di colpa, paure e silenzi. Protagonisti delle storie qui raccontate sono giovani che vivono l’eroina a volte con leggerezza, altre con furore o pentimento. C’è chi ne è uscito, chi ci sta provando e chi non ci è mai davvero caduto. Ci sono i tossicodipendenti e le persone che stanno loro attorno: chi li ama, chi se ne prende cura, chi cerca di farlo e fallisce. E poi ci sono gli abissi, i varchi neri oltre i quali non c’è più un ritorno.
Ero una fanzine è una lente d’ingrandimento su uno spaccato di realtà ignorato, taciuto o mal interpretato. Una storia frammentata e polifonica, scritta con la sincerità e l’empatia necessarie a disarticolare un tabù che da ormai troppo tempo ci impedisce di affrontare collettivamente e coscienziosamente il tema.
𝗧𝗔𝗟𝗣𝗔𝗛 is a fresh breath in the italian panorama, melting psychedelic harsh sounds with trap rhythms and cinematic soundscapes.
Obsessed with details but still heavily danceable, especially for headbangers.
Talpah recently released on Clam Pressure and Opal Tapes and for the first time will appear live together with three Mcs: DEEPHO, DERIANSKY & TANCA.
𝗖𝗛𝗜𝗠𝗔 𝗛𝗜𝗥𝗢 is a music lover first and foremost. That manifests in the way she dances and in how she was already looking for special tracks in the most unexpected corners, well before she even dreamt of being a DJ.
Her sets embrace a spectrum that is as expansive as it is surprising, just like her untainted taste.
Chima is based in Lisbon where she has been a regular behind the decks of venues such as Lux, Musicbox or Lounge.
Her sets can be found on Rádio Quântica, East Side Radio, NTS, Rinse FM or Boiler Room.
Get ready to sweat!