Rifugiato – Un’odissea africana

DOMENICA 16 SETTEMBRE 2018

ORE 17,30

Presentazione del libro: “Rifugiato – Un’odissea africana” di Emmanuel Mbolela (AgenziaX Edizioni)
http://www.agenziax.it/rifugiato/

Cena e proiezione del film “Coltan” di Gabriele Salmi (col, 14 min.)

Emmanuel Mbolela è nato nel 1973 nella Repubblica democratica del Congo (ex Zaire), è stato perseguitato per ragioni politiche quando era ancora studente e nel 2002 ha dovuto abbandonare il suo paese. Ha viaggiato e lottato sei anni prima di ottenere lo status di rifugiato in Europa.

Dopo il successo in Francia e Germania arriva finalmente nelle librerie italiane il libro di Emmanuel Mbolela, uno dei tanti esseri umani che rischiano la vita intraprendendo un viaggio disperato.
La differenza di queste pagine rispetto a molti altri memoir sull’argomento è che Mbolela è un’attivista colmo di dignità con un’instancabile voglia di lottare. In ogni situazione ha sempre tenuto la testa alta, superando le difficoltà che ogni migrante deve affrontare: il racket della dogana, i trafficanti di carne umana, le imboscate nel deserto, il lavoro in nero e la terribile arroganza della polizia africana, per approdare poi in Marocco, dove è rimasto intrappolato per quattro anni. Proprio qui, insieme ad alcuni compatrioti, è riuscito a fondare l’Associazione dei rifugiati congolesi in Marocco (Arcom) che ha promosso clamorose proteste.
La sua emozionante e drammatica narrazione ci pone davanti a una realtà di violenza e sfruttamento che le donne, ancor più degli uomini, devono subire giorno dopo giorno.

L’amour et la révolution

VENERDI’ 31 AGOSTO 2018

DALLE ORE 19,30

Ore 20,00 – Cena solidale
Ore 21,30 – Proiezione del film: “L’amour et la révolution”un film di Yannis Youlountas 1h e 17 min, Francia-Grecia, 2018 (SOTTOTITOLATO IN ITALIANO)
A seguire – Dibattito sul film e sulla situazione a Exarchia con un compagno del gruppo Rouvikonas, con una compagna dell’occupazione di migranti che si vede nel film e con un membro di Perseus999.

Dieci anni dopo le rivolte che infiammarono la Grecia, i media non parlano più della crisi di questo Paese, a suggerire che la cura di austerità è riuscita e che la calma è tornata. Questo film dimostra il contrario: a Salonicco i giovani impediscono la messo allasta delle case pignorate, a Creta i contadini si oppongono alla costruzione di un nuovo aeroporto. ad Atene il potere è preocupato per il moltiplicarsi dei sabotaggi, e nel quartiere di Exarchia, minacciato di evacuazione, il cuore della resistenza accoglie i rifugiati nellautogestione. Questultimo film di Yannis Youlountas è un viaggio nella musica tra coloro che sognano amore e rivoluzione.

Giardino Selvaggio Weekender

16 – 17 GIUGNO 2018

DALLE ORE 17,00

2-giorni al Giardino Primo Moroni di Via Conchetta (angolo Via Troilo):
???? missin red
???? pres. film “FAME” di Angelo Milano e Giacomo Abbruzzese
???? Ampparito (Murale work-in-progress)
???? Dj Napalm & Dj Mate
???? pres. “Vicolo Calusca” di Umberto Lucarelli

✶Sabato 16 Giugno

h 17:00 – 21:00
Dj Napalm + Dj Mate (aka Bestie Boys)
+ aperitivo

h 21:00
presentazione film documentario
“FAME” (2017)
di Angelo Milano e Giacomo Abbruzzese
Documentario sul Fame Festival, festival randagio di arte pubblica, illegale e senza sponsor di Grottaglie, con artisti tra i quali Blu, Conor Harrington, Ericailcane, Os Gemeos, Escif e Vhils.
Il documentario racconta perchè il festival è finito al momento di massimo successo.

https://cfye.com/fame- festival-grottaglie-6710

http://www.cinelapsus.com/ fame-2017-di-giacomo- abbruzzese-e-angelo-milano/

http://www.artribune.com/arti- performative/cinema/2017/10/ presentato-il-film-fame- racconta-la-storia-del- festival-di-street-art-che-ha- cambiato-grottaglie/

✶Domenica 17 Giugno

h 17:30
presentazione
“Vicolo Calusca”
di Umberto Lucarelli

Parteciperanno: Umberto Lucarelli, Marco Passeri, Tommaso Spazzali, Davide Steccanella

Letture: Luca Passeri, Alessandro Ferrara

Ci sono fiori che aspettano anni prima di sbocciare, gesti che per compiersi necessitano di una vita, così questa biografia di Primo Moroni esce a distanza di vent’anni dalla sua scomparsa.
A ben guardare, però, non si tratta di una biografia, o non si tratta solamente di una biografia.
Il materiale che esce dalla penna di Umberto Lucarelli è un denso spaccato di un pezzo di storia recente che qui è vagliato attraverso lo sguardo presente e attento dell’autore. Le sue parole occupano
quarant’anni di storia attraversando quel lasso di tempo che ha portato la città, Milano, a trasformarsi da teatro di un conflitto sociale aspro ma al contempo espressione di grandissima vitalità ed energia, in simulacro di locali dove, come proprio Primo diceva, si vendono “vino e panini senza amore e senza memoria”.
Qui invece la memoria è la vera protagonista. Non si tratta però di quell’attività rigorosa che a posteriori cerca di ricostruire nessi di causa ed effetto ma piuttosto di quel lavorio complesso del ricordare che si nutre di affinità e sentimenti, che si permette repentini scarti temporali, capriole nel tempo e nello spazio in cui si palesa, così, la presenza di uno sguardo dell’oggi sul passato. Vicolo Calusca è un libro sulla memoria.

h 19:00 – 22:30
missin red
+ aperitivo

L’ETERNO VIAGGIARE – The Balkan Express Journey

SABATO 16 GIUGNO 2018

ORE 17,00

Presentazione del libro: L’ETERNO VIAGGIARE – The Balkan Express Journey di Roberto Sallustio
presso la saletta APM della Calusca City Lights c/o CSOA Cox 18

Roma. Fine luglio. Gli esami universitari sono terminati, finalmente si torna a casa per le tanto
attese vacanze. Due amici si salutano come fanno ormai da anni: uno scambio di regali,
qualche battuta al volo e un ciao impregnato del profumo della bella stagione.
Passano sette anni prima che i due incrocino nuovamente i loro sguardi. Il primo giorno di
novembre di un anno complicato ma al capolinea, zaino in spalla e con una foto
meticolosamente conservata nella tasca interna del suo cappotto, il protagonista decide di
intraprendere un viaggio. Per raggiungere lei. Parte dal Nord-Est Italia, attraversa gran parte
della penisola balcanica e giunge in una piccola località costiera del Montenegro. Ma perché
un’attesa così lunga? La vitale voglia di riabbracciarla, “rallentata” da brevi permanenze in
alcuni luoghi simbolo della ex Jugoslavia, è la matrice che fa di questo viaggio un vero e proprio
Balkan Express Journey, attraverso il quale vivere e rievocare emozioni, sentimenti, ricordi.

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