GIOVEDI 4 FEBBRAIO
dalle 21.30
presso il salone dell’USI
viale Bligny 22
Nell’ambito della rassegna “22/13 Milano resiste”
RACCONTARE LA DIFFERENZA
Partecipano:
Aldo e Natascia (Animanera)
Barbara Toma (Danza)
Cristina Negro (Takla Group)
Danio Manfredini
Paolo Tarozzi Verbini
Teatri Resistenti
e le realtà occupate, autogestite e sociali di Milano
Un anno fa, le sale dell’USI ospitavano assemblee e riunioni contro lo sgombero di Cox 18. Oggi è questa sede “storica” del sindacalismo libertario ad avere bisogno di solidarietà, preda com’è degli appetiti speculativi della Bocconi, che recentemente ha ottenuto una sentenza penale che condanna i compagni dell’USI per il reato di occupazione abusiva e ha richiesto un risarcimento in sede civile per l’astronomica cifra di cinque milioni di euro, somma che supera quanto pagato dalla Bocconi stessa al Comune per l’acquisto dell’intero immobile.
In questa serata di lotta e solidarietà con l’USI, i gruppi e le singolarità teatrali che da oltre vent’anni ne usano gli spazi per svolgere prove e allestire spettacoli, in un regime di autogestione e condivisione, offriranno saggi, performance, danze e parole per dare conto di una esperienza che ha consentito una libera possibilità di espressione creativa che non ha eguali in Milano, città tanto avara di libertà e creatività, quanto prodiga di denunce, procedimenti penali e sgomberi.
Tra un’esecuzione teatrale e l’altra, le realtà occupate, autogestite e sociali che oggi si trovano sotto attacco – cioè praticamente TUTTE le realtà presenti in città – racconteranno quella Milano differente che con la loro attività hanno contribuito a fare esistere, hanno incrociato nei suoi bisogni, contraddizioni e desideri. Quella Milano che si vuole fare scomparire, sostituendola con una “piattaforma logistico-speculativa” i cui movimenti siano solo quelli del denaro, anche a costo di fare scomparire vite e storie.
firma l’appello da inviare alla Bocconi:
http://cox18.noblogs.org/post/2009/02/17/saranno-bocconi-amari