I ruoli, le donne, la lotta armata / Questioni di genere nella sinistra di classe

VENERDI’ 01 APRILE 2016STREAMFM

ORE 21,00

Calusca City Lights presenta:

I ruoli, le donne, la lotta armata / Questioni di genere nella sinistra di classe a cura della Coordinamenta femminista e lesbica [ottobre 2015]

 attigenereclasse

Come femministe materialiste siamo consapevoli che tutte/i noi siamo un risultato sociale: il maschile e il femminile sono costruzioni strutturate sulle esigenze del modello socio-economico, in questo momento storico, capitalista neoliberista.

Tutto quello che noi siamo è una costruzione sociale, perfino il nostro essere fisico.

I ruoli sono parte fondante di questo modello e sono strutturati sulla gerarchia e sul comando e tanto più questo vale per i ruoli sessuati.

Insieme alle compagne che hanno attraversato l’esperienza della lotta armata e con cui ci siamo incontrate il 14 dicembre 2013 e il 13 aprile 2014 abbiamo cercato di capire se in un momento così particolare e di rottura della normalità come quello della clandestinità i ruoli sessuati si sono scomposti e/o ricomposti, se sono saltati e, una volta che le protagoniste sono state rigettate appunto nella cosiddetta “normalità”, che cosa è successo, che cosa è rimasto, come hanno vissuto tutto ciò…

Questi due incontri sono stati sorprendenti e ne sono scaturiti risultati che vanno ben oltre l’ambito femminista, riguardando la lotta politica e il movimento tutto, a conferma che l’analisi intrecciata di genere e di classe è uno strumento preziosissimo di comprensione dei meccanismi che informano la società. Tali risultati riguardano la necessità di spezzare la “normalità dell’esistente”, di ricostruire immaginari fuori da una società che viene presentata come l’unica possibile, di creare crepe… fessure… squarci… attraverso il sabotaggio delle sbarre visibili e invisibili che patriarcato e neoliberismo ci hanno costruito addosso, di praticare forme di lotta diverse dai rituali in cui il potere ci trascina e dai controrituali ch’esso stesso ci permette facendoci credere di stare lottando.

L’egemonia culturale del sistema si esprime anche in questo, nel coinvolgerci in lotte che non ci interessano, che non ci appartengono e cheb sono spesso contro di noi, nel dettare tempi, ritmi, scadenze e appuntamenti e farci credere che siano nostri…

La legalità patriarcale e neoliberista è violenza, la misura della nostra forza è la capacità di pensare e praticare un modo diverso di lottare e di vivere.

Le coordinamente

coordinamenta