Happy Birthday
Notizia n. 5
Notizia n. 5
Il 22 gennaio 2009 un nutrito contingente di forze dell’ordine procedeva allo sgombero del Centro Sociale COX18, saldava le porte della Calusca e dell’Archivio Primo Moroni e chiudeva, con una lastra d’acciaio, il portone del centro sociale.
In breve la città rispondeva con una massiccia presenza di persone attorno il cordone di poliziotti e carabinieri che isolavano quel tratto della via Conchetta da chiunque non fosse residente.
Le manifestazioni di solidarietà per il centro proseguirono con blocchi stradali e cortei improvvisati fino a sfociare nella grande manifestazione di sabato 24 gennaio 2009 quando più di 10.000 persone sfilarono per la città a reclamare l’esistenza di un luogo, ma ancor più a difendere il diritto all’autodeterminazione.
È da tempo che la radicalità delle espressioni di lotta dalla Val Susa alla base NATO di Vicenza, dal MUOS di Niscemi alle occupazioni di Roma, dalla discarica di Terzigno ai lavoratori delle braccia di Rosarno, tentano di far emergere, nel conflitto e nell’autodeterminazione, una nuova idea di città e dei territori.
La risposta a queste manifestazioni è sempre e solo di un tipo: la forza pubblica e il tribunale.
Il diritto moderno regolatore dei conflitti, a braccetto col gendarme, pare essere l’unico ad avere – ancora – delle parole a disposizione; in ogni caso ha sempre lo stesso obiettivo: rompere la solidarietà che si crea attorno alle lotte, impedire che queste siano comunicative e creino relazioni.
Prossimamente, infatti, davanti al gup, per quelle manifestazioni, giovani compagni si troveranno di fronte alle stesse parole di sempre: “ordine pubblico”, “interruzione di pubblico servizio”, financo “rapina”, “devastazione”, “saccheggio”. Rompicapi accusatori, costruiti in modo strumentale e strategico allo scopo di identificare i “colpevoli”, per guidare il giudizio.
Ma chi vive i territori sa che la presenza, il mutualismo e la solidarietà sono tra le poche armi a disposizione per resistere e per provare a cambiare. Non a caso le pratiche di autogestione solidale si diffondono nonostante tutto. Vale, per inciso, notare che l’apparente discontinuità nella gestione politica della città nulla ha mutato nel problema come nella modalità di soluzione.
COX18, la Calusca e l’Archivio Primo Moroni rivendicano quelle giornate come proprie, come momenti di lotta e solidarietà del movimento milanese, come pratica costante dell’obiettivo che infatti 20 giorni dopo misero in atto rioccupando il luogo che da decenni animano.
Centro sociale occupato autogestito Cox 18
Calusca City Lights
Archivio Primo Moroni
Milano 14 luglio 2013
contatti: archiviomoroni@inventati.org, cox18@inventati.org
UNSTOPPABLE – the roots of Hip Hop in London
VENERDÌ 19 LUGLIO 2013
ore 23.00
Cox 18 presenta:
Presentazione del progetto Unstoppable, documentario sulle origini del rap inglese prodotto da Woka e 11littlefilms.
Cox18 utilizzerà l’intero incasso della serata per sostenere il progetto Unstoppable e diventarne produttore associato.
In consolle:
Esa the FunkPrez, Dj Pandaj, Dj Myke, Franky B, Paine, Calamity Jade, Funky Kruger, Dj Noko, Degenere RebelSound
la line up si potrebbe arricchire di un ulteriore elemento, Bonnot (Assalti Frontali/AP2P) !
Durante la serata: presentazione del progetto con Giuseppe Pipitone aka u.net, proiezione del teaser e punto di raccolta fondi sempre attivo con le magliette di Unstoppable firmate Luca Barcellona aka Lord Bean.
SUPPORT UNSTOPPABLE!
http://www.indiegogo.com/projects/unstoppable-the-roots-of-hip-hop-in-london
http://unstoppabledocumentary.com
One Man Band Night
#standup4excuem
Domenica 14 luglio cena benefit per Clara, Enrico, Fra, Graziano, Mich, Pasca, Toffo
Nel week end del 4-5 maggio il rettore della Statale Gianluca Vago, quatto quatto, fa sgomberare i locali occupati dalla Ex-Cuem: sgomberare e distruggere (muri e pavimenti inclusi). Un anno di autogestione, incontri, condivisione di esperienze e saperi, discussioni, cene e musica diventano un cumulo di macerie e una pila di scatoloni.
Il 6 maggio la forza pubblica entra in Statale (non avveniva da quarantuno anni!) e reprime duramente il tentativo di occupare un’altra aula utilizzata esclusivamente da aziende e privati per “saloni” e iniziative. Le scene delle cariche nell’ateneo, la rabbiosa e insensata violenza della polizia nel Chiostro dell’Università sono ampiamente dimostrate dai video messi in rete e dalle testimonianze dei presenti.
Pochi giorni dopo l’Ex-Cuem ha riaperto e ha ripreso le attività, ma nel frattempo 25 persone sono indagate per aver resistito, insieme a molti altri, a quelle cariche. Di questi, sette sono agli arresti domiciliari in nome di non meglio definite “esigenze di tutela della collettività”.
Oggi l’Ex-Cuem è riaperta e alla sua riapertura è seguita l’occupazione dei locali vuoti della Cuesp (a Scienze Politiche, Milano), la Libera Biblioteca De Carlo (Urbino) e così via… l’erba matta non muore mai.
difendiamo
Territori, Spazi, Autogestione, Alternativa Culturale
14 luglio cena benefit per Clara, Enrico, Fra, Graziano, Mich, Pasca, Toffo.
Costo 15 Euro, prenotazioni entro giovedì 11/7 allo 02.58105688 o all’email cox18@inventati.org
LA VOSTRA DEMOCRAZIA
È SOLO QUESTURE E TRIBUNALI
FRA – CLARA – ENRICO – GRAZIANO – MICH – PASKA – TOFFO
Flavio Pirini – Circa Intorno Quasi Teatro Canzone
VENERDÌ 12 LUGLIO 2013
ore 21.00
Cox 18 presenta:
Flavio Pirini
Circa Intorno Quasi Teatro Canzone
Flavio Pirini è un cantautore non tradizionale. Pur appartenendo al mondo della canzone d’autore, la sua passione per il comico lo ha portato a mescolare elementi poetici e ironici. Alle canzoni è affidato il personale racconto dell’uomo e la fatica del vivere, brani di notevole spessore contenutistico oltreché interessanti sotto il profilo musicale. La comicità introduce e alleggerisce i concetti più profondi, la risata è liberatoria e predispone all’ascolto di storie o pensieri di altra natura. L’attenzione poi verso la società inserisce punti di critica che però difficilmente si riferiscono direttamente ai personaggi del potere, piuttosto vengono evocati comportamenti e pensieri in un tempo imprecisato. Si crea quindi un’alternanza di emozioni, una libertà per l’interprete di esporre varie sfaccettature, anche stilistiche. Si passa dalla canzone d’autore al racconto in musica, dalla canzonetta umoristica al monologo, dalla lettura di brani letterari alla filastrocca satirica. L’insieme mette in luce la sensibilità dell’autore e la propria “filosofia” che intende sottolineare la coesistenza dei due opposti gioia e dolore, Queste caratteristiche rendono il personaggio Flavio Pirini difficilmente classificabile secondo i consueti canoni di genere musicale. È un artista che si muove in un territorio di confine, senza stonare sia sulla pedana di un club che sul palcoscenico di un teatro. Se è pur vero che c’è un esplicito riferimento al teatro-canzone tuttavia, secondo egli stesso, il teatro-canzone slegato dal suo ideatore ed interprete Giorgio Gaber, può solo forzatamente essere considerato un genere. Pirini, anche per evitare irrispettosi parallelismi con il maestro, preferisce definire il proprio stile come “Circa, intorno, quasi teatro canzone”.
Atenco non si dimentica
MERCOLEDÌ 10 LUGLIO 2013
ore 21.00
COX 18 E PROGETTO LIBERTARIO FLORES MAGON INCONTRANO IGNACIO DEL VALLE E CAYO VICENTE LUNA
Attivisti del Fronte dei Popoli in Difesa della Terra (FPDT) di Atenco (Messico), un’organizzazione contadina in resistenza per la difesa del territorio, Ignacio Del Valle e Cayo Vicente Luna visiteranno, di ritorno dalla Val Susa, la nostra città il prossimo 10 luglio 2013, come parte di un tour attraverso luoghi di lotta e resistenza in Europa e Turchia.
Questa organizzazione negli anni 2001 e 2002, partendo dallo slogan “La Terra non si vende”, aveva opposto ed esercitato una efficace resistenza alla costruzione del nuovo aeroporto internazionale di Città del Messico costringendo il governo a fare marcia indietro e ad abrogare il decreto di espropriazione delle terre; una vittoria importante contro le politiche neoliberiste di uno stato repressivo e autoritario come quello messicano, che non avrebbe tardato a vendicarsi.
Difatti, nel maggio 2006, quando il governo dello Stato del Messico era guidato dall’attuale presidente, Enrique Peña Nieto, il FPDT subì una violenta repressione per aver sostenuto la lotta dei venditori di fiori di Texcoco che si stavano opponendo alla costruzione di un centro commerciale della Wall-Mart. Il bilancio di questa operazione è stato di 2 morti, centinaia di feriti, 60 dispersi, 207 persone arrestate, più di 40 casi di crimini sessuali perpetrati contro le donne arrestate, vittime di stupri, torture e abusi oltre all’espulsione illegittima di 5 stranieri.
Ignacio del Valle, per il suo ruolo di leader del FPDT, fu condannato in prima istanza a 112 anni di carcere, ma, la mobilitazione generata dalla società civile in Messico e da diverse organizzazioni internazionali, ha ottenuto il suo rilascio nel luglio 2010, dopo più di 4 anni di carcere.
Il tour che sta attualmente realizzando Ignacio del Valle Medina attraverso alcuni paesi europei ha come obbiettivo, sia far conoscere il punto di vista del popolo messicano, sia varcare i confini e gemellarsi con altre lotte e resistenze globali, “perché abbiamo imparato che la distanza non è un limite quando la nostra resistenza è la ricerca di un mondo di giustizia e libertà “, sostiene Ignacio.
Per ulteriori informazioni sulla resistenza per la difesa della terra in Atenco: http://atencofpdt.blogspot.com.es
CABARET – Rose Rosse Per Te
VENERDÌ 5 LUGLIO 2013
ore 21.00
Rose Rosse Per Te
– Gli Istanbul Kebab sono un duo formato da Gianluca De Angelis e Silvio Cavallo, in arte Enea Pagani e Gastone Metelli.
– Gli Istanbul Kebab si formano in Italia nel 2012.
– Gli Istanbul Kebab sono comici.
– La comicità degli Istanbul Kebab è surreale, sottile e intelligente.
– Lo scopo degli Istanbul Kebab è: non avere scopi.
– Gli Istanbul Kebab si divertono molto durante i propri spettacoli.
– Gli Istanbul Kebab esprimono se stessi attraverso gli spettacoli che creano e rappresentano.
– “Rose rosse per te” è uno spettacolo comico.
– “Rose rosse per te” è composto da circa 40 sketches per un totale complessivo di 1 ora circa.
– “Rose rosse per te” è molto divertente.