SABATO 12 FEBBRAIO 2011
dalle 23.00
100% original vinyl mix! – dubstep drumnbass jungle
con Leleprox
Sono passati due anni dallo sgombero e dalla gioiosa rioccupazione di Conchetta, della Calusca e dell’Archivio Primo Moroni
La repressione e la chiusura di tutti gli spazi sociali di movimento, tuttavia, si sta facendo sempre più dura: dalla violenza idiota di una polizia che non si è fatta scrupoli a scaraventare giù dal detto i ragazzi dell’Edera di Cardano al Campo, alla resistenza degli occupanti di Ripa Ticinese, della Bottiglieria e della Stamperia di via Giannone a Milano; dallo sgombero del Barattolo di Pavia alla rioccupazione della Fornace di Rho; proprio in questi giorni il Rebeldia di Pisa ha convocato un presidio contro lo sfratto, mentre a Milano festeggiamo la liberazione di un nuovo spazio, la Casa dello Sciopero.
“In una situazione crudele di dissoluzione di memorie e di culture e di soggetti”, a ogni sgombero è sempre seguita una nuova occupazione, di un giorno, di un mese, di un nuovo stabile sottratto alla speculazione.
Invece di diminuire, la lotta per vivere liberamente gli spazi delle nostre città, in piena autogestione, continua a crescere.
Proprio in questi giorni, dal 27 gennaio al 3 febbraio, Cox18 resterà chiusa per lavori di ristrutturazione.
Ci vediamo nelle piazze, nelle strade, in tutti quei luoghi in cui si manifesta una parola, un suono, un atto di insubordinazione e di protesta contro il deserto che ci circonda.
Cox18
Calusca City Lights
Archivio Primo Moroni
Milano, 26 gennaio 2011
dalle 10.00
Appuntamento mensile con il mercato di cox18:
il mercato è aperto a tutte le realtà che operano nella produzione del biologico per esposizione e vendita di prodotti biologici alimentari o di trasformazione biologica in altri prodotti di consumo (cosmetici, detersivi, prodotti erboristici ed altro) e nell’autoproduzione
Per maggiori informazioni e richieste di partecipazione:
cox18mercato[at]gmail.com
dalle 21.30
Una spettra rosa si aggira per l’europa – le esperienze degli sportelli per migranti gay, lesbiche, trans
INTERVENGONO: Giorgio Dell’Amico (Arcigay Immigrazione), Sportello I.O. Milano, Sportello migranti GLBT Verona, Pink Verona, Antagonismogay Bologna, Maurice LGBTQ Torino e altr*
A seguire STRANGERS IN THE NIGHT
dj set Iraqueers, Marix, Manudj [elettropop, queerbit, disco]
Come gay, lesbiche e trans praticano auto-aiuto e solidarietà queer insieme a migrant* LGBTQ nella lotta per una piena cittadinanza.
Come nonostante l’omofobia, lo stallo dei movimenti LGBTQ, il declino politico e culturale italiano.. nuove soggettività queer ottengono piccoli ma significativi risultati.
Come dall’impegno volontario di alcun* può rinascere un intero movimento di liberazione.
dalle 23.00
Concerto con:
– LILITH & THE SINNERSAINTS
– GUIGNOL
La nascita musicale di LILITH & THE SINNERSAINTS è datata 1981 con l’esordio su un palco con i Not Moving (una delle bands più rappresentative del rock’n’roll italiano degli 80’s) con cui vive 8 anni di intensa attività concertistica e discografica. Due 45 , due Mini LP ,due LP , numerose partecipazioni a compilations e poi centinaia e centinaia di concerti in Italia e mezza Europa , passaggi radiofonici e televisivi alla RAI, alla BBC, in Germania, supportando anche bands come Clash, Johnny Thunders, Celibate Rifles.
Nel 1988 la scissione dai Not Moving avvia la carriera solista con il miniLP “Hello I love me” che segna il passaggio dalle furiose atmosfere elettriche a suoni più acustici e blues. Seguiranno due album (“Lady sings love songs” del 1992 e “Stracci” del 1997 e un altro mini LP (“Guerra” del 1995 usicto solo in Belgio) tra blues, punk, rock, folk, canzone d’autore e una lunga serie di concerti in ogni regione d’Italia, in Germania, Svizzera e Belgio.
Dopo una lunga pausa nel 2005 torna sui palchi per una breve reunion dei Not Moving che si chiude a Milano a fianco di Stooges e Damned , mentre entra in studio per produrre il nuovo album “The Black Lady and the Sinnersaints”. L’album, uscito agli inizi del 2008, vede la collaborazione di alcuni nomi di prima importanza della scena indie italiana come Paolo Ferrario, Julie’s Haircut, Santo Niente, Dome La Muerte (ex Not Moving), Maurizio Curadi (Steeplejack) oltre al mitico rocker Tav Falco.
www.lilithandthesinnersaints.com
Al Cox 18 con “Una risata ci seppellira'” ( CasaMedusa/AtelierSonique/Tomato/CNI) il terzo album dei Guignol, tra satira sociale e tragicommedie esistenziali, il disco piu’ rock ‘n roll e sferragliante della band, una miscela selvaggia di punk, blues e garage. Il disco vede alcuni ospiti tra cui Cesare Basile e Amaury Cambuzat (Ulan Bator).
www.myspace.com/guignolband
www.guignol.it
dalle 23.00
Concerto con:
– Mombu
– Okapi
Mombu è un nuovo progetto di Luca T. Mai e Antonio Zitarelli
rispettivamente sax negli ZU e Batteria nei Neo che dopo la collaborazione nel progetto udus decidono di ridurre all’osso l’organico per cimentarsi in un progetto che vuole trattare soluzioni musicali di matrice africana e mescolarle con la violenza sonora cara ad entrambe .
il risultato è una musica grassa torrentuosa con ritmiche magiche-ipnotiche , barriti da rituale voodoo ed uscite di rigore africano (ostinati- unisoni) il tutto con una chiave di lettura prettamente dettata dall’esperienza musicale di entrambi.
Økapi inizia a suonare con vinili e giradischi, influenzato dalla nuova scena musicale di plagiaristi e dj radicali, mantenendo sempre l’approccio classico “acusmatico” della musica concreta ed elettroacustica. Nel 1992 crea una piccola edizione pirata chiamata Slap-press e diventa membro attivo del M.a.c.o.s. Nel 1997 il duo Metaxu. Il primo lavoro viene commissionato per un evento radiofonico di Phonurgia Nova di Arles (Francia). Negli anni partecipa ad alcuni incontri di improvvisazione suonando con musicisti quali Zu, Mike Cooper, Peter Brotzmann, Mike Patton, Matt Gustafson, Damo Suzuki, Andy EX, Kawabata Makoto, Eugenio Colombo, Vittorino Curci, Luca Venitucci, Gianni Gebbia, Matt Bernardino Penazzi, Fabrizio Spera, Elio Martusciello, Maurizio Martusciello, Pasquale Iannarella, Roy Paci… Ha composto musica per teatro (Festival di teatro Di Gubbio, Festival di Ostia Antica) e suona spesso con il gruppo JazzCore Zu, collabora con il collettivo audiovisivo “Cane Capovolto” e con il trio francese “Metamkine”.
Nel 2000 crea il trio Dogon (con Massimo zu e Martux_M), partecipa alla Biennale di Venezia, “Controindicazioni”, “RingRing b92 Around the World”, “Biennale artisti d’Europa e del Mediterraneo” “Musica 90” (Torino) . Sempre nel 2000 suona con il dj radicale americano Christian Marclay per una performance trasmessa da Radio Rai. Con i Metaxu suona all’ “Off-ICMC” festival di Berlino.
“Nei suoi live-set Økapi mescola sonorità Techno, broken-beat, electro e 8-bit con melodie klezmer, polke, musiche per bambini, idiot-pop, musica hawaiana…”
dalle 22.00
BEIRUT, LOVE ATTACK : TOUR ITALIANO 2011 di ZEID and the WINGS
“Il vento caldo del Libano scioglie l’inverno italiano con musica e letteratura carica di erotismo e rivoluzione”
* Presentazione del Libro “BEIRUT, I LOVE YOU” di Zena el Khalil (interverrà l’autrice) + proiezione del Booktrailer (5′) del regista Gigi Roccati
*introduzione all’UNDERGROUND LIBANESE e a ZEID and the WINGS
a cura di AgenziaX e Marco Philopat + proiezione del videoclip GENERALSULEIMAN di Gigi Roccati (4′)
* CONCERTO di ZEID and the WINGS.
La band, composta da Zeid Hamdan, MarcCodsi e dalle tre splendide Wings Sare Yasmeen e Jihan, è in tour in Italia dal 12 al 23 gennaio.
Zeid è lo storico promotore dell’underground libanese dal dopo guerra civile ad oggi, con le sue band Soap kills e New Government e con il progetto ZEID ANDTHE WINGS. E’ produttore di artisti emergenti, anche in Egitto e Africa.
Il suo sito di riferimento – www.lebaneseunderground.com – è un laboratorio aperto.
dalle 22.00
“CAOSMOGONIA”
terzo appuntamento di scali di parole 2010-2011, con
– NANNI BALESTRINI, (voce – poeta e scrittore)
– GIADA BALESTRINI – (voce – attrice)
– JOELLE LEANDRE – (interventi musicali – contrabbassista)
Caosmogonia è il titolo dell’ultima raccolta di poesia di nanni balestrini che vi invitiamo a scoprire e conoscere attraverso una lettura-concerto.
Dopo la poesia nella tempesta dei nostri giorni de la guardia è stanca di geraldina colotti, caos e creazione contro il dominio, la violenza e la crudeltà quotidiane.
Scrive balestrini: “il nostro mondo sta scomparendo/i tramonti succedono ai tramonti/[…]/secondo una prospettiva rivoluzionaria/un altro mondo sta apparendo/l’attaco va minuziosamente preparato/non più dominanti e dominati ma forza contro forza/si può sentirne lo strappo sonoro/scorrere il sangue la nuova vita che arriva”