01 GENNAIO 2011
dalle 01.00 alle 05.01
DJ KLEOPATRA J
plays funk
dalle 22.00
concerto con
– AGATHA
– GERMANOTTA YOUTH
AGATHA
Dopo un’estate in tour per l’Europa, le Agatha tornano live nella nuova formazione a due: basso e batteria. Attive dal 2003, due lavori su Wallace Records, “Greetings from SSg” del 2005 e “Getting dressed for a death metal party” del 2008, sono pronte all’uscita della loro ultima fatica, “Goatness”, prevista per Gennaio 2011, che vede il frutto di questa nuova veste ancora più incazzata. Metal, noise, postcore, sludge, distorsioni e voci spezzate, tempi tribali e velocizzazioni punk coesistono e si fondono, senza limiti e senza gentilezza, dimostrando ancora una volta che con queste due pulzelle non si scherza proprio.
GERMANOTTA YOUTH
I “Germanotta Youth”, una nuovissima tripletta formata da Massimo Pupillo (bassista degli ZU), Fabio “Reeks” Recchia e Andrea Basili, amplificheranno il gemito del loro primo figliuolo edito dalla Wallace Records, tutto a base di grind, breakcore e ritmi circensi ma con le droghe di Badalamenti e gli ampli dei Goblin!
Agenzia X presenta
SLAM X – la rivoluzione con le bombe di carta
letture azioni visioni
csoa COX 18 via conchetta 18 milano
dalle 21.00
*sul palco*
*Scrittori * – Alan D. Altieri Biagio Autieri, Adriano Barone, Gianni Biondillo, Roberto Canella, Piero Colaprico, Davide Coppo, Duka, Pap Khouma Roberto Mandracchia, Aldo Nove Piersandro Pallavicini Antiniska Pozzi, Alberto Prunetti Chiara Valerio Fabio Viola
*Musicisti* -Manuel Agnelli – Afterhours, Airìn, Davide Brace Giovanni Gulino – Marta sui tubi, Maestro Taramelli, Selton
*Attori* -Valerio Mastandrea, Vincenza Pastore, Andrea Pinna
*Disegnatori* – Elfo, Matteo Guarnaccia, Davide Toffolo — Tre allegri ragazzi morti
*Dj* – Robx, Ubi Broki
dalle 14.00
*Mercato dell’editoria indipendente a chilometro zero*
agenzia x – be press — colibrì- edizioni ambiente — eleuthera — iperborea — isbn – no reply — nottetempo – marcos y marcos — mimesis – minimum fax – terre di mezzo
+ riviste letterarie all stars
*sul palco*
Giulio Cavalli, Stefano Quaglia, Mulini a vento, Giovanni Robertini, Nicoletta Vallorani
dalle 22.00
*MAJAKOVSKIJ READING*
Pierpaolo Capovilla (Il teatro degli orrori) + Giulio Ragno Favero
Dopo la fortunata edizione dell’anno scorso ritorna Slam X, il festival di reading e performance organizzato da Agenzia X con la partecipazione di molti scrittori, musicisti e attori che rappresentano stili, sensibilità e opinioni differenti, ma pronti a salire sul palco per leggere testi che richiamano a un’altra idea di città.
Slam X si svolge a Milano, nel centro sociale Cox 18, uno dei luoghi più importanti per la memoria critica e ribelle in Italia. Un festival importante soprattutto per la sua formula innovativa. Gli autori salgono sul palco per soli dieci minuti e si susseguono a ritmo serrato. Il pubblico, bombardato da suoni, parole e immagini diverse, non avrà il tempo materiale per annoiarsi.
Novità di questa edizione sarà il mercatino dell’editoria indipendente “a chilometro zero” con la partecipazione degli editori milanesi o comunque con base in città: Edizioni Ambiente, Iperborea, Nottetempo, Terre di mezzo, No reply, Eletehura, Marcos y Marcos, Minimum Fax, Colibrì, Mimesis, Be press, Agenzia X, ISBN. Queste case editrici animeranno il pomeriggio della domenica con reading dei propri autori fino a chiudere in serata con lo spettacolo letterario e musicale ispirato alle poesie di Vladimir Majakovskij con Pierpaolo Capovilla e Giulio Favero, musicisti del Teatro degli Orrori
dalle 12.00
Appuntamento mensile con il mercato di cox18:
il mercato è aperto a tutte le realtà che operano nella produzione del biologico per esposizione e vendita di prodotti biologici alimentari o di trasformazione biologica in altri prodotti di consumo (cosmetici, detersivi, prodotti erboristici ed altro) e nell’autoproduzione
dalle 22.30
NIGHT SKINNY’S HANDMADE GRENADE
THE RELEASE PARTY
Dopo l’uscita di Metropolis Stepson (2010 – Relief Records EU), concept album che pianta le sue radici nella cultura Hip Hop underground, il producer Cee Mass alias The NightSkinny sceglie di proseguire il progetto con HANDMADE GRENADE – New York Edition . Un vinile 7″ in edizione limitata con la partecipazione di M.Sayyid e H.Priest (Airborn Audio/Antipop Consortium) e Vordul Mega (Cannibal Ox). Progetto di respiro internazionale che costruisce un ponte tra due città, Milano e New York, due paesaggi urbani che hanno nutrito il lavoro del giovane producer. Le suggestioni urbane e underground che muovono le sonorità del producer milanese di adozione ritrovano ancora una volta negli spazi di Cox 18 un naturale luogo di espressione.
Venerdì 17 dicembre sarà il party di presentazione del nuovo video estratto da Metropolis Stepson NYC Edition, incluso nella New York Edition Vinile 7”+ Dvd.
Start 22.30 con proiezione video NightSkinny’s Handmade Grenade
A seguire Dj set HIP HOP/ELECTRO/BEATS guest starring:
The Night Skinny – holdin’ it down with synthesized floor- bangers and spinning the finest in New York/Detroit HipHop and electro beats
Dre Love – Pure eclectic flavor and definitive master of ceremony – Hip Hop, Funk and Brazilian Jams
Tayone – internationally acclaimed turntable extraodinaire dropping heat with the freshest Hip Hop – Electro -Glitch tunes
dalle 21.00
Calusca City Lights
Presentazione:
Partecipano:
Carlo Formenti
Andrea Inglese
“ Knowledge workers”, tra l’angoscia per una pensione che non ci sarà e il prode Assange
La discussione prende spunto dall’inserto monografico “ Operai della conoscenza” , apparso nel secondo numero di “Alfabeta2”.
”Alfabeta” durò dieci anni, dal 1979 al 1988. Una rivista: un luogo d’incontro fra scrittori, intellettuali, studiosi e analisti delle più diverse discipline – e appartenenti a diverse generazioni. Dalla fine della sua avventura, di anni, ne sono passati più di venti. Riprendere un filo interrotto così a lungo può facilmente far scadere – si capisce – nella nostalgia, nel reducismo, nei lucciconi del come eravamo e di anima mia. O nell’acrimonia del quantum mutatus ab illo, della gran bontà dei cavalieri antichi. Consapevoli di questa Scilla e questa Cariddi, abbiamo comunque ritenuto opportuno affrontare la presente navigazione. Rispetto a quella stagione né reduci (nel senso che anche chi di noi già c’era, venti e trent’anni fa, sa bene come quello presente sia un altro tempo), né postumi (nel senso che anche chi è venuto dopo, o molto dopo, ancor oggi sente di poter condividere quell’urgenza, quell’apertura, quella spregiudicatezza culturale)
C.S.O.A. Cox 18, Archivio Primo Moroni e Calusca City Lights esprimono tutta la loro solidarietà al medico dell’ospedale S. Paolo, denunciato dopo essersi preso cura del ragazzo immigrato che dopo settimane di dura lotta sulla torre dell’ex Carlo Erba, versava in condizioni di salute preoccupanti (principio di assideramento, disidratazione, ecc).
In un mondo dove la sanità pubblica è governata dalle regole del profitto e gestita da affaristi senza scrupoli, viene criminalizzato un serio professionista che fa quello che deve fare, secondo valori etici universali.
Quella che impone agli ospedalieri di denunciare alle autorità gli immigrati non regolari che richiedono cure è una legge infame e assassina; il diritto alla salute e all’integrità fisica di ogni individuo è indiscutibile e inalienabile. Ci auguriamo tutti di trovare, in caso di bisogno, medici coerenti con questo principio, piuttosto che essere soccorsi da sanitari rispettosi delle leggi come quelli della clinica Santa Rita, del caso Cucchi o di Genova 2001.
Milano 1-12-2010
dalle 21.00
La ballata del Pinelli e altre cantate
con Pino Masi e la partecipazione di Alessio Lega
Mai Morti (estratto dallo spettacolo)
con Renato Sarti (Teatro della Cooperativa)
Proiezione del film documentario “12 dicembre 1970 – la lotta continua”
da un’idea di Pier Paolo Pasolini
dalle 23.00
NIGHT FOR THE DEAF con
NOGURU
+ special guest GLINCOLTI
Formazione nuova di zecca composta da 3 ex Ritmo Tribale + Xabier Iriondo + Bruno Romani (ex Detonazione), i NoGuRu presentano in Cox18 il loro album d’esordio, “Milano Original Soundtracks” uscito per Bagana Records. Questi rockers leggendari non hanno perso un’oncia della loro carica originaria, anzi rilanciano con un suono chitarristico ispido ed al tempo stesso ricercato, squarciato dalle incursioni anarcoidi del sax di Romani.
Aprono la serata GLINCOLTI, spettacolare band di post rock blues strumentale, tra le piu’ originali del panorama underground. In Cox18 presentano il loro album d’esordio “Visti e Imprevisti”, uscito da poco su Godown records.
dalle 22.00
“LA GUARDIA È STANCA”
secondo appuntamento di scali di parole 2010-2011, con GERALDINA COLOTTI.
scali di parole 2010-2011 è organizzato da cox18, calusca city lights, archivio primo moroni, lemm – associazione culturale
perché conchetta? perché calusca? perché l’archivio primo moroni?
semplicemente perché la poesia è nella strada (o sulla strada), perché il legame tra poesia e vita ci ha intrigato e attraversato, da sempre, e perché poeticamente ha da abitare l’uomo e questo significa costruire situazioni (individuali e collettive) che valgano la pena.
tutto questo non può che vivere al di fuori dei circuiti commerciali. nella strada, appunto.
Il secondo incontro si intitola “la guardia è stanca” dall’ultimo libro di Geraldina Colotti.
In questa terza raccolta di versi, Geraldina Colotti prosegue il suo originale percorso, confrontandosi ancora con l’universo accidentato della vita, dell’impegno e del disincanto. Dire poesia civile è riduttivo. Siamo all’incrocio fra i territori dell’io e quelli della storia. Siamo nel punto in cui la drasticità della scelta si ribalta nel grottesco della burla, e nell’amaro della solitudine. È una sorta di doppio gioco, evocato nell’esclamazione che dà titolo al libro. Stanco è il marinaio che, irridendo i notabili borghesi, chiude il parlamento russo decretando il sopravvento del potere bolscevico. Stanco è il militante del Novecento, perplesso e spaesato di fronte a un tempo cinicamente dimentico di classi, lotta e disciplina. In queste pagine, Geraldina Colotti conferma la sua ripugnanza per ogni genere di arroganza o vittimismo. I momenti più intensi, ancora una volta, sono quelli dedicati agli anni Settanta, alla lotta armata e al carcere. Ma l’Italia allucinata di oggi emerge con forza in brevi lampi di invettiva e di ironia. È uno spazio, quello del reale sfigurato, a cui l’io non può sottrarsi anche dettando i suoi verbali più intimi. A conti fatti, graffia la parola che mette in gioco se stessa nell’inventario sterminato del mondo.