VENERDI 29 NOVEMBRE 2019
ORE 23,00
CASSELS
https://cassels.bandcamp.com/album/the-perfect-ending-lp
Modern Rituals
https://modernrituals.bandcamp.com/
CASSELS
https://cassels.bandcamp.com/album/the-perfect-ending-lp
Modern Rituals
https://modernrituals.bandcamp.com/
Proiezione: L’ESPERIMENTO. Docu-cartoon sulla Palestina di Samantha Comizzoli
SOUL FINGER:
Buttshakers, night disasters, party breakers since 2010
Flammable vinyl selection of 60’s-70’s Rhythm And Blues, Funk, Rocksteady, Soul, Afro and obscure delights.
www.mixcloud.com/soulfingermilano
www.instagram.com/soul.finger
PRESENTAZIONE DELLA RIVISTA ANARCHICA “I GIORNI E LE NOTTI”
In vista dell’udienza del prossimo 5 dicembre, che presumibilmente vedrà la sentenza per gl’inquisiti nell’“operazione Renata”
In allegato, l’editoriale del nuovo numero della rivista. Scarica QUI
Presentazione del libro: Non vendere i tuoi sogni, mai di Umberto Lucarelli
con Umberto Lucarelli, Tommaso Spazzali
letture di Luca Passeri
“Non vendere i tuoi sogni, mai” uscì nel 1987, con una prefazione di Primo Moroni, come “opera prima” di Umberto Lucarelli. Insieme a “Ser Akel va alla guerra” (1991) e a “Vicolo Calusca” (2018) compone una sorta di trilogia della memoria e una riflessione-testimonianza su “quelli erano gli anni”.
Questo “romanzo breve” ci parla dal tempo della “grande sconfitta” che azzoppò, senza riuscire però a spegnerli, i desideri che avevano riempito gli anni Settanta, e ci insegna che talvolta, come su certi ripidi sentieri, è necessario respirare lentamente e guardare oltre.
Rileggere oggi le parole di Lucarelli apre uno squarcio su un passato lontano, ma nel contempo tremendamente vicino. E da queste sue parole trapela l’urgenza d’un radicale cambiamento in virtù della necessità di esserci, l’odio per l’autoritarismo e la consapevolezza che deve esistere un modo diverso, sentimenti e attitudini che furono patrimonio d’un’intera generazione.
Oggi, non meno che allora, è importante non vendere i propri sogni, mai. Benvenuta, quindi, questa riedizione.
Studio One night from Jamaica
LONE RANGER the baddest dj
Studio One night from Jamaica
at the controls
Fatta Soul Stereo (Paris)
Ray & the Originals (Milano)
LONE RANGER:
https://www.youtube.com/watch?v=tIhQgqdLwKo&feature=youtu.be
Un vero “original”, sebbene il suo stile sia stato impregnato dalla “Kulcha”(cultura musicale e sociale) fissata da pionieri come U Roy e Big Youth, Lone Ranger è stato uno dei primi deejay a costruire un ponte tra le radici e l’approccio culturale degli anni Settanta e il sopraggiungere del primo stile “ deejay dance hall” degli anni fine ’70/primi ’80.
Anthony Alphonso Woldron Kingston Jamaica Nato a Kingston, in Giamaica, Anthony Waldron è emigrato nel Regno Unito da bambino, dove ha trascorso gran parte della sua giovinezza, a Londra, prima di tornare a casa nel 1971. Ha iniziato con il deejaying nel 1974 come Lone Ranger, prendendo il suo “nickname” . da uno dei più famosi programmi televisivi degli anni Cinquanta e Sessanta, per un sound system locale nella zona di Dunston di Dunkerque-Jamaica.
La sua inventiva lirica(lyrics),il suo “flow” e il suo senso dell’umorismo lo hanno portato subito in prima linea tra la nuova ondata di deejay emergenti,laddove nella tradizione caraibica jamaicana, per dj si intende, un ibrido di intrattenitori ,cantanti e storytellers.
Incontro pubblico sul tema: “Perché la Russia non era socialista”
Sine Confine: bod [包家巷], Tadleeh, Why Be, Dan DeNorch
bod [包家巷] Live
https://soundcloud.com/baojiaxiang
Audiovisual artist from Tucson and based in Berlin who has released on Quantum Natives, Knives, Danse Noire, and most recently Yegorka. Their work functions as Trojan Horse for time and emotion: a guided practice with increasing complexity from soothing abstractions to clear moments of terror.
Tadleeh Live Debut
https://soundcloud.com/yegorkaberlin/sets/ego-will-collapse
‘Ego Will Collapse by Tadleeh is Yegorka’s latest release. The first EP of a nascent project by musician Hazina Francia, this record is a feat of complex and emotional confession. Six distinct tracks sustain a motif of chaos and disorder, a loss of balance and reason; of love destroying a heart from within. Raw dark reminder, soaring red out of a void, Tadleeh moves with paced and firm urgency, her record a rhythmed account of pain and transformation. Despite drawing from a variety of the artist’s cultural heritages and extending from her previous work, Ego Will Collapse rings true unto itself, a denuded release.’
Why Be and Dan DeNorch djset
Yegorka record label founded by Dan DeNorch & Tobias Lee in 2018.
Battaglia Comunista:
I curdi stritolati tra i giochi degli imperialismi grandi e
piccoli incattiviti dall’acuirsi della crisi globale, è sempre più barbarie capitalista!
I nazionalismi non portano soluzioni perché non mettono in discussione il sistema, unica via di uscita l’internazionalismo proletario per l’abbattimento del capitalismo mondiale.
Assemblea pubblica
Trent’anni fa il Cile usciva “ufficialmente” dalla dittatura militare, una transizione travestita da democrazia. Di fatto, ancora oggi, il popolo cileno vive sotto un sistema politico-economico neoliberale, basato s’una Costituzione scritta sotto Pinochet proprio per salvaguardare gli interessi della classe dirigente.
Trent’anni di sfruttamento della classe proletaria cilena da parte dei padroni e dello Stato, durante i quali tutte le risorse e i beni comuni sono stati privatizzati, per metterli in mano a una ristretta borghesia e alle multinazionali.
Per questi motivi in Cile è scoppiata l’insurrezione, una vera lotta di classe, in cui gli oppressi si scontrano con un sistema predatorio che crea solo disuguaglianza sociale.
Non si tratta solo dell’aumento del biglietto dei mezzi di trasporto, la gente è scesa in strada per manifestare contro:
– la privatizzazione della sanità e dell’istruzione
– l’inesistenza del fondo pensionistico
– la precarietà del lavoro
– le espropriazioni delle risorse naturali da parte dei privati
– gli aumenti del servizio di trasporto e il suo mal funzionamento
– la deregolamentazione del sistema bancario
e tante altre istanze, tra le principali quella dell’abbattimento della Costituzione, quest’eredità intoccabile del regime di Pinochet che ancora domina la vita delle persone che vivono in Cile.
Senza dimenticare la lotta anticapitalista del popolo Mapuche, un popolo che da sempre si batte in difesa della terra ed è perciò bersaglio della violenza di Stato.
Il popolo cileno non è solo, tante sono oggi le lotte in corso nel mondo contro le politiche di austerity, contro gli effetti nefasti del funzionamento di questo sistema sociale, il sistema capitalistico, che fa la fortuna di pochi straricchi, porta la disgrazia ai più poveri,
abbrutisce l’umanità intera e distrugge la natura.
Invitiamo tutte le persone ancora capaci di guardare al di là del proprio naso, chi conserva sensibilità e curiosità, a partecipare a quest’assemblea pubblica in cui si parlerà di quanto sta avvenendo in Cile, si potranno ascoltare testimonianze dirette, si potrà fare un piccolo gesto in solidarietà con quanti là lottano contro una delle molteplici facce del fascismo e del capitalismo.
Compagne e compagni anticapitalist