Quarant’anni dopo Seveso. Nocività, resistenze e lampi di vita

SABATO 21 MAGGIO 2016

ORE 17,00

Intervento “Seveso: quarant’anni di un crimine di pace”, a cura dell’Archivio “Seveso: memoria di parte”
Michele Michelino presenta il nuovo libro «Amianto: morti di “progresso”» (con Daniela Trollio), Ed.­ Del Faro, Trento, 2016
Discussione con: Comitato No Pedemontana, Comitato No Varesina bis, Assemblea Popolare No Elcon et al.
Mostra “Non si è trattato di un incidente”
Proiezione del video “Seveso: memoria di parte”
Visione del film “Una lepre con la faccia di bambina”, di Gianni Serra (1988)
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Possibilità di ripresa di un movimento antagonista nelle scuole e università

VENERDI’ 20 MAGGIO 2016STREAMFM

ORE 19,00

Aperitivo e discussione sulle possibilità di ripresa di un movimento antagonista nelle scuole e università

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Partiamo da un cambiamento importante dell’istruzione scolastica che ci riguarda da vicino, “la buona scuola”

– LE GERARCHIE
effetti della scuola azienda, presidi-padroni, competitività, declino della cooperazione, i nuovi clienti studenti e famiglie, libertà d’insegnamento

– L’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
a che punto siamo, come procede, risvolti, effetti, quali conseguenze sulla ricaduta del tempo a scuola?
E le relazioni dove vanno a finire?
Quale futuro per i nostri studenti?
E noi insegnanti, educatori, come ce la giochiamo?

– LE FORME DI CONTROLLO
registro elettronico, l’entrata con badge, la polizia dentro scuole e università

Aperitivo e discussione sulle possibilità di ripresa di un movimento antagonista nelle scuole e università

Durante la serata si discuterà del documento sulla scuola, già circolato in rete (http://www.inventati.org/apm/materiali/Titti_def.pdf), e sarà presentato un questionario riguardo l’alternanza scuola-lavoro da distribuire agli studenti che stanno sperimentando questo percorso. Entrambi i testi sono da intendere come work in progress, dunque attendiamo Voi e le vostre idee, proposte e criticità.

Franti – Gruppo di discussione per la ripresa di un movimento
antagonista nelle scuole e nelle università
franti@inventati.org

QUELLO CHE FACCIAMO E’ SEGRETO!

13/14/15 MAGGIO 2016

STREAMFM

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Info su: ggzero.noblogs.org

PROGRAMMA:
ggzero.noblogs.org

VENERDI’ 13 MAGGIO 2016
ore 20,00 aperitivo
ore 21,00 presentazione del libro “BLACK HOLE, UNO SGUARDO SULL’UNDERGROUND ITALIANO
ore 22,00 concerti con LUPETTO – MINNIE’S – TARM
teatro con ANIMANERA TEATRO
letture di Marco Philopat

SABATO 14 MAGGIO 2016
ore 18,00 presentazione libro “AI NOSTRI AMICI
ore 22,00 concerti con BANGARANG! – MERKEL MARKET – EXTREMA
Dj Set con KLC + Il Giardino dei Sensi

DOMENICA 15 MAGGIO 2016
dalle ore 13,00 si mangia e si brinda
con Disegni Matti + S13 (live painting)
ore 18,00 rassegna corti ” STORIE CORTE DI BAMBINI, SCUOLE E ALTRO”
Dj Set con Dj Henry & Davmatic

 

SPUNTI PER LA DISCUSSIONE – La questione libica, la guerra, i migranti

GIOVEDI’ 12 MAGGIO 2016
ORE 21,00

SPUNTI PER LA DISCUSSIONE – La questione libica,
la guerra, i migranti (terzo incontro)

Calusca propone un illustrazione del libro di Pierre Jean Luizard La piège Daech
L’Etat islamique ou le retour de L’Histoire (La trappola Daech Lo stato islamico o del ritorno della storia) inerente la crisi degli stati in particolare Iraq e Siria con la concomitanza del sorgere dell’Isis.
Un aggiornamento della situazione #Nuit debout Paris 7/8 maggio nella prospettiva di #Nuit debout globale 15 maggio e notizie dal Brennero completano l’ordine del giorno della serata.

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REPORT DEL SECONDO INCONTRO DEL 27 APRILE
La discussione è iniziata con una illustrazione delle forze militari che sono destinate ad essere impiegate nel momento che il governo decida di “calcare con gli scarponi” il terreno libico.
Una spedizione che, formalizzata la richiesta da parte di Serraj, cioè del presidente riconosciuto dalle potenze occidentali, all’Onu, all’Europa e ai paesi Africani di un aiuto per proteggere le rendite
derivate dal petrolio, vedrebbe l’Italia, su richiesta ONU/ USA  assumere la leadership e il comando militare dell’iniziativa.
L’ operazione si potrebbe presentare in duplice veste. Da una parte consolidare il governo Sarraj con   aiuti di diversa natura, dall’altra intraprendere anche il combattimento per difendere gli interessi italiani in Libia. Fonti autorevoli come il Corriere del 27 aprile con un editoriale in prima pagina recita: “ … Ma non c’è dubbio che una decisione sulla Libia non potrà essere procrastinata ancora per molto”. La prossima “guerra libica” come ulteriore puntata di questa guerra mondiale fatta a pezzi cioè di una guerra civile di tutti contro tutti.
Un elenco di imprese italiane in Libia con in testa l’Eni fornisce la misura rilevante del business nazionale e gli interessi da difendere.
Un secondo passaggio ha riguardato la questione relativa alla propaganda contro la guerra.
E’ stata segnalata la necessità di allacciare relazioni con i movimenti (No tav, nomuos, notriv eccetera) con l’esempio dei No triv in rapporto al petrolio e all’Eni.
Deve essere approfondita l’analisi dello schieramento pro guerra ( dalla Lega al PD) che si avvale dell’argomento Isis, migranti, terrorismo. Anche il ruolo degli Stati Uniti deve essere ben definito.
Terzo passaggio disvelare i meccanismi al fine di realizzare dei materiali che una volta si definivano di controinformazione.
Resta aperta la questione dei flussi migratori e dei migranti in attesa delle domande che alcuni avevano promesso di fare.
Possibilità di una relazione  con il tema della crisi degli stati grazie al contributo di un libro segnalato da compagni francesi che affronta  passaggi e tendenze al fine di evitare di essere impreparati di fronte ad avvenimenti e fatti che questa crisi produce.
Ultimo argomento della scaletta il radicalismo islamico e le sue conseguenze sul piano delle modifiche legislative che tolgono spazi di agibilità.

PROTEST MUSIC

GIOVEDI’ 05 MAGGIO 2016STREAMFM
ORE 21,00

.::PROTEST MUSIC LIVE SET::.
.::Words: u.net::.
.::Music: DJ Stile::.

u.net & DjStile tornano con un nuovo live set che alternerà parole e conscious music per descrivere il movimento Black Lives Matter e il nuovo attivismo di base negli Stati Uniti.

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Protest Music Live Set è basato sull’istant book “Don’t Believe the Hype”.
Un’istantanea sulle tensioni razziali, sulle politiche di contenimento e repressione e sulla nascita di nuove forme di attivismo di base che da qualche anno fanno ribollire di energie le strade delle comunità di colore nelle grandi metropoli statunitensi. Le cronache televisive e giornalistiche di e su quei giorni offrono analisi tanto dettagliate e pericolosamente superficiali quanto l’attenzione e la memoria sul caso specifico o sui singoli episodi di brutalità poliziesca. Una volta terminato il clamore degli eventi, le telecamere si spengono e d’un tratto tutto scompare. Di ciò che rimane sull’asfalto nessuno è interessato; almeno sino all’assassinio successivo, sino alla molotov successiva.

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