MERCOLEDI’ 18 GIUGNO 2025
ORE 18,30
Presentazione libri:
SCRITTE CORSARE di Laura Corradi
MA SIAMO ANCORA QUI A PARLARNE? di Cleo Bissong
Presentazione libri:
SCRITTE CORSARE di Laura Corradi
MA SIAMO ANCORA QUI A PARLARNE? di Cleo Bissong
Cine COX18 presenta per il ciclo Cine-Città – rassegna di cinema indipendente sull’abitare urbano:
Nessun fuoco nessun luogo di Carla Grippa – Marco Bertora, 2015, ita, [IT], 75′
Nessun fuoco nessun luogo: Il titolo “Nessun fuoco nessun luogo” proviene da un proverbio francese che indica le persone senza fissa dimora, il cui destino è vivere sulla strada senza un focolare domestico a cui tornare. Nella consuetudine di una città che vive una delle sue solite giornate, si snodano le vite di otto persone.
El Vagòn di Gaetano Crivaro – Andrés Santamaria, 2015, ita, [IT], 19’
El Vagòn: In una camera oscura sviluppiamo le foto di una giornata segnata da un incontro fortuito nei pressi dei binari abbandonati della Stazione di Cagliari. Qui abbiamo conosciuto Antonio e Patrizia, che ci hanno invitati ad entrare in casa loro, per raccontarci la storia di come sono finiti a vivere in quel posto.
L’iniziativa “Sulla cresta dell’Orda” prevista per il 15 giugno viene RINVIATA a data da destinarsi in solidatietà con “Fumetti uniti contro lo sfratto” indetta presso lo “Spazio WOW” contro il minacciato sfratto da parte del Comune di Milano.
SULLA CRESTA DELL’ORDA – Esposizione di linguaggi irriverenti
h 15 apertura – mostre – banchetti
h 15-17 openjam
h 17-19 presentazioni varie
h 19-20 openjam – spuntino
h 20-22 lara_djj – birrette
h 22 chiusura
con: canticolore, centro studi canaja, chapek, c.e. libera & senza impegni, elena mestrello, ivan hurricane – milano horror story, impliqueés, ivan bedeschi, kolon, toto, reboldi, smiffhov, tdk …
fanze (se volete portare le vostre scrivete all’email)
contatti e info: orda@inventati.org
Cine COX18 presenta per il ciclo Cine-Città – rassegna di cinema indipendente sull’abitare urbano:
incontro con autrici e autori
Esseri Urbani: Gli esseri urbani sono l’altra faccia della Milano che si fregia dell’appellativo “europea”, una targhetta che per i più indica la presenza di una moderna attività finanziaria, i grattacieli, le ciclabili e i mezzi pubblici funzionanti, assieme ad una smart life scandita da aperitivi nei locali trendy. Tutto questo esiste, ma non nel film, che dà invece un nome e una voce alle strade e all’umanità che la Milano europea schiaccia, occulta e allo stesso tempo sfrutta.
In occasione della nuova edizione di “Ser Akel va alla guerra” [Bietti, 2025] Calusca City Lights presenta la “QUADRILOGIA DELLA MEMORIA”
Oltre all’Autore, intervengono: Tommaso Spazzali (pluri-prefatore) – Alessandro Ferrara (attore) – Maria Rosaria Fosforino (insegnante) – Marco Passeri (scrittore)
“Ser Akel va alla guerra” (1991) è il secondo volume di una “quadrilogia della memoria” che da “Non vendere i tuoi sogni, mai” (1987), percorrendo “Vicolo Calusca” (2018), arriva a “Sei giorni troppo lunghi” (2024). In questo percorso narrativo l’Autore contribuisce efficacemente a restituire al lettore di oggi le problematiche, i vissuti e le emozioni di un periodo di cui si parla poco e malvolentieri.
Broken Vision, Fugitive Sounds
Talk – proiezione – Dj set
Majazz Project presenta Palestinian Sound Archive
Agostino Quaranta presenta Turbo Sub
Archivio Primo Moroni
modera Chiara Pagano
Curato da Felice Moramarco (Demo) e Clara Sistili (Chullu)
Il lavoro di rielaborazione degli archivi audiovisivi è oggi più che mai un atto politico e creativo. Gli archivi sono strumenti vivi e dinamici, capaci di influenzare la nostra percezione del passato e, di conseguenza, il modo in cui immaginiamo il presente e il futuro. Riaprire, reinterpretare e ricontestualizzare materiali d’archivio significa entrare in dialogo con le narrazioni ufficiali, metterne in discussione le gerarchie, e dare voce a storie marginalizzate o dimenticate. Questo processo è fondamentale per le lotte di autodeterminazione, perché permette alle comunità di riappropriarsi del proprio immaginario e della propria rappresentazione. Nel contesto della Palestina e del Sud Italia, ad esempio, la rielaborazione degli archivi diventa un atto di resistenza: uno strumento per costruire contro-narrazioni, per sfidare l’esclusione sistemica e per immaginare nuove forme di presenza. Le pratiche contemporanee – dal cinema sperimentale al sound art – non solo riscrivono la memoria, ma la attivano, la mettono in relazione con il presente, e la proiettano verso possibilità future. L’archivio non è dunque solo un deposito del passato, ma un terreno di conflitto, di invenzione e di possibilità. Rielaborarlo significa trasformarlo in uno spazio di lotta e di libertà
Cine COX18 presenta per il ciclo Cine-Città – rassegna di cinema indipendente sull’abitare urbano:
Iolandia IT, Carla Grippa – Stefano Lanini – Simona Piras – Silvia Mucci, 2009, 20′ [ita]
Iolandia è la storia di una marginalizzazione progressiva e apparentemente indolore.
È un territorio mentale fatto di solitudine e fatica, ma anche di vitalità e legami profondi.
È un documentario che racconta la storia di Iolanda, una donna di 62 anni, emigrata in gioventù dalla Sardegna e arrivata nel centro storico di Genova, dove ha vissuto per trent’anni prima di essere trasferita in una periferia degradata, lontana da tutto e da tutti.
Good buy Roma, IT, Gaetano Crivaro – Margherita Pisano, 2011, 48′ [ita]
Abbandonato da anni, chiuso, protetto e minacciato da un alto muro spinato, ricoperto da tanta polvere, l’edificio di Via del Porto Fluviale 12 era un magazzino militare, di proprietà pubblica, uno di quei tanti scheletri che come funghi spuntano nel panorama cittadino. Era, perché oggi è qualcos’altro. Con gli anni e il lavoro la polvere è stata scacciata, il processo di degrado fermato, e la vita ha preso il suo posto. Dal 2 giugno 2003 vivono, in questo ex scheletro, circa 100 famiglie, provenienti da tre continenti. In 8 anni sono nati circa 40 bambini. Cosi la ex caserma è diventata non solo una casa, ma quasi una piccola città.
MERCATO AGRICOLO E DELLE AUTOPRODUZIONI
ORE 11,00 APERTURA MERCATO
ORE 13,30 PRANZO
28 maggio 1974, strage di Piazza della Loggia Cinquantun’anni dopo “lo Schiocco”, a che punto è la notte
ne parliamo con Filippo “Pippo” Iannaci, Archivista bibliotecario
Casa della Memoria di Brescia e Fiorenzo Angoscini
A partire dall’ultimo libro di Fiorenzo Angoscini, “Vuoti di memoria” [Colibrì, 2025], facciamo il punto sulla vicenda politica e processuale della strage fascista di Brescia del ’74. Dalla figura di Ermanno Buzzi
a quella di Francesco Delfino, all’epoca capitano presso il Nucleo investigativo dei Carabinieri di Brescia, da Gianfranco Bertoli alla lunga catena dei depistaggi, fino alla condanna inflitta all’inizio del mese scorso a uno degli autori materiali della strage, Marco Toffaloni, e alla clamorosa testimonianza di Ombretta Giacomazzi, si cercherà di dipanare un groviglio che l’attualità politica (oltreché giudiziaria) non consente di consegnare alla storia.
Per l’occasione Angoscini presenterà in anteprima le risultanze di una ricerca che sta svolgendo sui convegni anticomunisti di inizio e metà anni Sessanta, convegni di cui quello svoltosi all’Hotel Parco dei Principi nel maggio 1965 è solamente il più noto.
Cine COX18 presenta per il ciclo ASOCIALI DISSERVIZI – La questione sociale: Fish Tank di Andrea Arnold [eng sub ita]
FESTA DI SCIENZE POLITICHE
ORE 18,30 APERITIVO
ORE 21,30 CONCERTO DE I CATTIVI MAESTRI
Negli ultimi anni, lavorando al Fondo Scienze Politiche, abbiamo incontrato tante compagne e compagni che ci hanno chiesto di organizzare un incontro.
Abbiamo pensato a questo aperitivo/festa/concerto per rivedere chi ha partecipato all’occupazione della Pantera nel 1990 a Scienze Politiche, per chi è arrivato dopo e ha preso parte alle attività del CPU, per chi ci ha fatto parte o fa tuttora parte di altre esperienze di lotta della facoltà.
Nel corso della serata sarà possibile visitare il Fondo.