Category Archives: in movimento

iniziative politiche

Le lunghe ombre del diritto

GIOVEDI 31 MARZO
dalle 21.00

Le lunghe ombre del diritto
ciclo di incontri e discussioni

* Introduzione
* “Sovranità e Polizia”: una discussione sullo stato di eccezione a partire dalla nuova traduzione del testo di Walter Benjamin “Per la critica della violenza”. Partecipano Massimiliano Tomba, curatore del libro, e Stefano Marchesoni.

motivazioni, referenze e programma completo –>
a cura dell’Archivio Primo Moroni

Per una riflessione sul sistema penale
Vogliamo (ri)proporre una riflessione sulla “penalizzazione della società”. Espressione questa che porta in sé l’ambivalenza dei processi che si vogliono analizzare: le trasformazioni del diritto in quanto norma e l’estensione dello stesso su tutti gli ambiti sociali tanto da prefigurare una società sottoposta e governata dalla penalità. È del tutto evidente che questo processo ha lavorato precedentemente su una interiorizzazione culturale massificata che si costituisce come presupposto: l’identificazione del piano della giustizia penale con il piano della verità e del crimine come elemento centrale per la definizione delle politiche di governo. Continue reading Le lunghe ombre del diritto

Conversazioni intorno alla scuola

DOMENICA 27 MARZO 2011
dalle 17.00

ricordando Primo Moroni

Antiautoritarismo, motivazione e merito nella scuola degli anni ’70 e nella scuola di oggi

Una chiacchierata sulla scuola per capire quanto della esperienza delle lotte sulla scuola di 40 anni fa costituisce una eredità possibile di chi si occupa della scuola oggi.
Proiezione di spezzoni del film “Diario di un maestro” restaurato dalla Cineteca di Bologna

 

Materiali:

Dal secondo numero della rivista “Gli Asini”: Tutto da rifare di Luigi Monti


Da “Il sogno di una scuola” di Maria Luisa Tornesello: I volontari dei gruppi spontanei e delle scuole popolari
Il movimento per il rifiuto del libro di testo
Suggestioni e problemi della tematica antiautoritaria: il dibattito e le prime esperienze


Un recente dibattito sul libro “Togliamo il disturbo. Saggio sulla libertà di non studiare”,  di Paola Mastrocola, Guanda, 2011 È sempre giusto insegnare a chi non vuole imparare? di Marco Imarisio, Corsera, 21 febb 2011 (leggi…)
La didattica «facile» che ha cancellato la capacità di studiare, di Cesare Segre, Corsera, 25 febb 2011 (leggi…)
Scuola, davvero è tutta colpa di Rodari e Don Milani?, di Giorgio Pecorini, Manifesto 6 marzo 2011 (leggi…)
Com’è nata Lettera ad una professoressa, di Sandra Gesualdi (leggi…)
Lettera ad una professoressa, stralci (leggi…)


romanzo La scuola si diverte, di Virgilio Budini (leggi una scheda…)(leggi un brano…)

 

a cura dell’Archivio Primo Moroni e dei Comitati scuole della zona 5

19/3 corteo contro la repressione a Saronno

Nell’anno decimosesto dalla fondazione dell’impero ciellino-formigoniano, nelle viscere più profonde di una delle regioni più ricche d’Europa, la Lombardia, il clima sta diventando sempre più soffocante; la nuova strategia impartita ai soldatini-gorilla è di picchiare duro e schiacciare ogni forma di protesta.

L’ultimo caso è avvenuto poco lontano da Milano, tra i feudi e i castelli della provincia di Varese; abbiamo appreso con sgomento prima, e poi con rabbia, le notizie che arrivavano da Saronno e Gallarate: dodici “Avvisi Orali” – a cui potrebbe seguire la fascistissima Sorveglianza Speciale – a ragazze e ragazzi, la cui unica colpa è stata di liberare edifici lasciati per anni in stato di abbandono e contrastare il razzismo imperante nelle loro città.

In solidarietà alle lotte dei ribelli di Saronno e Gallarate, SABATO 19 MARZO saremo a Saronno per partecipare al CORTEO CONTRO LA REPRESSIONE
ORE 15 PIAZZA S. FRANCESCO (STAZIONE FNM)



LAVORI IN CORSO

Sono passati due anni dallo sgombero e dalla gioiosa rioccupazione di Conchetta, della Calusca e dell’Archivio Primo Moroni

La repressione e la chiusura di tutti gli spazi sociali di movimento, tuttavia, si sta facendo sempre più dura: dalla violenza idiota di una polizia che non si è fatta scrupoli a scaraventare giù dal detto i ragazzi dell’Edera di Cardano al Campo, alla resistenza degli occupanti di Ripa Ticinese, della Bottiglieria e della Stamperia di via Giannone a Milano; dallo sgombero del Barattolo di Pavia alla rioccupazione della Fornace di Rho; proprio in questi giorni il Rebeldia di Pisa ha convocato un presidio contro lo sfratto, mentre a Milano festeggiamo la liberazione di un nuovo spazio, la Casa dello Sciopero.

“In una situazione crudele di dissoluzione di memorie e di culture e di soggetti”, a ogni sgombero è sempre seguita una nuova occupazione, di un giorno, di un mese, di un nuovo stabile sottratto alla speculazione.
Invece di diminuire, la lotta per vivere liberamente gli spazi delle nostre città, in piena autogestione, continua a crescere.

Proprio in questi giorni, dal 27 gennaio al 3 febbraio, Cox18 resterà chiusa per lavori di ristrutturazione.

Ci vediamo nelle piazze, nelle strade, in tutti quei luoghi in cui si manifesta una parola, un suono, un atto di insubordinazione e di protesta contro il deserto che ci circonda.

Cox18
Calusca City Lights
Archivio Primo Moroni

Milano, 26 gennaio 2011

Le nuove forme dell’attivismo Queer

SABATO 5 FEBBRAIO 2011

dalle 21.30

Una spettra rosa si aggira per l’europa – le esperienze degli sportelli per migranti gay, lesbiche, trans
INTERVENGONO: Giorgio Dell’Amico (Arcigay Immigrazione), Sportello I.O. Milano, Sportello migranti GLBT Verona, Pink Verona, Antagonismogay Bologna, Maurice LGBTQ Torino e altr*

A seguire STRANGERS IN THE NIGHT
dj set Iraqueers, Marix, Manudj [elettropop, queerbit, disco]

Come gay, lesbiche e trans praticano auto-aiuto e solidarietà queer insieme a migrant* LGBTQ nella lotta per una piena cittadinanza.
Come nonostante l’omofobia, lo stallo dei movimenti LGBTQ, il declino politico e culturale italiano.. nuove soggettività queer ottengono piccoli ma significativi risultati.
Come dall’impegno volontario di alcun* può rinascere un intero movimento di liberazione.

Seth Tobocman – Disastri e resistenza

VENERDÌ 5 NOVEMBRE

dalle 23.00

Presentazione di “Distastri e resistenza“, con proiezioni e performance di Seth Tobocman

Nel suo ultimo libro “Disastri e resistenza” il cartoonist newyotchese Seth Tobocman si confronta con i traumatici eventi che hano segnato la vita del pianeta in questio inizio millenio: l’11 Settembre, la guerra in Irak e in Afganistan, il dramma di New Orleans, il problema dell’economia e del riscaldamento globale.
In “Disastri e resistenza”, Tobocman non si è limitato a prendere in esame le catastrofi degli ultimi tempi, ma ha dato soprattutto voce e testimonianza alle diverse lotte politiche e sociali che spesso l’hanno visto in prima linea, dalle proteste contro le politiche della Banca Mondiale a quelle dei pacifisti contro la guerra, senza dimenticare l’esempio di resistenza disperata di palestinesi e israeliani uniti contro la costruzione del muro in Palestina, dei cittadini di New Orleans in difesa delle loro case dalla speculazione a seguito dell’inondazione o della rivolta delle donne di Nairobi represse da un regime in mano alle compagnie del petrolio.
Un’opera che raccoglie, attraverso un disegno sempre più personale ed evocativo, un lavoro attento di reportage assieme a pagine nate dal diretto impegno politico dell’autore in diverse realtà locali, che in maniera ancora più immediata mirano a rendere consapevole il lettore della necessità di prendere posizione e fare qualcosa. Del resto, l’arte per l’arte non esiste, scrive nell’introduzione Mumia Abu-Jamal, ma “ci dice delle verità sui nostri tempi e su noi stessi. Regge uno specchio in cui si riflette la società in cui viviamo. Come passandole ai raggi X, ci mostra le cose con una chiarezza che raramente si incontra sulle prime pagine dei giornali. E’ una fedele ricostruzione della prima cupa decade di questo XXI secolo”

Notizia n. 2

COX18 RESISTE

Il 4 ottobre 2010, dopo soli quattro giorni dalla scadenza dei termini, con una celerità sospetta per un Paese famoso per i tempi della sua macchina giudiziaria, il Tribunale civile di Milano si è pronunciato in merito alla causa intentata dal Comune contro il centro sociale Cox 18.
Questa sentenza di primo grado, ma subito esecutiva, rigetta le rivendicazioni del centro sociale e lo condanna: “… all’immediato rilascio dell’immobile, libero da persone e/o cose, in favore del Comune di Milano.”

Pur intentando la via giudiziaria non ci siamo mai illusi che il risultato potesse per noi essere diverso da questo.
Questa sentenza per noi cambia poco.

Da quell’estate del ’76, insieme a tutti quelli che negli anni hanno animato lo spazio autogestito di via Conchetta 18, abbiamo rivendicato con la nostra pratica un orizzonte diverso, Continue reading Notizia n. 2

SECONDO FREE FESTIVAL DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE

Scuola, un bene comune

14-15-16-17 Ottobre 2010

perché ne valga la pena ci vuole un po’ di voglia
esperienze e riflessioni sulla trasmissione dei saperi

È passato poco più di un anno dal primo festival delle bambine e dei bambini organizzato dai comitati della Zona 5 di Milano insieme con Cox 18, Archivio Primo Moroni e Calusca.
Allora dicevamo di volerci attrezzare per riflettere sul senso complessivo del fare scuola, per ragionare sui modelli educativi e affinare una meta che potesse guidarci negli anni a venire.
Sentiamo ora forte la necessità di andare avanti, per riappropriarci di un sapere che cresce timido e nascosto nelle pieghe di istituzioni che male l’accolgono. È il sapere delle cose e delle relazioni, che riconosce l’importanza del confronto e dello scontro, che sa fare due passi indietro per farne poi tre in avanti.
Un sapere che non si compera né si vende, che non da gloria né vanto, che non ci appartiene ma ci pertiene.

Scarica il programma in pdf

PER TUTTE LE GIORNATE
Grande banco libri selezionato dalla Calusca, in collaborazione con la Libreria Largo Mahler e la Libreria Linea D’ombra. Testi per ragazzi di tutte le età, dal nido alle scuole superiori, e materiali sulla “buona educazione”.
Mostra digitale editoria per l’infanzia: http://www.inventati.org/apm/scuola/mostra/indice.php

DOVE:
spazio Il Cerchio Arci Milano / Banca del tempo 4 Corti, via Barrili 21 citofono 44 – mezzi 3, 15, 95, MM2 (abbiategrasso)
Scuola elementare di via Palmieri – ingresso via Barrili – 3, 15, 95, MM2 (abbiategrasso)
Scuola elementare di via Brunacci, via Brunacci 2/4 – mezzi 59, 3, 90, 91
Biblioteca comunale Chiesa Rossa – 3, 15, MM2 (abbiategrasso)
Archivio Primo Moroni, Calusca, Cox18: via conchetta 18 – mezzi 59, 3, 90, 91

WEB:
Coordinamento comitati Zona 5
Archivio Primo Moroni
COX18
Free Festival su Facebook

Guarda il programma completo:
Continue reading SECONDO FREE FESTIVAL DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE

Ooocchio Pino… Tocca a noi

MERCOLEDI 28 LUGLIO 2010
dalle 21.01

TEATRO DEI PANETTIERI LIBERI
presenta

Una briciola di pane buono, quello fatto manualmente dai nostri quasi estinti panettieri, sembra essere finita, trasportata dalla buona volontà di alcuni ragazzi, quasi per caso, tra il grassume; siamo in via Savona (terra, una volta, di bottigliai, fabbri, panettieri e artigiani, adibita oggi alla vita che ha un prezzo) al numero civico 18 (stabile idioma di consumi e sprechi, basti guardare le condizioni di abbandono in cui lo stabile è stato lasciato morire), ma i ragazzi di via Savona 18 stanno lavorando giorno dopo giorno per riadattare e reinventare questo spazio, considerando le diverse funzioni sociali che potrebbero sorgervi all’interno.

Una piccola briciola, via Savona 18, che facilmente potrebbe essere spazzata via e gettata nella spazzatura del non sociale.

I nuovi occupanti hanno deciso di riprendere a sfornare del pane buono.

Mio nonno è contadino (fidatevi: ne sa di terra), e diceva che per ottenere un pane davvero buono c’è bisogno di validi ingredienti artigianali. Quello che viene fuori è un buon pane!

Ingredienti: acqua, lievito, farina buoni, e tanta buona volontà.

I ragazzi di via Savona 18 non si accontentano di avere un pane buono e basta, ma stanno cercando di infornare un pane davvero speciale. Un pane speciale ha bisogno di altri ingredienti; tra questi, c’è anche il teatro: potersi liberamente “rappresentare ed esprimere” è una delle libertà più squisite: immaginazione creativa, flusso di parole, rotazione di corpi, il passaggio dal buio alla luce, l’urlo e il sussurro, il respiro e il silenzio, e soprattutto la vita che diventa teatro e il teatro che diventa vita.

I nostri nonni sono dei buoni contadini, e per questo non possiamo permetterci nessuna accademia teatrale e difficilmente riusciamo ad andare a teatro, visti i prezzi; abbiamo deciso allora di accontentarci di un bel pezzo di pane, davvero speciale: NASCE IL TEATRO DEI PANETTIERI LIBERI

La vostra presenza costituisce – in sè – la scelta di voler recitare nella scena della vita