Category Archives: libri

presentazioni di libri

Digitalis Purpurea

SABATO 23 FEBBRAIO
ore 17.00

ReFe – Relazioni Femministe
presenta
DIGITALIS PURPUREA – Riflessioni su conflitto corpo violenza

Il progetto ReFe, cui partecipano donne di Torino, Milano, Genova, nasce dell’esigenza di confrontarci sul fare e sull’agire. ReFe è la storia di ognuna che si fa storia di tutte. Questo libro raccoglie i materiali elaborati in un anno di incontri e discussioni

A seguire  ricco aperitivo vegano e vegetariano

CALUSCA_12.2.13

PROGETTO REFE
Il progetto ReFe nasce dall’esigenza di confrontarsi sul fare, sull’agire. Collettivi, gruppi e singole di alcune città (Genova, Milano, Torino) che, negli anni precedenti, avevano partecipato attivamente a percorsi femministi, sentivano di essere in una fase in cui non riuscivano a incidere con il proprio sguardo di genere all’interno delle lotte e delle situazioni in cui vivevano. Da qui è nata l’idea di confrontarsi per cercare soluzioni e idee comuni e, al contempo, di rilanciare alcune tematiche che ci stanno a cuore, declinando alcune riflessioni del femminismo in un agire pratico e concreto. Il desiderio di sperimentare pratiche di autogestione, autorganizzazione e autoproduzione tra donne, di affrontare in maniera non ideologica il potere in tutte le sue declinazioni, così come la violenza agita e quella subita, la liberazione dallo sguardo sessuato maschile, l’autonomia nelle relazioni, il rapporto con il proprio corpo e con l’identità di genere: da tutto ciò nasce l’idea di un campeggio. Diventa subito la campeggia, perché è nostra nei contenuti, nella gestione dei tempi, nella costruzione degli spazi. Continue reading Digitalis Purpurea

+ KAOS

SABATO 15 DICEMBRE

Ore 21.30
Presentazione del libro +KAOS – Autistici/Inventati, 10 anni di mediattivismo & hacking (Agenzia X Edizioni)

In parallelo, proiezione di video e interviste, un “ritorno al futuro” della storia di Conchetta, con Richard Stallman, Hakim Bey, Mutoids, Piazza Virtuale, KaosGame…

Ore 24.00
Cox18 All Stars DJset
I Dj che hanno suonato negli ultimi 20 anni in Conchetta si alterneranno in consolle:
Alesh, BabaX, Cyberone, Enzima, Fossile, Manuel, Mao, Marione, Nebbia, Painè, Paolone, PandaJ, Ricky, Roboso, Robx, Selector, Stanley,  Ubi Broki, U_net,
e tanti altri…

 

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Presentazione di “Connessioni”, Per la lotta di classe

GIOVEDÌ 29 NOVEMBRE 2012
ore 21.03

Calusca City Lights (via Conchetta 18)
presenta la (nuova) rivista
“Connessioni”, Per la lotta di classe, n. 2, 2012

Per l’occasione, la redazione di “Connessioni” così riassume le problematiche intorno alle quali sta riflettendo:

Nessuno può dire che cosa succederà.
Questo meccanismo di accumulazione sembra non funzionare più, ma ciò non produce un crollo, bensì l’avvio di una fase di declino più o meno lenta. Abbiamo a che fare di fatto con la decadenza storica di un modo di produzione e quindi con processi di involuzione di lungo periodo.
L’indefinito periodo di stagnazione, in cui ci troviamo ormai da quarant’anni, può subire inaspettate e improvvise accelerazioni. La rivolta di per sé non è sufficiente per opporsi, deve coinvolgere i settori produttivi della società. Il modello di disgregazione, in fondo, è quello già visto all’opera durante la crisi sovietica: disfunzionalità totale del sistema, usura della struttura materiale della produzione e logoramento delle risorse produttive della società, che del resto già si manifestano nelle forme più svariate (black-out energetici, disastri ferroviari, incapacità di risposta a catastrofi naturali ecc.), fino ad arrivare a un punto in cui lo stesso valore d’uso delle merci viene posto in discussione.
Se questo è lo scenario complessivo, possiamo tentare di individuarne le cause o le manifestazioni senza, per il momento, distinguere fra le une e le altre. Accenniamo soltanto alle principali :
1) I limiti che il rapporto capitalistico pone all’introduzione di nuove tecnologie nei settori portanti della produzione fino a configurare un vero e proprio limite allo sviluppo. Vi è una tendenza al blocco degli investimenti, mentre ricerche empiriche dimostrano che l’introduzione della microelettronica nei settori produttivi segna il passo, determinando un ristagno nella produttività. Come conseguenza di tutto ciò abbiamo un aumento dell’orario di lavoro.
2) La crescita incontrollata del capitale finanziario speculativo richiede un flusso netto positivo di denaro che viene sottratto all’accumulazione, determinando, di conseguenza, la riduzione forzata dei costi di produzione attraverso l’uso intensivo di capitale fisso e forza-lavoro. La tendenza è verso un sistema a riproduzione semplice in cui i profitti non vengono accumulati ma escono dalla circolazione del capitale produttivo.
3) La spettacolarizzazione della politica cresce continuamente in maniera direttamente proporzionale alla sua impotenza. Nessuno sa esattamente cosa fare per favorire una improbabile “ripresa”, mentre i politici perseguono il loro arricchimento personale. La sensazione di impotenza coinvolge di fatto anche la politica “rivoluzionaria” o “antagonista”.
4) Effetti sociali della decadenza sono la disgregazione sociale, la scomparsa della società civile e delle classi agenti. Sorge un nuovo comunitarismo; al posto della vecchia comunità operaia si formano comunità etniche, comunità di interesse legate allo scambio, comunità residenziali che danno accesso a uno stile di vita, comunità virtuali nelle reti informatiche.
5) Cresce l’importanza del controllo del sapere e della scienza. Senza la rottura di questo controllo un cambiamento radicale non sembra possibile. Cresce parallelamente la necessità, in situazioni di crisi estrema, di un’alleanza fra classi subalterne e strati di lavoratori tecnico-scientifici interni alla produzione.

Slam X

VENERDÌ 16 / SABATO 17 NOVEMBRE 2012

Venerdì 16 e sabato 17 novembre, nel c.s.o.a. Cox 18 (via Conchetta 18, Milano) avrà luogo la quarta edizione di Slam X, il festival di reading e performance organizzato da Agenzia X con la partecipazione di numerosi scrittori, musicisti e artisti che rappresentano stili, sensibilità e opinioni differenti, ma pronti a salire sul palco per leggere testi, alcuni musicati altri figurati, che richiamano a un’idea critica della società contemporanea.
Il 2012 si sta chiudendo in maniera molto diversa rispetto a ciò che l’anno precedente aveva prospettato. Sfogliando gli eventi e le pubblicazioni degli ultimi mesi si nota una sorta di palude stantia e maleodorante. Non succede niente, non si muove nulla e dal punto di vista creativo l’encefalogramma è sostanzialmente piatto. Qui in Italia è ancora peggio. Per esempio in campo editoriale, nonostante si senta e si pronunci la parola crisi più volte al giorno, la maggior parte della narrativa di oggi parla di personaggi che non hanno nessuna preoccupazione finanziaria, nessun conto in rosso, niente debiti. È credibile tutto ciò? E anche se molti si sono stufati di leggere noiose saghe autoerotiche dei rampolli delle famiglie bene o le vicende di un maresciallo in crisi che va dall’analista, sembrano non esserci alternative plausibili e nessuno che si azzardi ad alzare la voce. Inutile far notare che negli stessi giorni in cui a Lisbona, Madrid e Atene le piazze s’infuocavano, nel nostro paese le uniche masse visibili erano quelle che compravano il nuovo iPhone. Siccome siamo usciti da un tunnel senza aria, ci accontentiamo di essere finiti dentro una fogna con gli escrementi che lambiscono le narici. “Almeno respiriamo…” No! Qui non si respira affatto e non basta un sindaco che benedice le festicciole dei quartieri in periferia se poi gli appartamenti delle case popolari rimangono sbarrati da lastre di ferro saldate. Non bastano le rassicurazioni del tipo: tanto peggio di prima non può andare, se non c’è nessuno che propone una rottura definitiva e culturale con la tragedia che crediamo di esserci lasciati alle spalle.

Slam X quest’anno verrà presentata in due serate. La prima, venerdì 16 novembre, in cui sono stati chiamati a intervenire alcuni amici della scena rap sperimentale, cosciente e impegnata, è dedicata al nostro compagno Alberto Dubito, scomparso lo scorso aprile all’età di soli 20 anni. La seconda sabato 17 novembre con scrittori, musicisti, performer e illustratori.

Venerdì 16 novembre – h. 21,30
rivoluzione è scrivere tempesta

parole rime immagini per Alberto Dubito

Lettura introduttiva di Emanuele Trevi

Performance: Dargen D’Amico – Dr.Sospé (DDCU) – NDP Crew – Pantere Velasca – TNS (The Night Skinny) – Musteeno – Ombra dello Zenith – EasyOne – Esa – Mecna – Signor K – Marco Borroni [incastRIMEtrici] + Eell Shous (O!b) + π-pz – Guido Catalano
Live painting di Roberta Maddalena
Calligrafia live di Luca Barcellona

Alberto Dubito (Treviso, 1991-2012) è stato poeta, musicista, attivista e fotografo dal talento precoce e sorprendente, capace di spaziare con grande eclettismo tra le forme espressive. Agenzia X, con cui collaborava, ha appena pubblicato la raccolta dei suoi scritti Erravamo giovani stranieri, e proprio nei giorni di Slam X sarà disponibile il disco La frustrazione del lunedì (e altre storie delle periferie arrugginite) dei Disturbati dalla CUiete, duo hip hop sperimentale di cui Alberto era voce e autore. Il titolo della serata è infatti ispirato a uno dei suoi testi, sempre ricchi di potenziale immaginifico, rabbia e desiderio d’azione; ma anche di profonda e costante riflessione. Il suo sguardo filtra le verità precostituite attraverso il Dubbio che mette in discussione le certezze acquisite ed è pronto a percorrere nuove strade, senza dimenticare il gusto genuino per l’ironia e il gioco spericolato con le sillabe e le sonorità delle parole. Per omaggiare la sua opera in questa serata sul palco si alterneranno rapper, poeti performativi e scrittori; sarà possibile ascoltare le canzoni dei Disturbati dalla CUiete e guardare una selezione di videoclip musicali, live e di performance.
Un appuntamento fondamentale per approfondire il rapporto tra attività artistica, talento, ricerca e azione. Un rapporto che per le giovani generazioni è cruciale in questi tempi apparentemente privi di prospettive: la strada della creatività, se perseguita in modo radicale e collettivo, è un mezzo formidabile per provare a immaginare futuri possibili, per non perdersi nel lago della rassegnata apatia dominante.
La pagina di Erravamo giovani stranieri:
http://www.agenziax.it/oc_main.php?pid=65&sid=30

Sabato 17 novembre – h. 21.00
strappare rivoluzione con i denti

Performer: Barbara Apuzzo – Gianluca De Angelis – Descarglab – Lorenzo Gasperoni – Eva Geatti – Wainer Molteni – Cristina Xina Pecchillo

Musicisti: Alessio Bertallot – Edda – Egokid – Calibro 35 – Fabrizio Coppola – Alessandro Grazian – Rosario Dello Iacovo (99 Posse) – Peter Sellers & Hollywood Party

Scrittori: Silvio Bernelli – Antonio Caronia – Giorgio Cattaneo – Irene Chias – Emidio Clementi – Jessica Dainese – Enzo Di Mauro – Valerio Millefoglie – Sarah Spinazzola – Marco Superbo – Wu Ming 5

Dj: Ubi Broki – Robx

Strappare con i denti, lo stomaco e i nervi un’idea di un mondo più egualitario, strappare fisicamente da noi stessi una creatività solidale in grado di rompere l’accerchiamento dell’immobilismo e di spezzare l’ipocrisia del moltiplicatore d’ego artistico. Rivoluzionare il proprio ruolo nella piramide della gerarchia stellare dello showbiz, significa percorrere controcorrente il flusso dei mediocri, spaventati o rampanti che siano. Prestare servizio a ciò che ribolle nel corpo sociale, mettersi in gioco ascoltando i tumulti di chi sta peggio di noi e infine formulare sintesi capaci di smuovere le acque torbide nelle quali stentiamo a riconoscerci.
Sabato 17 novembre, si presenteranno testi, musiche, disegni e performance in rapida alternanza: gli autori saliranno sul palco mischiandosi tra esordienti, veterani e il pubblico stesso a cui si richiederà una partecipazione attiva.
Una miscela di frammenti narrativi, collage sonori, brevi pièce teatrali e immagini a scansione rapida in un clima frenetico ed eccitato. Accelerazioni e rallentamenti, drammi e ilarità, uno stop & go senza tregua per strappare via con i denti la sconsolante assuefazione alla sudditanza e al pensiero flebile.

In Cox 18 non ci sono camerini o spazi riservati.

slamx

Fare ricerca con le fonti orali

DOMENICA 11 NOVEMBRE 2012
ore 17.00

Fare ricerca con le fonti orali 2 Una pratica attuale

Presentazione di
Immaginariesplorazioni
Nella tana del drago. Anomalie narrative dal Giambellino (Agenzia X, Milano 2012)

Il suo nome era Cerutti Gino, ma lo chiamavan Drago: la canzone che Giorgio Gaber dedicò alla malavita del Giambellino è lo spunto per un progetto di «ricerca interdisciplinare sulle metropoli contemporanee» (Immaginariesplorazioni) che raccoglie le testimonianze, elaborate in forma narrativa, degli abitanti di un quartiere che è stato un autentico laboratorio sociale e politico negli ultimi cinquant’anni.

Fare ricerca con le fonti orali

SABATO 10 NOVEMBRE 2012
ore 17.00

Fare ricerca con le fonti orali 1 I fondamentali

Presentazione di
La libera ricerca di Cesare Bermani. Culture altre e mondo popolare nelle opere di un protagonista della storia militante (DeriveApprodi, Roma, 2012)

Il volume raccoglie una ventina di interventi di storici, antropologi, polemisti, musicologi, militanti e quant’altro in onore di Cesare Bermani, un maestro nell’uso delle fonti orali per fare storia «altra» e «contro». Un autentico «ricercatore scalzo», nel senso di un uomo che ha scalzato (e smantellato) una serie di presupposti e di dogmi cari alla storiografia ufficiale.

Aperitivo e presentazione libro Horst Fantazzini

VENERDÌ 2 NOVEMBRE 2012
ore 19.00

Aperitivo benefit per l’Archivio Primo Moroni

a seguire
presentazione di
Horst Fantazzini. Lo statuto dei gabbiani. Da ‘Ormai è fatta!’ alle poesie. Vita e opere del bandito gentile (Milieu, Milano, 2012)

Nella sua vita avventurosa Horst Fantazzini ha svaligiato le banche di mezza Europa senza mai smettere di lottare per la giustizia e l’uguaglianza sociale. Protagonista nel 1973 di un clamoroso tentativo di evasione dal carcere di Fossano, lo narrò in Ormai è fatta!. Questo nuovo libro è un omaggio a Fantazzini a più di dieci anni dalla sua morte, avvenuta a Bologna nel 2001 dopo l’arresto seguìto a un’ultima tentata rapina in bicicletta.

Incontro con Jacques Camatte

MARTEDÌ 30 OTTOBRE 2012
ore 17.30

Incontro con Jacques Camatte:
Il godimento si afferma nella gioia di vivere l’invarianza in seno al divenire. Cosa impedisce agli uomini e alle donne di vivere questo godimento e li consegna alla dipendenza?

Animatore dal 1968 della rivista Invariance (oggi on-line). Della sua vasta produzione teorico-riflessiva, esistono in lingua italiana: Il capitolo 6º inedito del ‘Capitale’ e l’opera economica di Karl Marx (1972), Comunità e comunismo in Russia (1975), Il capitale totale (1976), Verso la comunità umana (1978), Il disvelamento (1978), Comunità e divenire (2000) e Dialogando con la vita (2000).

Louder Than a Bomb!

VENERDÌ 19 OTTOBRE 2012
ore 21.30

 

Presentazione di Louder Than a Bomb, la golden age dell’hip hop, il nuovo libro di u.net.

L’evento si inserisce in una serie di iniziative di avvicinamento al processo contro il
CSOA COX18.
L’intera serata vuol essere un chiaro messaggio per la giunta Pisapia, prefetto, questore etc etc.

CONCHETTA18: QUI SIAMO E QUI RESTEREMO !

Dalle 21.30:
LOUDER THAN A BOMB, la presentazione con u.net, DJ Stile, Napal Naps Kids & Paper Resistance, la crew che ha collaborato alla realizzazione del progetto.

Dalle 23.30:
LOUDER THAN A BOMB, the release party!

INVITED MCs:

MC MellO
Mastino

INVITED DJs:

DJ Stile
DJ Funkprez
The Night Skinny
Calamity Jade
DJ Pandaj
Funky Kruger
Leleprox

/ dalla quarta di copertina /

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La strategia del maglione

GIOVEDÌ 12 LUGLIO 2012
ore 21.00

Cox18 ospita la presentazione del libro “LA STRATEGIA DEL MAGLIONE” di Maria Elena Scandaliato. Insieme all’autrice, Ines Arciuolo, ex operaia Fiat e autrice del libro “A CASA NON CI TORNO”.
(a cura di Resistenze Metropolitane)