Category Archives: libri

presentazioni di libri

Liberi di imparare

MERCOLEDÌ 22 FEBBRAIO 2011
ore 20.30 alla scuola primaria di via Palmieri

il Free Festival delle bambine e dei bambini presenta il libro:

Liberi di imparare – le esperienze di scuola democratica libertaria in Italia e all’estero raccontate dai protagonisti
di Francesco Codello e Irene Stella, Terra Nuova Edizioni

ne parliamo con l’autrice Irene Stella

Il libro propone una ricostruzione dei presupposti teorici e storici dell’esperienza educativa libertaria e democratica, accanto ad una ampia illustrazione di esperienze, pratiche, testimonianze utili a comprendere questo filone di intervento pedagogico, le cui sollecitazioni sono utili a chiunque viva all’interno della scuola e del mondo dell’educazione.

Claudio Lavazza – Pestifera la mia vita

DOMENICA 19 FEBBRAIO 2012

Ore 19.00 – Aperitivo solidale
La serie di aperitivi solidali organizzati ogni due domeniche in Villa Vegan Squat, questa domenica si terrà in Cox18 con un ampio buffet vegan. Ogni aperitivo solidale è dedicato ad un caso specifico, questa domenica si parlerà anche del caso di Mauro Rossetti Busa, anarchico in carcere dal 2003 per una serie di accuse tra cui rapine, azioni dirette ed “eversione dell’ordine democratico”

Ore 21.00 – Presentazione di “Pestifera la mia vita”, autobiografia di Claudio Lavazza
Edizione autoprodotta da: “Cassa antirepressione delle Alpi occidentali”, “Cassa anarchica di solidarietà anticarceraria” di Latina, “El Paso” occupato, Centro di documentazione “Porfido” – Il ricavato dalla vendita del libro andrà alle casse di solidarietà anticarceraria

«Ho realizzato quasi tutti i sogni che avevo, e spesso faccio il confronto tra la mia esistenza e l’operaio che sarei stato se fossi rimasto al paese. Sicuramente ora, come i miei vecchi compagni di scuola, sarei sposato e con figli, con l’obbligo di lavorare dieci ore al giorno per mantenere la famiglia. Stanco, la sera dopo il lavoro, starei lì a fissare quella scatola idiota, comodamente seduto in pantofole, per poi andarmene a letto morto di sonno e distrutto… probabilmente adesso non sarei in carcere… però, anche se fosse possibile tornare indietro, non cambierei di un millimetro la rotta che scelsi. Che ne sarebbe stato di me se la luce della lotta non mi avesse illuminato il cammino?» [Claudio Lavazza]

Slam X

SABATO 26 NOVEMBRE 2011
dalle 21.00

Slam X – scrivere rivoluzione a tutti i costi

PROGRAMMA

21.00 Ivan Carozzi
21.15 Giuseppe Culicchia
21.30 Stefano Rovatti
21.45 Andrea Tarabbia
22.00 Gabriella Kuruvilla
22.15 Marcello Simoni
22.30 Federico Fiumani
22.45 Paolo Colagrande
23.00 Chiara Zocchi
23.10 Mauro Pagani
23.30 Gigi Tarantola
23.45 Chiara Moscardelli
00.00 Paolo Pasi
00.15 Simona Gretchen
00.30 Cristiano Cavina
00.45 Bonnot + Kino
01.10 Alessandro Baronciani
01.25 Marco Rossari
01.40 Roberto Dell’Era – Afterhours + Xabier Iriondo
02.10 Gionata Mirai – Il teatro degli orrori

Sabato 26 novembre, al centro sociale Cox 18 di Milano, si terrà la terza edizione di Slam X, festival di reading e performance organizzato da Agenzia X. Anche quest’anno decine di scrittori, musicisti, artisti e dj si alterneranno sul palco senza un secondo di pausa. Pochi minuti a disposizione per leggere, suonare, cantare o disegnare testi che esprimano a tutti i costi la dissidenza e la follia della creazione artistica.
Il 2011 è l’anno in cui la parola rivoluzione, sottratta finalmente al monopolio dei copy pubblicitari, ha ritrovato spazio nelle piazze di tutto il mondo. Nella crisi, qualcosa – o molto – si muove. Le vecchie narrazioni rassicuranti suonano stonate, le certezze basate sul buon senso o sul cinismo dell’utile individuale vanno in pezzi: si fa strada la consapevolezza della rottura. Una rottura non simbolica ma fatta di mille fratture concrete, che interpellano tutte le forme dell’esperienza e i nostri ambienti di riferimento, soprattutto quando sono in gioco i modelli di fruizione della cultura dal vivo.

Nella nostra città dicono che il vento sia cambiato ma in pochi se ne sono accorti, anche perché se si vuole rompere qualcosa non basta certo una folata rigeneratrice. Un movimento che si autoproclama il 99 % necessita ben altre risposte. Gran parte delle persone che sono scese in piazza non hanno più voglia di tornarsene a casa. Come creare nuove forme d’incontro e interazione? Come organizzare proposte di qualità a basso costo, senza rinchiudersi in musei a bassa affluenza o in luoghi nati per sfruttare il pubblico a bassa intensità?

Slam X mischia le carte e rilancia, prendendosi gioco di un ambiente che trae dalla miseria del presente le risorse per coltivare narcisi e arrivisti. Un allontanamento temporaneo dalla paccottiglia culturale che denuncia solamente mancanza di idee e coraggio.
Slam X mischia pubblico e artisti, scrittori e musicisti, autori bestseller ed esordienti.
In Cox 18 non ci sono camerini o spazi riservati.

[Marco Philopat e Andrea Scarabelli, per Agenzia X]

La revolucion bonita

MERCOLEDÌ 9 NOVEMBRE 2011
ore 21.00

presentazione del libro
la Revolucion bonita. Viaggio a tappe nel Venezuela di Hugo Chàvez
di Angelo Zaccaria
(Colibrì edizioni, Paderno Dugnano, 2011)

con
Angelo Zaccaria
Giampaolo Capisani (esperto di geopolitica energetica)

Questo libro è il frutto di un viaggio dall’interno nel Venezuela fra il 2005 ed il 2008. Un viaggio durato complessivamente sette mesi e che oltre ai racconti di quello che ho visto e sentito io, ha prodotto molte interviste….In queste interviste non parlano solo i VIP, ma soprattutto le persone che il processo bolivariano lo vivono ogni giorno e lo mantengono in piedi, quelli che te ne raccontano le conquiste ed i tanti aspetti belli e nobili, ma anche le tante contraddizioni, rischi e miserie. Persino quelli che dal processo han deciso di star fuori e lo attaccano da sinistra.

Non è un libro di propaganda ma di testimonianza e di riflessione, perchè oggi è importante riflettere non solo su quanto si muove dall’altra parte del mondo, ma anche sugli spunti e sulle suggestioni che questo può offrire a noi che viviamo e operiamo in un continente che oggi, più che vecchio appare ormai stanco ed esausto.
Infine il libro è il frutto della curiosità verso l’attuale traiettoria politica e sociale di un paese importante, ma del quale qui in Italia si sa poco e si parla troppo spesso con superficialità.
[angelo zaccaria]

Storie di rivolta e autorganizzazione di classe in Italia

GIOVEDÌ 27 OTTOBRE 2011
ore 21.00

Archivio Primo Moroni, Calusca City Lights, CSOA Cox18
presentano il libro

MAELSTROM
Storie di rivolta e autorganizzazione di classe in Italia
di Salvatore Ricciardi

intervengono l’autore e Giuliano Spazzali

Il ventennio 1960-1980 racchiude il ciclo più lungo, per continuità e asprezza, della lotta di classe nell’Italia del secolo scorso. Quella stagione è qui narrata da un militante che ha attraversato una straordinaria molteplicità di esperienze esistenziali e politiche: da quella rivoltosa e spontanea degli scontri di piazza nel dopoguerra a quella della sinistra partitica e sindacale negli anni Sessanta; da quella della costruzione del nuovo sindacalismo di base a quella dell’area dell’autonomia operaia, fino all’approdo nella lotta armata delle Brigate rosse, negli anni Settanta.
Una testimonianza ricca di narrazioni sui principali conflitti sociali di quei due decenni. Una descrizione, non priva di particolari inediti, sull’esperienza delle Brigate rosse di cui l’autore è stato dirigente nella «colonna romana» negli anni precedenti e successivi all’«azione Moro». Ma anche un’analisi rigorosa e profonda sull’istituzione carceraria che l’autore ha ben conosciuto dopo la condanna all’ergastolo. Questo libro di lucida memoria, scritto con linguaggio chiaro e soprattutto sincero, è un contributo prezioso per la futura storicizzazione di un periodo cruciale del nostro Paese.

Comunisti a Milano 1919-1923

MERCOLEDÌ 19 OTTOBRE 2011
ore 21.00

Presentazione del libro
di Mirella Mingardo
1919-1923 Comunisti a Milano. La Sinistra comunista milanese di Bruno Fortichiari e Luigi Repossi dalla formazione del PCd’I all’ascesa del fascismo
(Quaderni di Pagine Marxiste, Milano, 2011)

Il libro presenta un’ampia panoramica sulla situazione sociale e politica milanese negli anni 1919-1923, basata su un’approfondita ricerca. Filo conduttore è la Sinistra socialista e poi comunista, rappresentata a Milano da Bruno Fortichiari e Luigi Repossi, due giovani dirigenti che si erano fatti le ossa prima e durante la guerra, affrontando momenti di forti tensioni sociali e di pesante repressione statale. In tali circostanze, toccarono con mano i frutti velenosi del collaborazionismo riformista e l’impotenza del massimalismo parolaio.
Contemporaneamente, vissero in presa diretta la nascita del fascismo, con il quale dovettero confrontarsi, nei giorni di fuoco del «biennio rosso». Momento clou fu l’occupazione delle fabbriche nell’estate 1920, che a Milano toccò il punto più alto, assumendo una connotazione politica rivoluzionaria, che ebbe significativi riflessi anche sul piano dell’organizzazione militare. Questi aspetti, in generale, sono stati sottaciuti dalla storiografia «ufficiale», che ha privilegiato l’esperienza di Torino, orientata verso forme di cogestione della produzione, di cui si fece promotore «L’Ordine Nuovo» di Gramsci.
Grazie a un background fortemente legato alla classe operaia, la Sinistra comunista milanese dette un fondamentale contributo alla formazione del Partito Comunista d’Italia, in cui ebbe un ruolo di primo piano, condividendone fermamente l’orientamento, impresso alla fondazione: Livorno, 21 gennaio 1921. Repossi fu responsabile dell’attività sindacale del Partito, mentre Fortichiari fu responsabile dell’attività «riservata», l’Ufficio I, che consentì al PCd’I di avere una costante presenza tra i proletari, anche durante la dittatura fascista

Vita di un bandito

MERCOLEDÌ 12 OTTOBRE 2011
ore 21.30

Calusca City Lights
Ospita la presentazione del libro

Luciano De Maria
VITA DI UN BANDITO
(con la voce di uno dei partecipanti alla rapina)

Il 27 febbraio 1958 alle ore 9.00 è fissato l’appuntamento in via Osoppo, angolo via Caccialepori per la banda delle tute blu che passerà alla storia per l’assalto al furgone della Banca Popolare di Milano. La rapina frutterà 590 milioni di lire.
L’autore del libro, Luciano De Maria, uno dei protagonisti della dura si è spento improvvisamente nel dicembre 2010, attraverso ricordi personali, immagini e materiali giornalistici d’epoca, ripercorre tutta la sua vita.
Un lungo viaggio in cinquanta anni di storia criminale italiana tra rapine e locali notturni. Con Nicola Erba, uno dei curatori del libro, percorreremo insieme i minuti dell’operazione contestualizzando l’epoca dei fatti.

Senza tregua

MERCOLEDÌ 28 SETTEMBRE 2011
ore 21.00

Calusca City Lights presenta Il libro di

Emilio Mentasti
SENZA TREGUA: Storia dei Comitati Comunisti per il potere operaio (1975 -1976)
Colibrì Edizioni

In Italia l’interesse storiografico per i movimenti antagonisti che hanno permeato la società negli anni Settanta è schiacciato tra il revival sessantottesco, il rapimento Moro e le successive ipotesi complottiste. Tutto il resto di quella storia scompare, sommerso da ricostruzioni approssimative o molto approssimative.
Questo libro prende in esame una delle numerose esperienze organizzate che si resero protagoniste di quella lunga stagione di lotte: i Comitati comunisti per il potere operaio.
Il libro utilizza abbondanza di generi di fonti, ma la ricostruzione è basata per lo più sull’esame di documenti come riviste, volantini e manifesti i cui autori sono gli stessi protagonisti della vicenda. Questa storia di “Senza tregua” non si limita al solo periodo in cui questo gruppo nasce e muore, ma retrocede nel tempo, andando all’origine delle componenti che gli hanno dato vita, che sono fondamentalmente due: quella che proviene da “Lotta continua” e quella che deriva da “Potere operaio”. Gli anni Settanta sono stati frettolosamente archiviati, se non addirittura rimossi, ma nonostante sembrino già lontanissimi sono invece ancora relativamente recenti.
Senza tregua vede l’emergere impetuoso dell’area dell’Autonomia operaia e la crisi dei gruppi extraparlamentari e non a caso i Comitati comunisti si formano da fuoriusciti di Lotta continua e Potere operaio, riprendendone i temi: egualitarismo, rifiuto della delega, autonomia e centralità operaia, ristrutturazione economica per disciplinare le fabbriche, no al riformismo, giustizia proletaria e decreti operai, organizzazione come problema del movimento. Per coloro che effettuano la scelta di aderire ai Comitati comunisti non esiste una frattura fra le lotte politiche del ’68 e quanto avviene negli anni successivi. Dal loro punto di vista il periodo deve essere interpretato come una lunga battaglia unitaria; secondo i protagonisti del libro, il ’68 dimostra chiaramente come la classe dirigente italiana, sia quella dei tradizionali partiti di potere che quella della sinistra “storica”, sia attraversata da una crisi profonda, e come in Italia esista una forte possibilità di tentare la via rivoluzionaria da parte operaia e studentesca.