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CORRADO LEVI – UNA CONCA PIENA DI COSE / 11-10-2025 12-10-2025

CORRADO LEVI – UNA CONCA PIENA DI COSE

Opere dal 1983 a oggi

a cura di Studio Corrado Levi
in collaborazione con Calusca City Lights
presentazione di Beppe Finessi

Inaugurazione (presente l’Artista):
sabato 11 ottobre 2025, ore 18.00
Durata: 11-12 ottobre 2025

sabato 11 ottobre, ore 16.00-22.00
domenica 12 ottobre, ore 12,00-22,00

 

Corrado Levi torna al Conchetta, spazio alternativo che ha sempre amato, luogo di esperienze, sogni e speranze, rifugio che ha frequentato in anni eroici grazie all’antica amicizia con il leggendario Primo Moroni, indimenticabile gigante di casa. Una complicità determinata da una visione comune del mondo, da un impegno politico e civile che si è espresso anche (oltre al lottare per le proprie idee e i propri sogni) nel fare sempre al meglio il proprio lavoro.

Torna al Cox 18, accompagnato da suoi allievi nel tempo diventati preziosi e quotidiani collaboratori, Giorgio Masin e Luciana Riverso, che hanno costruito con lui il progetto di una “48ore” di opere e progetti, di azioni e provocazioni, di primati e di record.

Un’occasione realmente unica per vedere, e rivedere (“Le cose bisogna vederle, rivederle, capirne le ragioni, cambiare idea”), alcune opere già entrate nel nostro immaginario, nella nostra memoria, nell’enciclopedia dei nostri riferimenti.

Opere di grande valenza politica, come il Monumento alle vittime omossessuali del razzismo nazifascista, realizzato a Bologna con il collettivo R.O.S.PO., così misurato e silente da diventare un’opera “calpestabile”. O come la Panchina RosaTriangolare, attrezzatura pubblica che invita a un dialogo diverso le persone che lì si siederanno.

Opere di denuncia e insieme spiritose, quasi sberleffi, come Lega, realizzata con l’aiuto“operativo” dell’amico artista Stefano Arienti, per la sede originaria del centro sociale Leoncavallo prima che venisse sgomberato dal governo miope della nostra città nei primi anni Novanta.

Opere fatte di “poco” (una scritta a stencil) ma che non spengono l’urgenza di dichiararsi, e di schierarsi, come Uomini di Corrado Levi, tra i suoi primi gesti “pubblici” in un contesto (la vecchia fabbrica Brown Boveri, che avrebbe dato il la alla nascita di una nuova stagione per l’arte milanese e italiana negli anni Ottanta) di grande effervescenza creativa. Opere come Desiderando gli amici (Cinture), il suo modo di invitare i nostri corpi ad “attraversare” quelli degli altri (dopo averci suggerito, durante le sue mitiche lezione alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, a “lasciarsi attraversare dalle cose”), con un gesto più delicato rispetto all’Imponderabilia degli stellari Marina Abramović e Ulay.

Opere provocatorie, spesso irriverenti, tese programmaticamente tra arte e architettura, come Baci Urbani, un vero e proprio “piercing” fatto però a un edificio storico, nel centro della sua Torino, insieme ai giovani amici del gruppo Cliostraat. Opere sperimentali, certo audaci, ma mai teoricamente irrealizzabili: come La Mole Rovesciata, come la Casa Magritte, come la Casa Sfera, come la Casa Casuale, e come alcune altre ancora.

E opere dove ancora oggi non viene meno il suo impegno politico e quell’esser civile delle righe sopra, princìpi condivisi allora con il sodale Primo: come Vestiti di arrivati, un’ulteriore azione di deflagrante impatto sulle nostre coscienze, fatta però “à la Corrado”: chiedendoci e offrendoci ascolto, e così semplicemente indossando uno sull’altro più capi di abbigliamento lasciati, e da lui ritrovati sulla spiaggia di Otranto, dopo l’ennesimo approdo da persone che da altri paesi, e minori fortune, cercavano qui una vita migliore e un futuro, sperando in un dialogo con noi.

Beppe Finessi

 

INSIDE LESVOS / 28-09-2018

VENERDI’ 28 SETTEMBRE 2018

ORE 21,00

INSIDE LESVOS – Incontro pubblico sulla situazione dei migranti a Lesbo

L’attuazione dell’accordo EU-Turchia e il riattivamento della Convenzione di Dublino hanno trasformato l’isola di Lesvos in una prigione a cielo aperto. Attraverso i racconti di migranti bloccati sull’isola e alcuni dati ufficiali l’incontro voule dare una panoramica della situazione attuale sull’isola.

Un video, una mappa e un libro saranno parte del racconto

Le milanesi ammazzano la domenica

DOMENICA 19 NOVEMBRE 2017

ORE 17,00

Mostra by ELISATRON
https://www.facebook.com/ScleroPsyco
https://www.instagram.com/elisatron

♫♬ ♩♪•*¨*• CAZZURILLO dj cazz-set ♫♬ ♩♪•

In occasione della mostra in Conchetta, verrà esposta e messa in vendita tutta la caosmotica produzione femminista/antipatriarcale di Elisatron: le vignette di Sclero & Psyco finora pubblicate (più diversi inediti), la Godzillatron che allatta My Little Monster & I, ideata per la mostra collettiva itinerante Kaiju-ou the Monster King, e le Line Tremoline più sovversive, il personaggio apparso su Focus Junior.

Accanto a vecchi disegni di supereroine e fughe di cervelli, verrà presentato un video inedito, oltre a nuove creazioni, fotografie pulp, collage digitali, alfabeti precari, Biancanevi mozzate, graffiti di sangue, girl gang e tante altre sorprese.

Zombie guest, il celebre Mario Monicelli, risorto dalle ceneri per offrire il suo cuore per fare la rivoluzione: direttamente dall’oltretomba, lo special drink Bloody Mario, nettare di sangue purissimo al 100%.

Living guest CAZZURILLO dj cazz-set!