Presentazione del progetto Unstoppable, documentario sulle origini del rap inglese prodotto da Woka e 11littlefilms.
Cox18 utilizzerà l’intero incasso della serata per sostenere il progetto Unstoppable e diventarne produttore associato.
In consolle:
Esa the FunkPrez, Dj Pandaj, Dj Myke, Franky B, Paine, Calamity Jade, Funky Kruger, Dj Noko, Degenere RebelSound
la line up si potrebbe arricchire di un ulteriore elemento, Bonnot (Assalti Frontali/AP2P) !
Durante la serata: presentazione del progetto con Giuseppe Pipitone aka u.net, proiezione del teaser e punto di raccolta fondi sempre attivo con le magliette di Unstoppable firmate Luca Barcellona aka Lord Bean.
Flavio Pirini è un cantautore non tradizionale. Pur appartenendo al mondo della canzone d’autore, la sua passione per il comico lo ha portato a mescolare elementi poetici e ironici. Alle canzoni è affidato il personale racconto dell’uomo e la fatica del vivere, brani di notevole spessore contenutistico oltreché interessanti sotto il profilo musicale. La comicità introduce e alleggerisce i concetti più profondi, la risata è liberatoria e predispone all’ascolto di storie o pensieri di altra natura. L’attenzione poi verso la società inserisce punti di critica che però difficilmente si riferiscono direttamente ai personaggi del potere, piuttosto vengono evocati comportamenti e pensieri in un tempo imprecisato. Si crea quindi un’alternanza di emozioni, una libertà per l’interprete di esporre varie sfaccettature, anche stilistiche. Si passa dalla canzone d’autore al racconto in musica, dalla canzonetta umoristica al monologo, dalla lettura di brani letterari alla filastrocca satirica. L’insieme mette in luce la sensibilità dell’autore e la propria “filosofia” che intende sottolineare la coesistenza dei due opposti gioia e dolore, Queste caratteristiche rendono il personaggio Flavio Pirini difficilmente classificabile secondo i consueti canoni di genere musicale. È un artista che si muove in un territorio di confine, senza stonare sia sulla pedana di un club che sul palcoscenico di un teatro. Se è pur vero che c’è un esplicito riferimento al teatro-canzone tuttavia, secondo egli stesso, il teatro-canzone slegato dal suo ideatore ed interprete Giorgio Gaber, può solo forzatamente essere considerato un genere. Pirini, anche per evitare irrispettosi parallelismi con il maestro, preferisce definire il proprio stile come “Circa, intorno, quasi teatro canzone”.
Akua Naru debutta nel 2011 con l’album “The Journey Aflame” e viaggia costantemente per il mondo, registrando le sue esperienze musicali, fondendo diversi generi con la sua personale interpretazione del hip hop. Da Philadelphia, passando per l’Africa occidentale e la Cina, Naru si è stabilita a Colonia, in Germania.
Naru ha suonato con il pioniere dell’Afro Beat Tony Allen (batterista di Fela Kuti), condiviso palchi e collaborato con artisti del calibro di Ursula Rucker, Tete, Patrice, Lords Of The Underground, Blitz The Ambassador, JR &Ph7, Elzhi, Wax Tailor, il rapper inglese TY, il cantante soul Voice Of Germany, Mic Donet. Non solo MC, Naru recentemente ha anche collaborato con Tricia Rose, autrice del classico “Black Noise” e di “The Hip Hop Wars”, con un reading alla Hip Hop Academy di Amburgo.
L’ultima produzione di Naru, Live & Aflame Sessions, è stata pubblicata nel maggio 2012 per la Jakarta Records. L’album è stato registrato e filmato dal vivo con una band di 12 elementni nel leggendario studio Maarwegstudio2 di Colonia. Mixato dal pluripremiato Wolfgang “Stackman” Stach, ed interamente prodotto da Akua Naru.
Con il classico suono boom bap hip-hop, profonda padronanza delle liriche, rime socialmente consapevoli e sorprendente talento musicale, inutile chiedersi come Naru abbia raccolto attenzione e accumulato entusiasmanti recensioni. Paragonata ad artisti del movimento hip hop degli anni ’90 del calibro di Lauryn Hill e The Roots, gli omaggi musicali e poetici di Naru sono stati apprezzati non solo nell’ambito del hip hop e l’attenzione su di lei è stata amplificata grazie alle spettacolari performance dal vivo. Accompagnata dalla sua band, i DIGFLO, una ensemble di 6 elementi composta da batteria, tastiere, sassofono/flauto, basso, chitarra e dj, Akua Naru ha la fama di affascinare il pubblico coinvolgendolo, ispirando molti e facendo focalizzare l’attenzione sui falsi miti che riguardano le donne e l’hip hop. La sua musica e le sue performances sono frutto dell’eredità della soul music e la potenza del pionierismo delle tradizione delle artiste donne su cui si fonda.
La lotta paga nel lungo periodo, ma adesso costa.
Salari decurtati, ore di assemblea decurtate, permessi sindacali decurtati, provvedimenti disciplinari in aumento, azioni legali necessariamente in aumento.
Contribuisci per resistere.
Sviluppa iniziative per far conoscere la nostra lotta.
Hip Hop meets Jazz live set + Asa Nisi Masa dj set
“Hip Hop meets Jazz” (Beyond the Sound barrier) nasce dall’idea di Max Mbassadò, Master of Ceremony e multisillabica voce di origine Californiana.
Il progetto nasce dall’esigenza di recupero del patrimonio della musica Black ripartendo dalle origine dell’Hip Hop e della musica Funk, dalla ricchezza delle poliritmie della musica afro-diasporica per abbracciare nuove frontiere del suono con forti punti di contatto con la matrice di improvvisazione e work in progress che lega il Freestlye al Jazz.
line up:voce Max Mbassadòflauto Annamaria dalla Vallecontrabasso Otello Savoiahuman beat box Zerby
Pinkitchen e Musica da Cucina: incontro di due realtà nella passione per la cucina che si contamina di suoni e sapori.
Musica da cucina dal 2007 porta in giro per il mondo i suoni della cucina, accompagnati da chitarra, clarinetto e fisarmonica. Nato come esperimento casalingo da un’idea del laboratorio creativo PeopleFromTheMountains, il progetto ha girato l’Europa e recentemente l’Australia, tra teatri, case, ristoranti, mense, orti pubblici, scuole, nursery, gallerie d’arte, rassegne e festival di ogni tipo (musica sperimentale, cinema, teatro, enogastronomia).