DESTROY CLEVELAND doc // CHAINS // COCAINE SLAVE

SABATO 09 APRILE 2016STREAMFM

ORE 21,30

h22 documentario
+++ Destroy Cleveland +++
Cleveland Hardcore Punk 1987-2006
Presentato dal regista Matt Greenfield
https://www.youtube.com/watch?v=qpdbxKxogvM

h23.30 live
+++ Chains +++ (sxe hc Bologna – new LP out)
https://chainsxcrew.bandcamp.com/
+++ Cocaineslave +++ (hardcore Milano)
http://cocaineslave.bandcamp.com/

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+++ Destroy Cleveland +++
Cleveland Hardcore Punk 1987-2006
Presentato dal regista Matt Greenfield
https://www.youtube.com/watch?v=qpdbxKxogvM

La scena musicale di Cleveland è un ambiente unico da sempre. Band come Electric Eels, Rocket From The Tombs, Devo e Pagans hanno ridefinito il concetto di aggressività in musica negli anni ’70. Nei tardi anni ’80, la scena hardcore di Cleveland ha cominciato a distinguersi per la propria mentalità DIY e anti-establishment che porta avanti ancora oggi. Destroy Cleveland parte dal 1987, con band come Confront e Outface, passa per i controversi One Life Crew e la faida con gli Integrity, e arriva a H100s, Cider e 9 Shocks Terror che hanno introdotto un nuovo modo di vivere l’hardcore fatto di disillusione, violenza e disprezzo per la propria salute. Fuochi d’artificio, lancio di oggetti pesanti e distruzione di locali sono diventati la caratteristica fondante del culto del Clevo HC diffuso in tutto il mondo. In questo documentario c’è la testimonianza della musica, dei concerti e dei personaggi più folli, pericolosi e geniali dell’hardcore mondiale, tramite interviste esclusive e filmati d’epoca mai visti prima.

FRANTIC

VENERDI’ 08 APRILE 2016STREAMFM
ORE 23,00

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<> FRANTIC FOURTEENTH ////|\\\ SPECIAL EDITION <>

FRANTIC è felicissimo/axxy di ospitare la prima apparizione di \\\\ L I M /////
nuovo progetto solista di Sofia Gallotti [Iori’s Eyes]. Il suo EP Comet, prodotto in collaborazione con RIVA, uscirà proprio l’8 di aprile per La Tempesta International.

ON STAGE///
L I M – COMET LIVE [http://limofficial.com/]

VISUAL/ KKKKK + SUPERINTERNET [http://superinternet.cc/]

DJ SET///////
Ubi Broki [ http://www.casastrasse.org/ ]
+
SCRTGuest

VISUAL//////
RAZYTY

DANCING/////

SPUNTI PER LA DISCUSSIONE – La questione libica, la guerra

GIOVEDI’ 07 APRILE 2016

ORE 21,00

CALUSCA PROPONE
SPUNTI PER LA DISCUSSIONE – La questione libica, la guerra

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Perdurando il silenzio e il sonno di quello che una volta si chiamava movimento, facciamo il tentativo di aprire una discussione mettendo sul tavolo alcuni punti su cui ragionare.
Nostra intenzione è quella di prendere in considerazione degli argomenti che, se ce la faremo, non seguano l’agenda del capitale, ma la precedano.
Pensiamo di partire con la questione libica che rappresenta, sia da un punto di vista interno che esterno, un nodo fondamentale per il ruolo economico dell’Italia nell’area, e vede il suo possibile coinvolgimento in missioni militari, addirittura come capofila al comando delle operazioni.
Lo scenario dell’area comporta anche di affrontare il radicalismo islamico nel ruolo che svolge, pur se in senso borghese e reazionario, come forma di risposta e attrazione per le masse diseredate e su come si sta confrontando politicamente e militarmente con l’imperialismo occidentale.
La guerra ha sempre determinazioni che traggono origini nell’economia, ma la fase della crisi che stiamo attraversando vede venire meno il sistema di equilibrio fra gli stati e l’assetto che dopo il secondo conflitto mondiale si erano dati i vincitori.
Conoscere, capire, approfondire, elaborare per sviluppare una propaganda antimilitarista, anticapitalista, che poggi su basi che sappiano attirare e condividere le proposte.
Vi aspettiamo.

AYMAN HAJJ YAHYA

LUNEDI’ 04 APRILE 2016STREAMFM
ORE 21,00

La Calusca & Archivio Primo Moroni:

ospita un incontro-dibattito sullattualità e sulle prospettive della resistenza in Palestina promosso dal Fronte Palestina (Milano) con: AYMAN HAJJ YAHYA

vicesegretario del movimento palestinese Kefah (lotta) ex prigioniero e attivista in difesa dei prigionieri

IN OCCASIONE DEL 40º ANNIVERSARIO DELLA “GIORNATA DELLA TERRA”

4 aprile milano

I ruoli, le donne, la lotta armata / Questioni di genere nella sinistra di classe

VENERDI’ 01 APRILE 2016STREAMFM

ORE 21,00

Calusca City Lights presenta:

I ruoli, le donne, la lotta armata / Questioni di genere nella sinistra di classe a cura della Coordinamenta femminista e lesbica [ottobre 2015]

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Come femministe materialiste siamo consapevoli che tutte/i noi siamo un risultato sociale: il maschile e il femminile sono costruzioni strutturate sulle esigenze del modello socio-economico, in questo momento storico, capitalista neoliberista.

Tutto quello che noi siamo è una costruzione sociale, perfino il nostro essere fisico.

I ruoli sono parte fondante di questo modello e sono strutturati sulla gerarchia e sul comando e tanto più questo vale per i ruoli sessuati.

Insieme alle compagne che hanno attraversato l’esperienza della lotta armata e con cui ci siamo incontrate il 14 dicembre 2013 e il 13 aprile 2014 abbiamo cercato di capire se in un momento così particolare e di rottura della normalità come quello della clandestinità i ruoli sessuati si sono scomposti e/o ricomposti, se sono saltati e, una volta che le protagoniste sono state rigettate appunto nella cosiddetta “normalità”, che cosa è successo, che cosa è rimasto, come hanno vissuto tutto ciò…

Questi due incontri sono stati sorprendenti e ne sono scaturiti risultati che vanno ben oltre l’ambito femminista, riguardando la lotta politica e il movimento tutto, a conferma che l’analisi intrecciata di genere e di classe è uno strumento preziosissimo di comprensione dei meccanismi che informano la società. Tali risultati riguardano la necessità di spezzare la “normalità dell’esistente”, di ricostruire immaginari fuori da una società che viene presentata come l’unica possibile, di creare crepe… fessure… squarci… attraverso il sabotaggio delle sbarre visibili e invisibili che patriarcato e neoliberismo ci hanno costruito addosso, di praticare forme di lotta diverse dai rituali in cui il potere ci trascina e dai controrituali ch’esso stesso ci permette facendoci credere di stare lottando.

L’egemonia culturale del sistema si esprime anche in questo, nel coinvolgerci in lotte che non ci interessano, che non ci appartengono e cheb sono spesso contro di noi, nel dettare tempi, ritmi, scadenze e appuntamenti e farci credere che siano nostri…

La legalità patriarcale e neoliberista è violenza, la misura della nostra forza è la capacità di pensare e praticare un modo diverso di lottare e di vivere.

Le coordinamente

coordinamenta

La fine del P.C.d’It. Il Congresso di Lione – 1926

MERCOLEDI’ 30 MARZO 2016

ORE 21,00

Presso Calusca City Lights  RIVOLUZIONE COMUNISTA presenta:

La fine del P.C.d’It. Il Congresso di Lione – 1926 [Edizioni L’internazionale, Milano, 2016]

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Quinto volume della “Storia documentaria del comunismo rivoluzionario italiano”, il libro si incentra sul 1926: l’anno spartiacque del percorso del Partito Comunista d’Italia, nel corso del quale i dirigenti centristi del Partito completano e formalizzano, attraverso le decisioni del III Congresso, l’abbandono del “programma di Livorno” in cambio del nazionalismo democratico.
Il Congresso di Lione è l’atto conclusivo della vita del giovane partito di Livorno: l’ultimo capitolo della resa finale dei conti tra centro e sinistra; ridotta peraltro al semplice confronto ideologico. Esso suggella la vittoria dell’ascendente nazionalismo centrista e per converso la sconfitta del programma rivoluzionario, archiviato con l’epiteto di deviazionismo bordighiano. Si conclude in tal modo il processo di formazione e sviluppo del partito di classe marxista e rivoluzionario. E su questa sconfitta storica inizia la duplice vicenda del comunismo italiano: quella del partito bolscevizzato interclassista (democratico e nazionale) e l’altra della sinistra comunista, minoranza resistente alla degenerazione russa. Entrambe costrette a sopravvivere e a muoversi nel marasma del riflusso sociale e della reazione fascista.
L’ultimo atto politico, di risonanza internazionale, compiuto dalla Sinistra nel 1926 è l’intervento di Bordiga al VI Esecutivo Allargato del Comintern che si svolge a Mosca dal 17 febbraio al 15 marzo 1926. Si tratta di un intervento che investe i nodi dei problemi mondiali (metodi di direzione del Comintern, dove va l’URSS, rapporti tra il partito russo e gli altri partiti affiliati all’Internazionale).

ALL’ASSALTO

SABATO 26 MARZO 2016STREAMFM
ORE 17,00

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Proiezione in anteprima del documentario:
ALL’ASSALTO – le radici del rap in italiano regia di Paolo Fazzini
Ne parleremo con: PAOLO FAZZINI, C.U.B.A. Cabbal, U_Net, LELEPROX, VANDALO, KINO, CORRADO GIOIA, ILL BABA, LUCA GRICINELLA, ANDREA CEGNA

 

ORE 23,00
C.U.B.A. CABAL & MENTI CRIMINALI

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All’Assalto – le radici del rap in italiano di Paolo Fazzini
All’Assalto è un’indagine sulle radici del rap in lingua italiana, sulle ‘posse’ che nacquero in giro per l’Italia in situazioni di movimento e no, in grandi città e in piccoli centri. Sotto questa sommaria e imprecisa definizione mutuata dagli Usa si sono raccolti gruppi musicali che ruotavano principalmente attorno a rap, reggae e raggamuffin. Partiti dall’underground hanno guadagnato sempre più terreno nella scena musicale nazionale con politica, controinformazione, impegno sociale afare da ingredienti principali delle rime che correvano spinte dai bassi pompati.
Il racconto di All’Assalto va dal 1989 al 1994 e i nomi dei protagonisti di quell’epoca ci sono tutti: Assalti frontali, 99 posse, Papa Ricky, Sud Sound System, AK47, Menti criminali, Il Generale, Alberto Piccinini, David Nerattini, MC Shark, Sa Razza Posse, Lion Horse Posse, Cuba Cabbal, DJ R, DJ Disastro, e molti altri. Il materiale raccolto è molto e prezioso, e una cosa va tenuta in mente: in quell’epoca il digitale non esisteva, non esistevano nemmeno i comodi device che oggi trasformano tutti in cameraman. Non essendoci cellulari e digitali gli autori hanno raccolto foto stampate e su carta, vhs, cassette, Dat, formati fragili e a rischio, riportati a nuova vita.
https://www.youtube.com/watch?v=nxKl8qG2NgI

 

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