Sostieni l’Ambulatorio Medico Popolare

Milano, 27 gennaio 2009


La mano molesta della Proprietà è in grande attività:


Dalle 6, eravamo in tanti per opporci all’ennesimo tentativo di sgombero dell’Ambulatorio Medico Popolare.
Lo sfratto  è stato rimandato al 22 di Aprile, ancora con richiesta di forza pubblica.


 

http://www.ambulatoriopopolare.org

L’iniziativa organizzata dall’Ambulatorio Medico Popolare per opporsi allo sgombero:


 


In questi quindici anni di attività, l’Ambulatorio Medico Popolare ha assistito ad una crescente perdita di diritti per uomini e donne migranti e al contemporaneo degenerare delle relazioni metropolitane in senso razzista.
Per questo si è pensato di approfittare dell’ennesima data stabilita per lo sgombero dei locali (l’AMP è infatti a rischio sfratto dal luglio 2008) – che, casualmente, coincide proprio con la Giornata della memoria – per proporre un momento pubblico di approfondimento e riflessione sui razzismi e le deportazioni di ieri e di oggi, sulle specificità e sulle persistenze della stigmatizzazione e persecuzione dell’Altro.

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comunicato stampa

Milano 27 gennaio 2009


COMUNICATO STAMPA


Oggi abbiamo appreso dalla stampa che il sindaco Letizia Moratti avrebbe intenzione di occuparsi dei
materiali dell’Archivio Primo Moroni e che vorrebbe addirittura spostarli in una non meglio
identificata sede del Comune di Milano.

Se questa giunta avesse avuto minimamente a cuore l’Archivio Primo Moroni non avrebbe mandato
ingenti forze di polizia e militarizzato un intero quartiere per sgomberare il centro sociale Cox 18,
cercando di bloccarne la più che trentennale attività e impedendo la libera fruizione sociale dei
materiali dell’Archivio e della Calusca City Lights.

Se a muoverla fosse stato qualcosa di diverso da una volontà di mostrare i muscoli la cui protervia è
pari solo all’ignoranza e all’avidità già dimostrate in troppe altre occasioni, avrebbe invece rispettato
la loro collocazione nel luogo in cui Primo aveva deciso dovessero stare.

Ribadiamo quindi che per noi familiari la sede naturale dell’Archivio Primo Moroni è il centro sociale
di via Conchetta 18 e che se questa amministrazione s’illude di fare diversamente incontrerà la nostra
più ferma opposizione.

Cox 18, l’Archivio Primo Moroni e Calusca City Lights sono affasciati e difesi da quella solidarietà
attiva che si è espressa durante tutti questi giorni.
Non si toccano.

Sabina, Maysa, Anna e Chiara, familiari di Primo Moroni

i tentacoli sulla città (e sull’Archivio Primo Moroni)

I tentacoli sulla città (e sull’Archivio Primo Moroni) 

Conchetta, La Moratti vuole appropriarsi dell’archivio Moroni

Lunedí 26.01.2009 13:29

"E’ un patrimonio storico della citta’, lavoreremo per tenerlo vivo".
Lo ha detto il sindaco, Letizia Moratti, a margine della presentazione
del "Progetto Castello", rispondendo riguardo al destino dell’archivio
Moroni, conservato al centro sociale Conchetta sgomberato la scorsa
settimana. "Ne ho parlato con l’assessore Finazzer Flory – ha aggiunto
– che si sta attivando".

"Cercherò di aprire subito un
contatto per vedere se posso recuperare questo patrimonio librario e
collocarlo in alcuni spazi nostri per continuarne la fruizione
".
Lo ha detto l’assessore comunale alla Cultura, Massimiliano Finazzer
Flory, a margine della presentazione del "Progetto Castello", riguardo
al destino dell’archivio Moroni al centro sociale Conchetta.

 


Mai adesivo fu più profetico:

presidio palazzo marino

26 gennaio – ore 17.00

Presidio a Palazzo Marino contro lo sgombero di cox18

Ci hanno chiuso il centro sociale, e noi le nostre iniziative le facciamo in piazza:

– Riapre la libreria Calusca: banchetto di libri, riviste, autoproduzioni

– Teatro e musica con:

Walter Leonardi, Chinaski, Flavio Pirini, Folco Orselli, Cesare Basile, Angelo Pisani, Lucia Vasini, Paolo Rossi

 

L’urlo di Paolo Rossi con Cox18:

Riprendiamoci Cox 18, la Calusca e l’archivio Primo Moroni

Venerdì 23 gennaio 2009
Appello per le iniziative in solidarietà con il c.s.o.a. Cox 18

Riprendiamoci Cox 18, la Calusca e l’archivio Primo Moroni

Il 22 gennaio 2009 alle 7.00 del mattino un centinaio di poliziotti è entrato nel Centro Sociale Conchetta, fondato più di 33 anni fa e della libreria Calusca nata nel 1971 e del prezioso e storico archivio Primo Moroni.
La risposta della città è stata tempestiva, in breve si sono radunati davanti ai blindati delle forze dell’ordine molti compagni, amici, abitanti del quartiere.
Si tratta di uno sgombero illegale che non tiene conto di una causa intentata dal comune al centro sociale nel mese di luglio 2008 per la riappropriazione dei locali, una vertenza ancora in corso. Il vicesindaco De Corato, da sempre in prima linea contro le realtà cittadine non omologate, scarica su questore e prefetto la responsabilità dell’operazione. Il Pubblico Ministero sostiene di essere stato avvisato a giochi fatti. Poco importa, tutti, invece, concordano che l’importanza dell’operazione è che il Comune non perda il valore dell’area. Si tratta di una questione “patrimoniale”, come se questo bastasse a spiegare e a giustificare tutto.
Il risultato, al momento, vede il centro sigillato e sotto sequestro con tutti i materiali dentro, compresi i libri e le riviste della libreria e dell’archivio. Il Centro Sociale Conchetta, la Calusca, l’Archivio Primo Moroni rappresentano un pezzo di storia importante, e testimoniano oggi la possibilità di eludere il principio di mercificazione. Con essi, in buona compagnia, diversi altri centri sociali, luoghi di libero accesso e libero scambio. La loro sopravvivenza deve essere la sopravvivenza della libertà di agire, di farci padroni del nostro futuro, di non essere pesati per quanto possiamo / sappiamo / vogliamo spendere.
Per quanto ci riguarda non consideriamo chiusa la partita, riconosciamo chi rifiuta l’omogeneità del pensiero unico del mercato: ci vogliono compatibili, compratori comperabili, ordinati e consenzienti, resteremo ciò che sappiamo essere, ciò che siamo: originali, comunicanti, disomogenei.

Chiediamo a tutti di farsi carico di un pezzo di questo percorso, che è percorso di tutti.

Stasera 23 gennaio ’09 alle ore 18.30, nella piazza di fronte alla stazione di P.ta Genova: volantinaggio per il quartiere.

Alle 21.30 concerto sotto l’arco di piazza XXIV maggio

Domani SABATO 24 GENNAIO’09 manifestazione.
Concentramento ore 15.00 in piazza XXIV maggio.

I compagni e le compagne di Milano presenti all’assemblea cittadina del 22/01/09 presso la sede USI di viale Bligny

 

cox18